Scultore, fonditore in bronzo, cesellatore e incisore (Torino 1706 - ivi 1787). Lavorò a Parigi (opere al Louvre e a Versailles) e a Torino, dove fu scultore di corte dal 1745, ed eseguì specialmente lavori in bronzo (Giardino Reale, Consolata, Palazzo Reale, ecc.) ...
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Scultore (Torino 1724 - ivi 1793). Fu allievo, a Torino, di C. F. Beaumont e di F. Ladatte e, a Roma, di G. B. Maini; dal 1767 attivo con il fratello Filippo (n. 1737 circa - m. Torino 1800) a Venezia, [...] Bologna, Novara, Torino, Stupinigi, Agliè, eseguì opere in cui la formazione classica cede al gusto rococò: statue allegoriche (Torino, Gall. Beaumont, oggi Armeria Reale), statue per la tomba di Umberto ...
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Scultori. Ignazio nacque a Torino il 26 agosto 1724 e morì ivi il 26 dicembre 1793. Filippo morì a Torino il 20 agosto 1800, a 63 anni o forse anche più vecchio. Il primo dei due fratelli, che collaborarono [...] nelle opere comuni la parte più decisiva e importante. Allievo a Torino dapprima dello scultore Damè, poi del Beaumont, e del Ladatte, fu nel 1748 a Roma, dove si perfezionò nel disegno copiando dall'antico; colà, nel 1754, lo raggiunse il fratello ...
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PIFFETTI, Pietro
Giulio Carlo Argan
Stipettaio e intagliatore, nato secondo alcuni in Valsesia, secondo altri nel Napoletano nel 1700, morto a Torino il 20 maggio 1777. Trovandosi a Roma, fu segnalato [...] e spesso semplici, per non turbare la rabescata e fiorita decorazione a intarsio. Nei fregi bronzei ebbe talvolta a collaboratori il Ladatte e il Venasca. Ebbe ad aiuto il fratello Giuseppe: e, diffusisi in Piemonte i suoi modi stilistici intrisi del ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] 1748 (Bellini, 1978); e ancora da recuperare alla critica è quel gruppo del Martirio di S. Sebastiano, realizzato presso il Ladatte che, a detta del Vernazza, fece guadagnare a Ignazio il pensionato a Roma, finalizzato allo studio dell'antico. A Roma ...
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BOUCHERON, Andrea
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Giuliano di Simone, di famiglia oriunda di Orléans, e di Caterina Adelaide Romanon, nacque a Torino intorno al 1692 (G. B. Boucheron). Nel 1727 terminò, [...] Visitazione (fusi alla fine del secolo); la cassa d'argento con il corpo del beato Angelo Carletti, in collaborazione con F. Ladatte, per il santuario di S. Maria degli Angeli in Cuneo, dove giunse "ai primi di settembre [1753]... dono della pietà di ...
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MARTINEZ, Simone
Tommaso Manfredi
– Nacque a Messina il 28 ott. 1689 da Francesco, argentiere, e da Natalizia Juvarra, sorella dell’architetto Filippo e dello scultore in argento Francesco Natale, che [...] 2005, pp. 222-226).
Scontando forse l’eredità formale del progetto elaborato fin dal 1749 del regio «scultore in bronzi» Francesco Ladatte, presentato in due modelli al re senza successo l’anno seguente, il M. non riuscì a controllare la grande scala ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È l’Encyclopédie a chiarire i risultati raggiunti dalle arti decorative nel Settecento [...] sulla varietà raffinata dei legni intarsiati in madreperla e avorio, conclusi con i bronzi dorati e cesellati da François Ladatte che proseguirà con gli stessi paradigmi della decorazione rocaille fino al 1775 (si vedano gli esemplari ora al Palazzo ...
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CIGNAROLI, Vittorio Amedeo Gaetano
Franca Dalmasso
Figlio del pittore Scipione e di Marianna Caretti, nacque a Torino intorno al 1730. La data di nascita viene stabilita sulla base dell'atto di morte [...] (Bull. du Musée hongrois des Beaux-Arts, 1972, n. 39, p. 100, ill. 80 s.). Aveva sposato nel 1766 Rosalia Ladatte, figlia dello scultore Francesco, pittrice, che divenne pure sua collaboratrice e morì nel 1792 (I. Nepote, in Schede Vesme, p. 317 ...
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CIGNAROLI
Franca Dalmasso
Solo il Vesme, sulla scorta di documenti (Schede Vesme, 1963)e - naturalmente - di quella fonte importante che sono le Postille di G. Cignaroli all'opera di B. Dal Pozzo (1718:pubblicate [...] su Scipione, che tuttavia visse ancora a lungo se, come pare, mori a Torino nel 1753.
Da Vittorio Amedeo e da Rosalia Ladatte, figlia dello scultore Francesco, nacque a Torino il 30 ott. 1767 Angelo, anch'egli pittore.
Formatosi alla scuola del padre ...
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