CASTELFRANCO, Pompeo
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Parigi il 18 nov. 1843 da Luigi, milanese, e da Luigia Bonjard, parigina, in una famiglia stabilitasi a Milano dopo i moti del 1848.
A Milano e in Lombardia [...] l'articolo su questo abitato, che secondo il C. e il Patroni non era confrontabile né con le terramare né con le palafitte lacustri subalpine, comparve in Monwnenti antichi dei Lincei, XXIV (1916), coll. 309 ss.
Il C. morì a Milano il 25 giugno 1921 ...
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BRUSCHETTI, Giuseppe
Dante Severin
Nato a Milano il 31 ag. 1793 da Antonio e Luigia Minuti, è uno dei rappresentanti di quel periodo storico, caratterizzato dall'enorme estensione delle scoperte scientifiche [...] alle irrigazioni e agli acquedotti cittadini. Datano a quegli anni gli studi sulle inondazioni provocate dalle acque lacustri (Manifesto d'associazione,ossia programma per la bonificazione dei terreni paludosi e vallivi di Lombardia, Milano 1839 ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] di presenze.
Preistoria e storia
Preistoria. - Il Paleolitico inferiore è attestato in siti su terrazzi fluviali e in bacini lacustri (Colle Marino, Arce, Fontana Liri). A Roma, in località Casal de’ Pazzi, è stato trovato un frammento di parietale ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] . Lo Småland è un altopiano di rocce arcaiche (massima altitudine 377 m), inciso da valli fluviali e da numerose cavità lacustri, che dalle sponde meridionali del Lago Vättern si spinge quasi fino al mare. All’estremità meridionale la Scania, dal ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] Piano del Lago, ecc.). L'opera dell'uomo ha recentemente restituito alla Calabria una delle sue antiche formazioni lacustri montane col lago artificiale dell'Ampollino, formato a scopi industriali mediante la costruzione della grande diga di Trepidò ...
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TIBET (A. T., 97-98)
Aldo SESTINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Alberto BALDINI
A. SeS. Giuseppe TUCCI
L'altipiano del Tibet è il più imponente sistema di alte [...] Paleozoico superiore e la regione ha di poi attraversato un lungo periodo di continentalità, con formazione di potenti depositi fluvio-lacustri di età mesozoica e terziaria (serie di Angara e del Han-hai). Anche le catene della zona periferica sud ...
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Sono indicate con tale nome le piante che a differenza delle piante verdi (autotrofe), si nutrono di materiali organici, derivati più o meno mediatamente da processi nutritivi di piante autotrofe. L'eterotrofismo [...] superiori sono da considerarsi oggi come parassiti esclusivi; il bacillo del tetano invece vive frequentemente saprofita nei terreni lacustri o nel tubo intestinale degli equini, e può divenire parassita dell'uomo se introdotto nelle ferite.
Alcune ...
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Botanica. - Nella terminologia botanica questa parola fu usata per la prima volta dal Lorenz nel 1863 per indicare le piccole differenze locali di una formazione vegetale. Da altri autori invece è usato [...] un sedimento in un dato punto della Terra. Si hanno facies continentali nel senso stretto della parola, cioè subaeree, lacustri, fluviali, lagunari, marine; queste ultime distinte in facies litorale, facies di estuario, facies di mare aperto, di mare ...
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MURMANSK (A. T., 66-67)
Giorgio Pullè
Piccola città della Russia settentrionale, con circa 9000 ab., situata sulla costa dei Murmani, presso la foce del fiume Kola, capoluogo del distretto omonimo. Sino [...] azione livellatrice dei ghiacci; perciò il rilievo è poco accentuato e frequenti sono le cavità occupate da specchi lacustri. La sterilità naturale del terreno, aggravata dalla rigidezza del clima, limita fortemente la produttività; le stesse foreste ...
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VIOLA, Giovanni Battista
Silvia Bruno
Nacque a Bologna il 16 giugno 1576 (Malvasia, 1678, II, p. 149; Granata, 2002, p. 289) da Giacomo Filippo, falegname, e da Angelica de’ Vecchi, e in quello stesso [...] sui topoi del genere prediletto da Viola, che si possono tuttavia riassumere nella propensione a realizzare paesaggi con superfici lacustri o fluviali, rocce spugnose e architetture turrite, con l’inserzione di figure non equivalenti alle sue abilità ...
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lacustre
agg. [der. del lat. lacus «lago», sul modello di palustre]. – Di lago, che è proprio dei laghi, che vive nei laghi o sulle loro sponde (talora con estensione alle acque dolci in genere): erbe, piante l.; fauna, flora l.; paesaggio...
delta2
dèlta2 s. m. [dal nome della lettera gr. Δ (delta maiusc.), già usato dai Greci per indicare la regione delle foci del Nilo, con allusione alla sua forma triangolare], invar. – Deposito di materiali detritici generalmente minuti, formati...