GRUYÈRE (A. T., 20-21)
Adriano Augusto Michieli
È un distretto del cantone di Friburgo (Svizzera) che comprende parte delle Prealpi Friburghesi e buona parte del bacino della Sarine, subaffluente dell'Aare. [...] con quella bassa e le rive del Lemano.
Bellissimi i canti popolari (tra cui celebre in tutta la Svizzera il Ranz des Vaches), in una lingua mista di francese letterario e di ladino, che resta ancora oggi il patois più diffuso nel bacino della Sarine. ...
Leggi Tutto
Regione storica e geografica delle Alpi Orientali, nel Friuli-Venezia Giulia, che coincide con l’alto bacino del Tagliamento e trae il nome da quello degli antichi Carni, popolazione celtica abitante [...] della C. abbandonarono le loro posizioni, a causa della ritirata di Caporetto.
I dialetti fanno parte del gruppo friulano ladino-orientale.
In geologia è detto carnico il piano inferiore del Trias superiore a facies alpina. La serie tipica del ...
Leggi Tutto
FUNES, valle di (in tedesco Villnöstal; A. T., 24-25-26)
Roberto Almagià
Vallata della Venezia Tridentina percorsa dal Rio di Funes, affluente di sinistra dell'Isarco. Lunga circa 37 km., è limitata [...] e romana, ripopolata nel basso Medioevo (la località di Volnes è ricordata già nel secolo XI), ha conservato tracce del linguaggio ladino nella toponomastica e nei cognomi.
La popolazione totale di Funes (con Tiso, aggregato nel 1927) era nel 1931 di ...
Leggi Tutto
Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] tedesco nella provincia di Bolzano, sia in questa sia in quella di Trento sono presenti località in cui si parla il ladino, minoranza linguistica storica (l. 482 del 1999), come anche le parlate di tipo tedesco in alcune isole alloglotte del Trentino ...
Leggi Tutto
CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] Opera utilissima della cognitione et vittoria di se stesso, divisa in nove capitoli e preceduta da un'epistola di mons. Francesco Ladino, vescovo di Laodicea e suffraganeo della diocesi di Milano. Nella sua analisi, il C. procede in base a uno schema ...
Leggi Tutto
MERLO, Clemente
Sandra Covino
– Nacque a Napoli, il 2 maggio 1879, da Pietro ed Elisabetta (Bettina) Bergonzoli.
La famiglia, originaria di Fossano, aveva fatto parte dell’élite risorgimentale piemontese; [...] certi aspetti il M. si collega ad Ascoli più strettamente dello stesso Salvioni: si pensi sia a temi particolari, come l’unità ladina, sia a questioni di fondo, come quella del sostrato etnico. Non a caso, il M. dedicò l’unico suo scritto di natura ...
Leggi Tutto
Multiculturalismo
Adriano Favole
Convivenza di culture diverse
In senso generale il termine multiculturalismo fa riferimento a una realtà sociale caratterizzata dalla compresenza di varie comunità dalle [...] . In Italia una regione come il Trentino-Alto Adige riconosce come lingue ufficiali l’italiano, il tedesco e il ladino e stabilisce che esse vengano insegnate nelle scuole e possano essere utilizzate negli uffici.
I sostenitori delle politiche ...
Leggi Tutto
SEMINAGIONE (fr. semis; sp. sementar; ted. Aussaen; ingl. sowing) o anche Semina
Alessandro Vivenza
È l'atto di affidare la semente (v.) al terreno, ma comprende anche le operazioni che immediatamente [...] di tabacco Kentucky pesa poco più di mezzo decimilligrammo); dieci grammi di tale semente bastano per un ettaro di coltura. Il seme di trifoglio ladino pesa dieci volte quello di tabacco, ma è anch'esso piccolissimo; per formare un ettaro di prato di ...
Leggi Tutto
- Quinta lettera dell'alfabeto romano, in cui occupa lo stesso posto che questo simbolo occupava nell'alfabeto fenicio; in questo, però, e negli alfabeti semitici da esso derivati, non indicava la vocale, [...] diventa ĭ (lĕgo: collĭgo).
Nelle lingue romanze la e tonica latina si è conservata, fuorché nel francese, nei dialetti gallo-italici e nel ladino grigione e dolomitico in cui ē si dittonga in ei (e successivamente in francese in oi, oe, u̯e, u̯a, pur ...
Leggi Tutto
L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] all’Italia, perché, in gran parte, allora, fuori dai suoi confini (dialetti provenzali e franco-provenzali, dialetti ladini centrali e ladini orientali o friulani);
(b) dialetti che si distaccano dal sistema italiano vero e proprio, ma non entrano a ...
Leggi Tutto
ladino1
ladino1 agg. e s. m. [dall’engadinese ladìn (che è il lat. latīnus «latino»), nome con cui si designa la parlata locale]. – Denominazione comune a tre gruppi dialettali neolatini della zona alpina e subalpina centro-orientale, comprendente...
ladino2
ladino2 agg. [lat. latīnus; cfr. la voce prec. e v. latino]. – 1. a. Facile, scorrevole, detto del parlare; sciolto, disinvolto nell’espressione; sollecito nell’operare. Questi sign., oggi poco com., nascono tutti dal senso di «facile»...