PAGELLO, Guglielmo
Giovanni Pellizzari
PAGELLO (Paiello), Guglielmo. – Nacque a Vicenza intorno al 1417 dal nobile Pagello de Pagelli, figlio di Giacomo.
La sua era una famiglia cospicua, con seggi [...] inno religioso in versi latini, nell’altra di una accesa seconda preghiera in prosa, che il notaio Nicolò Ferreto raccolse dalle labbra di colui che definì «decus linguae latinae».
Pagello lasciò i propri libri all’amato Bartolomeo, ma riservò a fra ...
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MOMIGLIANO, Attilio
Enrico Ghidetti
MOMIGLIANO, Attilio. – Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 7 marzo 1883 da Felice e da Sofia Debenedetti. Frequentò la facoltà di lettere dell’Università di [...] L. Russo che, nel 1943 scrive: «Non ho mai colto un lamento, una querela, una parola di protesta sulle sue labbra» ( p. 515). Così l’ebreo M. fu costretto ad abbandonare la cattedra fiorentina, rinunciò a un invito a trasferirsi in Inghilterra ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] alcuno scrupolo in fatto di "giustizia", senza alcuna remora nel procedere "a spese della religione", omaggiata "con le labbra", ma, di fatto, posposta all'"orgoglio", alle "passioni", al tornaconto.
Intollerante d'impacci la grandeur di Luigi XIV ...
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DE ROSSI, Michele Stefano
Pietro Corsi
Nacque a Roma il 30 sett. 1834, da Camillo Luigi e Marianna Bruti Liberati. Compì gli studi presso il Collegio Romano, ottenendo il diploma di licenza nel novembre [...] gli strati in senso sempre verticale; i moti ondulatori dei terremoti sono invece il risultato della vibrazione delle labbra delle fratture della crosta terrestre. La combinazione dei due movimenti genera scosse più violente e più dannose (Sulla ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] piccola, che mediana, di capelli e barba bionda, ma in questo tempo era tutto canuto, di color bianchissimo, con le labbra grosse come sono tutti gli austriaci..." (ibid., p. 463). A giudizio del C., il S. Uffizio era rigorosissimo e particolarmente ...
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MONTEMEZZI, Italo
Lara Sonja Uras
MONTEMEZZI, Italo. – Nacque a Vigasio (Verona) il 4 agosto 1875 (la data 31 maggio riportata da molti dizionari non è suffragata da documenti anagrafici) da Bortolo, [...] riconosce. Cerca di farle confessare il nome dello spasimante, ma non riuscendovi la strangola e le cosparge di veleno le labbra per avvelenarne l’amante. Avito, infatti, muore dopo averla baciata ma così accade anche a Manfredo. L’opera si conclude ...
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MUZIO da Perugia
Antonio Montefusco
MUZIO da Perugia. – Fraticello e poeta volgare di origine sconosciuta e di esistenza solo congetturale, visse a cavallo tra l’ultimo trentennio del XIV secolo e l’inizio [...] da Foligno; si rileva soprattutto una forte vicinanza strutturale, stilistica e contenutistica con l’autore dell’ottava politica «Apri le labbra mie» (Carducci, 1862, pp. 264-267). La tradizione attribuisce l’opera, non a caso, a un frate Stoppa, il ...
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MOROSINI, Giuseppe
Giorgio Vecchio
– Nacque a Ferentino, in provincia di Frosinone, il 19 marzo 1913 da Giuseppe e da Maria De Stefanis.
Fu bambino di temperamento vivace, con una spiccata propensione [...] Come Cristo dopo la flagellazione. Con le lacrime agli occhi gli espressi la mia solidarietà. Egli si sforzò di sorridermi e le labbra gli sanguinarono. Nei suoi occhi brillava una luce viva. La luce della sua fede» (cit. in Cedrone, 1994, p. 43).
Il ...
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NURZIA
Paola Nardone
– Famiglia di imprenditori dell’Aquila nel ramo dolciario. L’attività ebbe inizio con Gennaro, originario di Arischia, che nei primi anni Trenta del XIX secolo aprì una bottega [...] l’immagine di una ballerina in stile Moulin Rouge vestita con abito rosso corto e scollato, con una sigaretta tra le labbra rosse, un’immagine quasi trasgressiva per la morale comune dell’epoca. Per il resto le confezioni e gli involucri dei torroni ...
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MALDACEA, Nicola
Stefania Chiocchini
Nacque a Napoli, il 29 ott. 1870, da Ernesto, di origine calabrese, e da Concetta De Vincentiis, napoletana; unico figlio maschio ebbe due sorelle, Evelina ed Ermelinda.
Il [...] con comica attenzione ma in fondo senza vera cattiveria, senza autentico sarcasmo.
Il M., piccolo e rotondetto, naso corto e labbra sottili, una voce non forte nel canto, ma capace di un dialetto elegante e tuttavia assolutamente verace e autentico ...
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labbro
(ant. e poet. labro) s. m. [lat. labrum, per lo più al plur.] (pl. le labbra, femm., nel sign. anatomico; labbri, masch., nei sign. analogici). – 1. a. Ciascuna delle due pieghe muscolo-membranose, mobili, che nell’uomo e negli altri...