DELLI MONTI (De Montibus), Francesco
Pietro Messina
Primogenito di Nicola Antonio, gentiluomo capuano regio funzionario e magistrato, e di Giacoma Monforte, nacque probabilmente nella prima metà del [...] in Ungheria presso Beatrice d'Aragona, figlia di Ferdinando e moglie del re Mattia Corvino.
Dopo la morte di questo (1490), Beatrice, per conservare la propria influenza, aveva cercato di contrarre matrimonio col nuovo re Ladislao II jagellone ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] s'era risolto solo nel 1446 con l'intervento del duca d'Austria e conte del Tirolo, Sigismondo, che aveva appunto imposto l III intendeva assumere il potere esercitato da Ladislao nelle due Austrie, in Ungheria e in Boemia, ma le sue ambizioni ...
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GIOVANNI d'Alessio d'Antonio, detto Nanni Unghero
Gerardo Doti
Non si conoscono con esattezza il luogo e la data di nascita di questo maestro di legname, architetto e ingegnere militare, che visse e [...] , ai progetti di difesa dell'Ungheria settentrionale, all'epoca di Ladislao II Jagellone (Maggiorotti), sarebbe nato München 1885-1908, VII, p. 9; H.O. Giglioli, Pistoia nelle sue opere d'arte, Firenze 1904, p. 18; G. Poggi, Il duomo di Firenze… (1909 ...
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POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] i principi di Polonia Ladislao e Alessandro Carlo, Ferdinando II, granduca di Toscana, l’arciduca Leopoldo d’Austria e Odoardo per accogliere Maria Anna d’Asburgo, sorella di Filippo IV, che andava in sposa a Ferdinando, re di Ungheria e di Boemia. ...
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CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] di recarsi in Ungheria, Austria e Moravia. Le sue sollecitazioni per spingere re Ladislao a prendere le de Louis XI, a cura di J. Quicherat, IV, Paris 1859, p. 343; M. d'Escouchy, Chronique, a cura di G. du Fresne de Beaucourt, I, Paris 1863, pp. 231 ...
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CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] 000 ducati versati dal re di Napoli, Ladislao, alla Camera apostolica. Toccava a lui con successo la Dalmazia all'Ungheria, ed al C. fu , pp. 343, 348; N. Valois, La France et le grand Schisme d'occident, III, III, Paris 1901, pp. 560, 565, 579, 587, ...
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ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] Ungheria per conferire con Beatrice d'Aragona, sorella della duchessa di Ferrara, e per rendere omaggio al nuovo re Ladislao di Alessandro VI l'E., dopo aver sventato un tentativo d'assedio da parte francese, scampò ad una sommossa fomentata da ...
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CAETANI, Giacomo (Iacobello, Bello)
Paola Supino Martini
Secondo di questo nome, nacque intorno al 1338 da Nicola conte di Fondi e da Giacoma Orsini.
Morto Nicola (nel 1348 c.) è probabile che la vedova [...] , ed infine, l'8 sett. 1383, gli dava in feudo Piedimonte d'Alife e i diritti sulla quarta parte di Spigno Saturnia. Il 4 apr di Carlo in Ungheria, i Caetani rimasero per molti anni fedeli a Margherita e a suo figlio Ladislao, il quale confermava ...
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CINI, Giovanni (Ioannes de Cino, Ioannes de Senis, Ioannes Italus)
Helena Kozakiewicz
Figlio dello scultore Matteo di Cino e di Margherita diGabriele di Giovanni Bighelari, nacque nell'anno 1495 forse [...] ipotesi che abbia lavorato in Ungheria con B. Berrecci.
La per il monumento fimerario del re Ladislao Jagellone fatti sotto la direzione "di Wawel, II, Materyaly archiwalne do budowy Zamku... (Materiali d'arch. per la costruz. del castello), V, Kraków ...
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MANARDI, Ignazio
Stefano Dall'Aglio
Nacque a Ferrara il 23 ag. 1495 dal noto medico e filosofo Giovanni, docente all'università di Ferrara, e da Samaritana da Monte; fu battezzato con il nome di Timoteo.
Le [...] anni successivi si recò alla corte di Ladislao II re di Boemia e di Ungheria, dove Giovanni era archiatra.
Nel 1519 convento domenicano di S. Romano di Lucca, a cura di A.F. Verde - D. Corsi, in Memorie domenicane, n.s., XXI (1990), pp. XXXII s., 551 ...
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