BADOER, Giovanni Alberto
Gian Franco Torcellan
Nacque il 12 marzo 1649 da Francesco e da Elena Michiel (sembra errata la data del 1658,anche recentemente ripetuta dal Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés.,VI, [...] quella, particolarmente importante, di predicatore vigoroso ed eloquente, capace di suggestionare e commuovere fino alle lacrime, "ut saepe populo lacrymas eliceret". Quasi contemporaneamente alla nomina bresciana gli era stata conferita la porpora ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giovanni Battista
Giuseppe Sperati
Nato a Torino il 12 dic. 1681 (secondo altre fonti, il 12 settembre) da nobile famiglia di origini milanesi, fu educato e indirizzato agli studi da uno zio [...] ristampa di sei orazioni inaugurali.
Più originale appare il contributo del B. alla conoscenza delle vie di deflusso delle lacrime: in una epistola a G. Lanzoni,De ductum lacrymalium novarum,eorumque anatome,usibus,morbis ac curationibus Dissertatio ...
Leggi Tutto
CASALINUOVO, Giuseppe
Domenico Scafoglio
Nacque il 16 ag. 1885 da Vito e da Eleonora Nisticò a San Vito Jonio, in provincia di Catanzaro, dove il padre possedeva un podere. A Catanzaro, dove consegui [...] agreste, il senso fortissimo del nido familiare, la rievocazione dei propri morti, il gusto del dolore e delle lacrime tristi. Si tratta di un Pascoli rimasto incompreso nei suoi aspetti più innovatori e novecenteschi, riletto attraverso la lezione ...
Leggi Tutto
CARNIANI, Teresa
Giovanna Sarra
Nata a Firenze nel 1785 da Cipriano e da Elisabetta Fabbroni, ancora bambina fu istruita nella geometria dal dotto zio Giovanni Fabbroni; ma la madre volle abituarla [...] conversazione e alla lettura, divenne per lui come "un amore senza inquietudine" (ibid.). La C. si commuoveva fino alle lacrime all'ascolto dei suoi versi. Questa affettuosa relazione persuase il Leopardi che "ci sono veramente al mondo dei piaceri ...
Leggi Tutto
FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] vizi e stravizi già lo sfiancavano quei "ux" che facevano piangere - ed è evidente che era Anna Isabella la donna in lacrime - "les honnêtes femmes qui ont des maris débauchés".
Ben presto pessima la nomea di F. e cristallizzata in negativo crescendo ...
Leggi Tutto
PERAGALLO, Mario
Mila De Santis
PERAGALLO, Mario. – Nacque a Roma il 25 marzo 1910 da Cornelio, facoltoso uomo d’affari, e da Matilde Fioranti.
Entrambi i genitori, genovesi, avevano avuto figli da [...] ’amico Luigi Dallapiccola, con Emircal, per grande orchestra e nastro magnetico (il titolo è il retrogrado della parola lacrime): ultimata nell’aprile 1980, questa «sequenza in 12 episodi» fu eseguita al Maggio musicale fiorentino di quello stesso ...
Leggi Tutto
LERCARI, Megollo
Riccardo Musso
, È certo che un Megollo (corruzione genovese - attraverso la forma intermedia Menegollo - del nome Domenico) Lercari viveva effettivamente a Genova nei primi decenni [...] venire a patti con il L. e a consegnargli il cortigiano Andronico, causa della sua indignazione. Al greco, inginocchiatosi in lacrime davanti a lui, egli risparmiò la vita, dopo avergli detto, con scherno, che "Genoesi mai incrudeliscono contra donne ...
Leggi Tutto
GALDIERI, Michele
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1902 da Rocco, giornalista e poeta, e da Maria Cozzolino. Frequentò inizialmente la facoltà di medicina, quindi, nel 1923, alla morte del padre, [...] (1948), scenegg.; Monastero di S. Chiara di M. Sequi (1949), sogg. e scenegg.; Gran varietà di D. Paolella (1953), scenegg.; Lacrime d'amore di P. Mercanti (1954), scenegg. Tra le riviste e commedie musicali: 1933: La canzone di ognuno, Il progresso ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] concentrazione del potere, il massimo della forza non siano, anche o invece, il massimo dell'ingiustizia? Impastata di lacrime e sangue la grandeur. Il "verme della gloria di un solo" divora insaziabile "oro", distrugge implacabile innumeri vite ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] e dai partigiani della famiglia Salimbeni - conclusosi con l'ignominiosa fuga da Siena dell'imperatore, che pare andasse dicendo in lacrime: "Io so' stato tradito da misser Malatesta e da misser Ioanni e da' Salimbeni e da' Dodici" (Cronaca senese ...
Leggi Tutto
lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate condizioni (pianto; stati infiammatorî...
lacrimabile
lacrimàbile (o lagrimàbile) agg. [dal lat. lacrimabĭlis], letter. – Lacrimevole, degno di lacrime, di compassione: rimanendo lagrimabile lo stato del Friuli e dell’Istria (Guicciardini). O che eccita al pianto, doloroso: Qui puose...