DELLA MARRA, Matteo
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della nascita: la sua famiglia era originaria di Ravello. Durante il regno di Giovanna 1 d'Angiò (16 genn. 1343-26 ag. 1381) fu capitano [...] di Durazzo vicaria di Carlo III e tutrice di re Ladislao, in Arch. stor. per le prov. napolet., XLIX(1919), pp. 47, 63, 66 dell'estratto; B. Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle provincie meridionali d'Italia, IV,Napoli 1875 ...
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BARILLI, Filippo
Silvano Borsari
Conosciamo pochissimo l'attività del B. prima dell'elevazione alla cattedra arcivescovile di Capua: è ad ogni modo molto probabile che egli debba essere identificato [...] il 19 febbr. 1406 da Innocenzo VII, ma quando Ladislao re diNapoli, nel 1412, abbandonò il partito del papa romano per abbracciare quello del papa pisano, anche'il B. passò all'obbedienza di Giovanni XXIII, per cui lo vediamo presente alla corte ...
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ARAGONA, Bartolomeo d'
Francesco Giunta
Figlio di Vinciguerra, ereditò la contea di Cammarata, a cui furono aggiunti nel 1392 altri feudi come le terre di Ficarra, Galati, Calatabiano, Noto, ecc.
Siniscalco [...] Sicilia e il pontefice, l'A. fu costretto a esulare e i suoi beni furono confiscati. Accolto alla corte diLadislao, da Napoli cercò di riorganizzare le forze degli esuli siciliani, d'accordo con quanto faceva Artale d'Alagona, esule a Milano. Riuscì ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] melodramma, I, Milano-Palermo-Napoli s.d. [ma 1904], pp. 67-117 passim; Portrait Index, a cura di W. Coolidge-N. E passaggio per Mantova diLadislao, principe di Polonia..., ibid., 1985, n. 9, pp. 41-49 passim;U. Bazzotti, Gli argenti... di S. Maria ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] di potenze straniere: si pensò addirittura all'eretico re di Boemia e al Turco. Il B., che, avvertito a tempo, aveva riparato a Napoli dopo la pace con l'Ungheria, se Ladislao fosse stato riconosciuto sul trono di Boemia, la Polonia s'impegnava a ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] nel 1787 in Italia, passando per Vienna e giungendo fino a Napoli, e forse fu in seguito anche nella Francia meridionale; in questa di contadini, Ladislao Jagellone rinnova l'istituzione dell'Accademia di Cracovia, L'omaggio del principe Alberto I di ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] -patristica. Dal 1676 al 1679 insegnò filosofia nel convento di S. Diego a Napoli dove nel 1677 prese i voti; insegnò in seguito di Dalmazia e di Bosnia, entrambe in difficoltà per contrasti sia interni dell'Ordine sia politici, e di San Ladislao ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] ) per l'antipapa Giovanni XXIII, il B. rimase ancora presso Ladislao, seguendolo in vari luoghi fino a Napoli, nel tentativo di fimgere da intermediario tra lui e Carlo Malatesta. Anche dopo la morte diLadislao (6 ag. 1413) non si chiarirono né la ...
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RONDI NASALLI, Gian Luigi
Italo Moscati
– Nacque a Tirano (Sondrio) il 10 dicembre 1921 da Umberto, piemontese, tenente dei Carabinieri reali e Maria Virginia Gariboldi, lombarda.
Sia Gian Luigi sia [...] forza la speculazione edilizia a Napoli. Benché il rapporto con di Venezia). Conobbe grandi registi come Georg Wilhelm Pabst, Ladislao Vajda, Joseph L. Mankiewicz, che gli chiesero di collaborare; curò, su richiesta di Ingmar Bergman, i dialoghi di ...
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PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] fu inviato a Napoli, insieme a Tosetto Tosetti, per trattare le clausole della pace con il re Ladislao d’Angiò. Nel del Popolo e della Parte guelfa.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Carte Strozziane, serie 3, filza 191; Covoni Girolami, ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...