GERONTRE (Γερόνϑραι, Geronthrae)
Doro Levi
Antica città greca della Laconia, situata presso l'odierno villaggio di Ieraki, sulle pendici sud-occidentali della catena del Parnone; la sua acropoli, della [...] quale si conservano tratti di mura ciclopiche, in posizione dominante l'altipiano fra la riva sinistra dell'Eurota e il Parnone, era abitata fino dall'età neolitica. Nel sec. VIII a. C. gli Spartani del ...
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EUROTAS (Εὐρώτας)
A. Comotti
Dio dell'omonimo fiume della Laconia. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 78) ricorda un suo simulacro, opera di Eutychides (v.), scolaro di Lisippo, in quo artem ipso amne liquidiorem [...] plurimi dixere. Alcuni ritengono che se ne possa riconoscere una copia in un marmo del Vaticano. Il busto di E., visto di dorso, appare su un rilievo di Aix-en-Provence, con la storia di Leda e la nascita ...
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(gr. Μονεμβασία) Località del Peloponneso di SE, nel nomo di Laconia, 72 km a SE di Sparta. È situata su un promontorio calcareo congiunto mediante una diga alla terraferma, dalla quale era stata separata [...] artificialmente nell’epoca bizantina.
In passato sicuro scalo tra Occidente e Oriente e importante mercato di vini, fu a lungo contesa fra Venezia e i Turchi. Nel 1821 passò ai Greci che, l’anno seguente, ...
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(gr. Σπάρτη) Cittadina della Grecia, nel Peloponneso meridionale, capoluogo del nomo della Laconia, sulle rive del fiume Eurota.
Cenni storici
L’antica S. (in greco chiamata anche Λακεδαίμων) fu fondata [...] poi dovettero fronteggiare il pericolo macedone. L’intervento di Filippo II di Macedonia (337) ridusse S. nei confini della Laconia; una rivolta al predominio macedone (331) fu domata da Antipatro; il re Areo riuscì a ricostituire una lega con città ...
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GIZIO (Γύϑειον, Gythēum o Gythīum)
Doro Levi
L'antico porto principale della Laconia, situato sulla costa occidentale nell'interno del Golfo Laconico, in facile comunicazione con Sparta e anche unito [...] nelle dune alluvionali dell'Eurota, la città crebbe molto d'importanza non solo come unico grande porto commerciale del Golfo Laconico, ma anche come il porto di guerra di Sparta. Nel 455 fu devastata dall'ateniese Tolmide; nel 369 invano minacciata ...
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(o Mani; gr. Μαΐνη o Μάνη) Regione del Peloponneso, nel nomo di Laconia, corrispondente alla parte meridionale delle digitazioni centrali con cui termina la regione, la Penisola di Mani. Il rilievo, che [...] fa parte della catena del Taigeto, è formato da calcari cristallini piuttosto sterili, con qualche terrazza d’abrasione. L’isolamento ne ha fatto, nel tempo, un’area di rifugio e di difesa da attacchi ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Laconia
Luigi Caliò
Laconia
Regione (gr. Λακωνική, Λακεδαιμονία, Λάκαινα, Λακωνία; lat. Laconia, Laconice) che occupa la porzione sud-orientale del Peloponneso [...] le cinte murarie, che si potranno identificare solo in pochi casi a partire dalla fine del V sec. a.C.
La storia della Laconia in età arcaica e classica coincide di fatto con quella di Sparta che conserva l’egemonia sull’intera area fino al 371 a.C ...
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Vedi AMYKLAI dell'anno: 1958 - 1973
AMYKLAI (᾿Αμύκλαι, Amçclae)
G. Bermond Montanari
Città della Laconia, sorgeva nel luogo dell'odierno Sklavochòri, a S di Sparta. Ritenuta d'origine micenea, si fa [...] Amicleo o Iacinzio, sopra la collina stessa, mentre la città si stendeva in pianura. Questo santuario, venerato in tutta la Laconia e il cui culto fu fiorente sino in età romana, ha dato numeroso materiale votivo ed architettonico; quest'ultimo e la ...
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MALEA (Μαλέα e Μάλεια, Maleae, Malēa)
Doro Levi
Promontorio sulla punta della penisola del Parnone in Laconia, cioè sull'estremità sud-orientale del Peloponneso, formato dalla sporgenza rocciosa d'un [...] altipiano calcareo alto circa 400 m. e che scende a precipizio in mare. È battuto dai venti e pericoloso per i naviganti. Nel Medioevo su esso si ergeva una chiesetta, che si è supposto fosse dedicata ...
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UJRANIS (gr. Οὐράνης), Kóstas
Guido Martellotti
Pseudonimo di Costantino Néarchos, letterato greco, nato a Leonídion in Laconia, nell'ottobre del 1890, morto in un sanatorio presso Atene il 12 luglio [...] 1953. Ha scritto liriche di tono elegiaco e ispirazione pessimistica, avvicinandosi alla corrente romantico-parnassiana che tenne dietro alla poesia del Caváfis; impressioni di viaggio (dalla Spagna, dall'Italia, ...
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laconico
lacònico agg. e s m. [dal lat. Laconĭcus, gr. Λακωνικός, der. di Λάκων «lacedemone, spartano»; nel sign. 3, dal lat. laconĭcum, neutro sostantivato dell’agg.] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Della Laconia, antica regione della Grecia,...
laconismo
s. m. [dal lat. laconismus, gr. λακωνισμός; v. laconico]. – 1. non com. Parola, espressione, forma peculiare del dialetto laconico. 2. Stile conciso ed energico; abitudine a esprimersi con poche parole: è un uomo noto per il suo...