Dinastia principesca della Valacchia. Il nome Basaraba fu molto diffuso, fra nobili e plebei; il primo dinasta di questo nome fu, nel sec. XIV, principe della Valacchia o, secondo le fonti contemporanee, [...] nel governo, fu il figlio Nicolae (detto più spesso Alessandro); vennero poi Ladislao (Vladislav o Vlaicu), figlio di Alessandro, quindi il fratello e successore di Ladislao, Radu e i figli di Radu, Dan (forma abbreviata di Daniele) e Mircea, che fu ...
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MUNKÁCSY, Mihály Lieb, detto
Pittore, nato il 20 febbraio 1844 a Munkács, morto il 1° maggio 1909 nel manicomio di Endenich presso Bonn, dove era internato dal 1902. Destinato dapprima dal padre al mestiere [...] un carattere piuttosto teatrale che drammatico, sono i paesaggi e i dipinti di fiori, d'inapprezzabile valore artistico. Nei primi, oltre all'influsso del Courbet, si riscontra quello del paesista ungherese Ladislao de Paál, col quale il M. lavorò ...
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Una delle più antiche ed illustri famiglie del ducato d'Amalfi, ricollegata dalla tradizione al martire romano S. Eustachio (sec. II). Fin dai tempi più remoti visse nella città di Scala, e di là si diramò [...] ben dodici generazioni, fino a Leone d'A. (sec. IX?). Nel 1245 i d'A. già avevano case in Napoli; nel ducato d'Amalfi fondarono numerose II, Leonardo, gran cancelliere del regno sotto Ladislao (morto nel 1416). Maggiori illustrazioni ebbe la ...
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UMBERTIDE (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città dell'Umbria settentrionale, in provincia di Perugia, situata a 247 m. s. m. sulla riva sinistra del Tevere [...] Cecco, fu tenuto prigioniero Braccio da Montone (1393), che poi presso Umbertide riportò due vittorie contro Ladislao di Durazzo (1403) e contro i popolari perugini (1406). Durante il secolare dominio teocratico sull'Umbria la Fratta fece parte della ...
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Pittore ungherese, nato il 28 gennaio 1844 a Nyiregyháza, morto il 16 giugno 1920 a Dolány. Allievo prima a Kassa (ora Košice) dei fratelli Béla e Francesco Klimkovics, studiò dal 1861 nell'Accademia di [...] , sempre grandioso nella messa in scena, non appariscono i segni di nessuna decadenza passatista. Pittore ufficiale, esercitò la retorica, il sentimento della fierezza nazionale (Addio di Ladislao Hunyadi, 1868; Cattura di Francesco II Rákoczi, 1871 ...
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Nacque in Grimma (27 gennaio 1443), dal principe elettore Federico il Bonario della casa Wettin, e fu uno dei più energici principi del suo tempo. In seguito alla riconciliazione della casa Wettin col [...] di lui; ma poi vi rinunciò, di fronte a Ladislao di Polonia e Mattia Corvino, contentandosi del ducato di Sassonia col fratello Ernesto di Dresda. In seguito, sorsero contrasti fra i due fratelli, che a Lipsia procedettero a una spartizione (1485); ...
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Figlio maggiore di re Géza nipote e successore al trono del re san Ladislao. Era uomo di grande cultura, donde il suo appellativo di "könyves", lo studioso. Sebbene la corona spettasse a C., suo fratello [...] e di cultura italiane. Continuando l'opera iniziata da san Ladislao, che aveva unito all'Ungheria la Croazia, conquistò la Dalmazia , alleata di Venezia e di C. Questi dovette difendere i territorî della Dalmazia anche contro l'imperatore Enrico V. C ...
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Antica famiglia nobile boema. Ne fu capostipite Častolov di Žitava (Zittau), funzionario regio (1216-1250). Dei figli di lui ebbe parte importante Enrico (1249-1306) che fn capo della nobiltà boema al [...] stato condannato a morte per ribellione contro gli Asburgo, perdette i suoi beni in Boemia e fu costretto a rifugiarsi all' dei crociferi con la stella rossa, e suo fratello Ladislao, supremo camerario e più tardi supremo capitano della Moravia; ...
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Figlio di Stefano, che nasceva da Andrea II e da Beatrice d'Este, ebbe anch'egli per madre una gentildonna italiana, Tommasina Morosini, e fu educato a Venezia, presso la famiglia di lei. Morto poi Ladislao [...] re. A. mancava dell'energia necessaria; né i poteri sovrani erano tanto forti da permettergli di riparare il quale, nel 1291, col permesso di papa Nicolò IV, concesse i diritti sulla Ungheria a suo figlio Carlo Martello. Gli Angioini avanzarono però ...
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ŁUCK (A. T., 51-52)
Adriano ALBERTI
UCK Città della Polonia, capoluogo del voivodato della Volinia. È situata a 178 m. s. m. sul fiume Styr, affluente del Prypeć, presso il margine settentrionale del [...] convegno dei monarchi cristiani (imperatore Sigismondo, re Ladislao Jagellone, granduca lituano Vitoldo, granduca russo Vasilij II gli Austriaci perdettero oltre 200.000 uomini e per arrestare i Russi nella zona di e. uck fu necessario l'intervento ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...