NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] è affidata la riforma dei conventi in Ungheria, nel 1451 al Cusano la riforma difendere gli interessi dinastici di Ladislao Postumo. Nel 1452 venne à l'escalier de Saint-Pierre de Rome, "Mélanges d'Archéologie et d'Histoire", 80, 1968, pp. 547-94; J.B ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] di Gonzaga-Nevers (1648), moglie di Ladislao IV e poi di Giovanni Casimiro, perduta anch'essa in Ungheria) della sua Bilancia sincera iuseppe) B(offito), T. L. B. (1615-1682)costruttore d'una macchina volante, in Rivista aeronautica, IV (1928), pp. ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] Taranto, e di Maria d'Enghien, contessa di Lecce e moglie poi del re Ladislao. Tristano venne investito, luce Beatrice, che avrebbe sposato, nel 1476, Mattia Corvino re di Ungheria. Trasferitasi con i figli a Nola per fuggire la peste che infestava ...
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CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] venne inviato ambasciatore in Ungheria assieme a Marco Dandolo per stringere alleanza con re Ladislao contro i Turchi. Pare corte di Roma per il recente acquisto di Cremona e della Ghiara d'Adda e per la lega con la Francia ("...e tengono overo il ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] a opera del re di Polonia e di UngheriaLadislao III e del voivoda di Transilvania Giovanni Hunyadi . Brizzolara, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XXI, 3, pp. 140, 143; D. Malipiero, Annali veneti dall'anno 1457 al 1500, a cura di F. Longo - A. Sagredo ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] con l'Ungheria.
In questi anni il maggiore pericolo per Firenze era rappresentato dalle ambizioni di Ladislao di 'arte del battiloro, la produzione cioè di stoffe di seta e d'oro intrecciati. I Capponi da lungo tempo erano attivi nell'industria della ...
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CAMPONESCHI, Antonuccio
Peter Partner
Figlio di Lalle (II), fu espulso con la sua famiglia dall'Aquila nel luglio del 1391. Il 20 sett. 1393 rientrò in città, seguito poco tempo dopo dal fratello Giampaolo, [...] . Nel 1403 fu viceré d'Abruzzo durante l'assenza dal Regno di Ladislao che si era recato in Ungheria; e nel 1408 sembra che seguisse a Roma il sovrano napoletano. Nel 1409 entrò a Fermo con il rettore pontificio della Marca d'Ancona e con Galeazzo ...
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DELLI MONTI (De Montibus), Francesco
Pietro Messina
Primogenito di Nicola Antonio, gentiluomo capuano regio funzionario e magistrato, e di Giacoma Monforte, nacque probabilmente nella prima metà del [...] in Ungheria presso Beatrice d'Aragona, figlia di Ferdinando e moglie del re Mattia Corvino.
Dopo la morte di questo (1490), Beatrice, per conservare la propria influenza, aveva cercato di contrarre matrimonio col nuovo re Ladislao II jagellone ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] s'era risolto solo nel 1446 con l'intervento del duca d'Austria e conte del Tirolo, Sigismondo, che aveva appunto imposto l III intendeva assumere il potere esercitato da Ladislao nelle due Austrie, in Ungheria e in Boemia, ma le sue ambizioni ...
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CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] 000 ducati versati dal re di Napoli, Ladislao, alla Camera apostolica. Toccava a lui con successo la Dalmazia all'Ungheria, ed al C. fu , pp. 343, 348; N. Valois, La France et le grand Schisme d'occident, III, III, Paris 1901, pp. 560, 565, 579, 587, ...
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