Ben ti faranno il nodo Salamone
Eugenio Chiarini
. Questo terzo sonetto della tenzone D.-Forese (Rime LXXV) sorvola sull'accusa lanciata da Forese agli Alighieri padre e figlio (al padre, probabilmente [...] Stagnesi che " devono essere stati ladri famosi, acciuffati e impiccati ").
La ritorsione è violenta, scattante (v. le labiali di apertura), castigatrice. E la rappresentazione è ricca e, specie nella prima quartina, " tecnicamente spiritosa ". Il ...
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FONETICA (dal gr. ϕωνητικὴ [τέχνη] "[scienza] dei suoni" fr. phonétique; sp. fonética; ted. Phonetik, Lautlehre; ingl. phonetics)
Giulio BERTONI
Giulio PANCONCELLI-CALZIA
Il pensiero costruisce sé stesso, [...] nasali. Queste consonanti sono generalmente sonore (soltanto in alcune lingue sono evanescenti) e si possono suddividere anch'esse in labiali (m), in dentali (n), in gutturali (prepalatali, mediopalatali e velari: ń, ñ, ñ).
Non in tutte le lingue ...
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ICNEUMONIDI (da ἰχνεύμων, lat. scient. Ichneumonidae)
Athos Goidanich
Grande famiglia d'Insetti Imenotteri (v.) parassiti, di piccola o media statura, corpo slanciato, subglabro, antenne lunghe e filiformi, [...] in un bozzolo sericeo, di vario colore e quasi sempre ellissoidale, costruito dalla larva col secreto delle ghiandole labiali modificate; qualche volta tale bozzolo, che generalmente è libero, si trova imprigionato nella spoglia della larva o della ...
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SOMATOLOGIA (dal gr. σώμα "corpo" e λόγος "discorso")
Descrizione e misura dei caratteri corporei del vivente allo scopo di stabilire le variazioni individuali che determinano la morfologia di un dato [...] base (dal punto più sporgente del lobulo nasale fino al punto del setto che raggiunge il punto più lontano delle pieghe naso-labiali); con le due prime misure, facendo l'altezza nasale uguale a 100, si calcola l'indice nasale, in base al quale si ...
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La storia del parlato filmico è intimamente legata, fin dai primordi del cinema sonoro, alla pratica del doppiaggio. La lingua doppiata, che è forse, indipendentemente dalla qualità dei risultati ottenuti, [...] , in parte dettate dalla specificità del mezzo. Oltre alla necessità di sincronizzare la traduzione con i movimenti labiali del film in lingua originale, l’adattamento filmico si ispira ai principi della traduzione naturalizzante o etnocentrica ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] le ghiandole del palato duro e della faccia inferiore del velo del palato e della radice della lingua. Le ghiandole labiali e boccali sono miste, simili alla sottolinguale (fig. 9).
Istmo delle fauci. - La bocca comunica all'indietro con la faringe ...
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friganee
Giuseppe M. Carpaneto
Farfalle primitive con larve acquatiche
Le friganee, insetti dell'ordine dei Tricotteri, sono strettamente imparentate con le farfalle, i Lepidotteri, poiché discendono [...] ancora utilizzano gusci di lumachine acquatiche. Tutti questi materiali vengono tenuti insieme da fili di seta prodotti dalle ghiandole labiali. Ogni specie ha la tendenza a costruire un certo modello di astuccio, anche se all'interno della stessa ...
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Parotide
Daniela Caporossi
Red.
Le parotidi (dal greco παρωτίς, composto di παρά, "presso", e οὖς, ὠτός, "orecchio") sono le più importanti ghiandole salivari. Costituiscono una coppia simmetrica, [...] nella funzione di catturare la preda; a seconda della loro posizione vengono denominate ghiandole buccali, labiali, sottolinguali, retrolinguali, palatali, sottomascellari ecc. Vere ghiandole salivari si trovano, tuttavia, solo nei Mammiferi, dove ...
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Popolazione abitante nella sua grandissima maggioranza l'orlo settentrionale dell'America, il cui nome deriva da una parola spregiativa usata dai loro vicini Algonchini (in cree, Wiyaskimowok "mangiatore [...] ricca messe di osservazioni. Il sistema fonetico è caratterizzato da una grande abbondanza di labiali, uvulari, fricative e aspirate. Per la ricchezza di labiali l'eschimo si distingue, per es., dai vicini gruppi linguistici Athabaska, Dene, ecc. I ...
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RODITORI (o Rosicanti; lat. scient. Rodentia Smith, 1827 o Glires Linneo, 1758; fr. rongeurs; sp. roedores; ted. Nagetiere; ingl. gnawing animals, rodents)
Oscar De Beaux
Ordine di Mammiferi di statura [...] vista può essere praticamente nulla, mediocre o buona. Grande importanza ha il tatto, localizzato particolarmente nelle vibrisse labiali.
Lo stomaco è generalmente semplice. L'intestino cieco manca soltanto nella sottofamiglia dei ghiri. I condotti ...
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labiale
agg. [der. del lat. labium «labbro»]. – 1. Delle labbra, che concerne le labbra: ornamenti l., dischi, cilindri, asticciole o piattelli di materie varie che presso alcune popolazioni primitive vengono inseriti nelle labbra come ornamento;...
codice a barre loc. s.le m. Insieme di pieghe verticali che, con l’invecchiamento, si generano ai lati delle labbra, tra il naso e il labbro superiore e tra il labbro inferiore e il mento. ◆ Ed è cambiato il mondo di chi si occupa della cura...