Le origini. - Le origini degli A., che hanno preso il nome definitivo da un loro castello situato in Svizzera sul fiume Aar (il castello di Habichtsburg, donde Hapsburg e Habsburg), non sono molto chiare. [...] di Utrecht, di Groninga e della Gheldria) e le dipendenze in Italia (i quattro vicereami diNapoli, diLadislao, redi Boemia e di Ungheria, ereditò il primo regno, dopo la battaglia di Mohacz (1526); dell'Ungheria, invece, pur affermando su di ...
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Costituisce con l'Elide uno dei nomoi dell'odierna Grecia, e comprende la parte nord-occidentale del Peloponneso. Confina con la Messenia, con l'Arcadia e con l'Argolide, ed è una regione prevalentemente [...] della penisola, contro tutti i pretendenti. Solo Ladislaodi Durazzo riuscì nel 1396 ad intendersi con il San Superan, che acconsentì ad essere investito del principato come vassallo del rediNapoli. Nel 1402, all'avventuriero spagnolo succedette il ...
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TIVOLI (lat. Tibur; A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Vincenzo GOLZIO -Vincenzo PACIFICI
Roberto CAGGIANO
Antichissima città del Lazio, situata su un ripiano (175-230 m.) calcareo, [...] . Da Melozzo da Forlì fece affrescare la chiesa di quella di San Giovanni (1475).
Alessandro VI vi soggiornò più volte e Carlo VIII di Francia vi sostò prima di abboccarsi a Vicovaro con lui e con il rediNapoli (1495). Adriano VI la sottrasse alla ...
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PIO II papa
Giovanni Battista PICOTTI
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Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in quel di Siena, da una famiglia di nobili senesi, che vantava origini romane, ma che era decaduta [...] rediNapoli (10 novembre 1458), lo difese vittoriosamente contro le insidie dei baroni e l'invasione di Giovanni d'Angiò, ch'era sostenuto dal redi 'altro, De liberorum educatione, diretto a Ladislaodi Ungheria; al De curialium miseriis, epistola a ...
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Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] Un'opera di carattere agrario redasse nel 1306 Pietro de' Crescenzi che la dedicò a Carlo II rediNapoli.
Al Medioevo ricordare i seguenti botanici: Giovanni Manardi di Ferrara (1462-1536), medico diLadislaodi Ungheria, che per primo distinse le ...
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. Grande famiglia feudale, di origine probabilmente longobarda, come indicano le professioni di legge dei suoi membri per varî secoli, l'uso del duello giudiziario, il nome stesso di Ildebrando o Ildebrandino [...] con gli antipapi contro i papi durante lo scisma, spalleggiano la ribellione di terre del contado ad Orvieto, favoriscono l'invasione diLadislaodi Durazzo rediNapoli, subiscono poi le persecuzioni degli Orvietani che nel 1415 incendiano il loro ...
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Antica stirpe medievale italiana che, secondo una tradizione familiare, trae la sua origine dai consoli (o ipati) e duchi di Gaeta (sec. IX-1032). Ad essa si è voluto attribuire da taluno papa Gelasio [...] di esse, finché fu disfatto dagli eserciti riuniti di Bonifacio IX e diLadislao (1400). Verso il 1420, lo stato dei Caetani, per volontà di le contese fra i pontefici e i rediNapoli; e, come sudditi di entrambi i sovrani, si trovarono sovente in ...
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. Famiglia originaria di Bergamo, si trasferì, con Guigliarello o Guigliadello, a Firenze, nei primi del sec. XII; e prese stanza nel Borgo Ss. Apostoli, dove continuò ad avere case e palazzi nei secoli [...] degli A. nel regno e poi in Grecia. In compenso di aver fatte le spese della spedizione del conte Giovanni di Gravina, fratello di Roberto rediNapoli, che voleva rivendicare a sé il principato di Acaia, gli A. avevano avuto alcune terre a titolo ...
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Figlio di Stefano, che nasceva da Andrea II e da Beatrice d'Este, ebbe anch'egli per madre una gentildonna italiana, Tommasina Morosini, e fu educato a Venezia, presso la famiglia di lei. Morto poi Ladislao [...] Più fondate erano le pretese degli Angioini dell'Italia meridionale. La figlia di Stefano V, Maria, era moglie di Carlo II, rediNapoli (v. Béla iv), il quale, nel 1291, col permesso di papa Nicolò IV, concesse i diritti sulla Ungheria a suo figlio ...
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Baldassarre Cossa (Napoli 1370 circa - Firenze 1419), creato da Bonifacio IX cardinale (1402) e legato in Romagna (1403), ebbe parte principale nella convocazione del Concilio di Pisa, e grande influenza [...] della Chiesa, che si limitò alla condanna di Wycliffe. Costretto a fuggire da Roma davanti a Ladislao (1413), dovette consentire a Sigismondo re dei Romani la convocazione del Concilio di Costanza, che dopo alcune drammatiche vicende lo sospese ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...