CASTELLANI, Vanni
Liana Matteoli
Nacque a Firenze da Michele di Vanni intorno alla metà del sec. XIV; apparteneva a una delle maggiori famiglie dell'oligarchia cittadina. Il 22 genn. 1382 fu creato [...] tentativo di cercare un accordo tra le varie parti. Il re Ladislao avrebbe desiderato pacificarsi con i Fiorentini, a patto che questi avessero abbandonato la causa di Luigi II d'Angiò, sceso in Italia per conquistare il Regno di Napoli. La Signoria ...
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CAETANI, Ruggero
Paola Supino Martini
Primo di questo nome, nacque intorno al 1390 da Giacomo (III) e da Rogasia da Eboli; suoi fratelli furono Giacomo (IV) primogenito, Francesco (III) e Ludovico. [...] Chiesa per alcuni anni, parteciparono prima alla lega promossa da Alessandro V contro Ladislao, appoggiarono poi Giovanni XXIII quando il pontefice, accompagnato da Luigi d'Angiò e dalle sue milizie, entrò in Roma, nell'aprile 1411, costringendo le ...
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ATTENDOLO, Micheletto (Michelettus Cotineolanus, Micheletto Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Bartolo e perciò cugino di Muzio Attendolo, fu grande condottiero. Non si conosce la data della sua nascita, [...] , seguì Muzio nel Regno di Napoli ed alla morte di re Ladislao (3 ag. 1414) egli comandava, insieme con Muzio Attendolo, l II (2 febbr. 1435), si pose al servizio di Renato d'Angiò per il quale governò le terre della Calabria fino al 1438, quando ...
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BARBARIGO, Giovanni
Giorgio Cracco
Patrizio della Repubblica veneta che servì in pace con numerosi incarichi di governo e in guerra con fortunate imprese sul mare, nacque intorno al 1334 da Gabriele [...] d'Ungheria aveva chiesto l'aiuto di Venezia per liberare Elisabetta e Maria d'Angiò catturate a tradimento da Giovanni d' l'impossibílità dell'accordo. Nel 1409 andò ambasciatore a Ladislao di Durazzo, perché Sebenico ed altre città dalmate avevano ...
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CALVI (de Calvis), Giacomo
Gabriella Bartolini
Nacque presumibilmente a Roma nell'ultimo quarto del secolo XIV da una delle famiglie di più antica nobiltà del rione Monti. Non sappiamo quali siano stati [...] città di Roma, teatro delle lotte tra le due opposte fazioni dei partigiani di Ladislao di Napoli e di Luigi II d'Angiò. Nel settembre 1409 i partigiani di Ladislao avevano messo a sacco la zona della cosiddetta portica di S. Pietro costringendo gli ...
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BOFFA STENDARDO, Marino
Nicola Cilento
Nacque, probabilmente a Pozzuoli, poco dopo il 1380. Conseguito il dottorato in utroque iure - a Napoli, è da presumere -, nel 1406 sposò Giovannella Stendardo, [...] vista alla corte di re Ladislao, la quale aveva ereditato dal padre la contea d'Alife. Giovannella portava in dote 374, 403-427 e passim; Id., Storia della lotta tra Alfonso V d'Aragona e Renato d'Angiò, Lanciano 1908, pp. 18, 86, 141-146, 199 nota 1; ...
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CELANO, Nicola di
Bernardo Di Tuoro
Figlio primogenito di Pietro conte di Celano, nacque con molta probabilità nel terz'ultimo decennio del sec. XIV dato che, quando nell'anno 1400 è ricordato per la [...] partito angioino e aveva cercato di consolidare i propri legami con Luigi II d'Angiò promettendogli in sposa proprio la figlia Maria. Alla sua morte, nel 1402, Ladislao decise di colpire la famiglia e assalì i feudi dei Marzano facendo prigionieri ...
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ALBERTI, Alberto
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1386 da Giovanni di Cipriano e da Francesca di Bernardo de' Nobili. A soli venti anni di età sostituì nella sua carica il padre, morto mentre [...] 1440) a trattare la conclusione della pace fra Alfonso d'Aragona e Renato d'Angiò.
Tornato in Curia il 24 Ott. 1442, egli rimase flotta pontificia inviata contro i Turchi in aiuto di Ladislao di Polonia; cariche attribuite, invece, al cardinale ...
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BOLOGNINI, Bartolomeo
Antonio L. Pini
Nato a Bologna verso la metà del sec. XIV da Bolognino detto "della Seta" e dalla lucchese Iacopa di Coluccio Migliorati, il B. fu uno dei principali produttori [...] Francia, Luigi II d'Angiò, creato dal nuovo papa, Giovanni XXIII, re di Napoli in contrapposizione a Ladislao di Durazzo. Il il 16 maggio 1403, che gli portò in dote oltre 600 ducati d'oro.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Bologna, Estimi 1392, ...
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ANDREA di Onofrio (Andrea Nofri), detto Andrea da Firenze
Oreste Ferrari
Nacque nel 1388 a Firenze, ove iniziò la sua attività di scultore. È ricordato per la prima volta in un atto di pagamento del [...] compositivo tardo-gotico tende a slargarsi in una massività già di gusto evidentemente donatelliano: le statue di Ladislao e di Giovanna II d'Angiò, quella della Prudenza e le figurine allegoriche nelle nicchiette del secondo e del terzo ordine del ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...