GIACOMO da Milano
Silvia Mostaccio
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita, e ben poche sono le notizie in nostro possesso relative alla sua vita. Di lui sappiamo solo che, nella seconda [...] dell'anima. Nulla può avere inizio se non nel profondo pentimento per il male compiuto: l'anima dovrà essere lavata dalle lacrime prima che Dio inizi a rivelarsi. Fondamentale sarà poi mantenere la propria mente stabile in Dio e restare uniti alla ...
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CASALINUOVO, Giuseppe
Domenico Scafoglio
Nacque il 16 ag. 1885 da Vito e da Eleonora Nisticò a San Vito Jonio, in provincia di Catanzaro, dove il padre possedeva un podere. A Catanzaro, dove consegui [...] agreste, il senso fortissimo del nido familiare, la rievocazione dei propri morti, il gusto del dolore e delle lacrime tristi. Si tratta di un Pascoli rimasto incompreso nei suoi aspetti più innovatori e novecenteschi, riletto attraverso la lezione ...
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CARNIANI, Teresa
Giovanna Sarra
Nata a Firenze nel 1785 da Cipriano e da Elisabetta Fabbroni, ancora bambina fu istruita nella geometria dal dotto zio Giovanni Fabbroni; ma la madre volle abituarla [...] conversazione e alla lettura, divenne per lui come "un amore senza inquietudine" (ibid.). La C. si commuoveva fino alle lacrime all'ascolto dei suoi versi. Questa affettuosa relazione persuase il Leopardi che "ci sono veramente al mondo dei piaceri ...
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Gogol´, Nikolaj Vasil´evič
Guido Carpi
Incanti e disincanti della vecchia Russia
La prosa di Nikolaj Gogol´, il grande scrittore russo vissuto nel 19° secolo, è come un tappeto magico, intessuto di [...] miei strani eroi, di contemplare tutta la vita nel suo immenso scorrere, contemplarla attraverso un riso visibile al mondo e lacrime a esso invisibili, ignote!". La realtà del paese offriva però ben poco materiale per la parte positiva del poema: nel ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] involontaria, o diciamo psicologistica (il limite del suo petrarchismo avanti la lettera sta appunto qui); e fra tanti guai e lacrime e paura e senso della morte può aver luogo perfettamente, sulla stessa linea ma in fondo, un sonetto su motivo ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] nell'impossibilità di soddisfare il desiderio che si è acceso, gli occhi del C., come quelli di Lesbia, sono "turgidi" di lacrime per l'improvvisa partenza della donna, che viene invitata a piangere per il dolore che la sua lontananza ha procurato al ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] . Va poi ricordata, per la sua notorietà (ma anche per una certa sua frivola grazia) la raccolta in due volumi Lacrime per la morte di un gatto, Milano 1741, voluta dal Balestrieri, a cui contribuirono i letterati di mezza Lombardia e molti ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] Drammatica di Roma e incluso in seguito nel repertorio della compagnia Gandusio, e un dramma patriottico sulla guerra Le lacrime e le stelle (Bologna 1919), rappresentato all'Argentina il 25 genn. 1918 sempre dalla compagnia Drammatica di Roma. In ...
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CEI, Francesco
Claudio Mutini
Le scarse notizie biografiche di questo rimatore fiorentino si devono alle diligenti ricerche di G. Volpi, il benemerito studioso del Pulci, il quale raccolse da varie [...] addiaccia", oppure: "Che fai, che pensi, o Clizia? Oh, s'io credessi / ch'un punto sol del giorno a me pensassi, / le lacrime e' suspir, la pena e' passi, / non parrebbe che nulla mi dolessi)" si impongono con una incisività che viene meno in molte e ...
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Dostoevskij, Fëdor Michajlovič
Guido Carpi
Lo scrittore che voleva risolvere l'enigma uomo
Sin dall'adolescenza Fëdor Michajlovič Dostoevskij si scontra con la realtà opprimente e brutale della Russia [...] solo una minuscola creaturina, magari proprio quel bambinello che si batteva il petto con la manina, e sulle sue lacrime fondare il tuo edificio, accetteresti di esserne l'architetto a queste condizioni?".
Malgrado tutta la sua apparente prosperità ...
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lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate condizioni (pianto; stati infiammatorî...
lacrimabile
lacrimàbile (o lagrimàbile) agg. [dal lat. lacrimabĭlis], letter. – Lacrimevole, degno di lacrime, di compassione: rimanendo lagrimabile lo stato del Friuli e dell’Istria (Guicciardini). O che eccita al pianto, doloroso: Qui puose...