Famiglia di Corneto (Tarquinia), i cui membri cominciarono a esercitare potere quasi di signori sulla città dal principio del sec. 14º. Manfredo combatté nel 1346 a Roma alla testa dei Cornetani in favore [...] (1410) Castel S. Angelo contro il re di Napoli Ladislao. I personaggi più celebri della famiglia sono il patriarca Giovanni (v.) oratore presso Callisto III. Trapiantati a Roma nel sec. 16º, i V. si estinsero in linea maschile nel sec. 17º; eredità ...
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Figlio (n. 1090 circa - m. Hostinův Hradec 1140) di Vratislao II, re di Boemia; fu acclamato duca di Boemia alla morte del fratello LadislaoI (1125). Sobillato dal principe di Olomouc, Ottone il Nero, [...] una rivolta (1130). Nel 1138 riuscì ad assicurare il consenso dell'imperatore Federico Barbarossa alla successione del figlio Ladislao, ma questo, alla morte di S., venne spodestato da Ladislao II, figlio di LadislaoI, eletto dalla nobiltà boema. ...
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TRANSILVANIA (Ardeal, A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Franco VALSECCHI
Regione della Romania centrale, confinante col Maramureş a N., la Crişana e il Banato a O., la Bucovina e la Moldavia a [...] ed è così la più estesa tra le regioni storiche romene. I limiti della regione storica corrispondono all'incirca a una regione naturale ben origine magiara, trapiantati al confine orientale da LadislaoI come guardie di frontiera. Essi vennero a ...
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GIOVANNI Zápolyai (Szapolyai), ultimo re nazionale d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
Figlio del conte palatino Stefano Zápolyai e della principessa Edvige di Teschen, nacque nel 1487 a Szepesváralja (Spišské [...] ). L'ambiziosa madre cercava di unirlo in matrimonio con la figlia del re LadislaoI Iagellone e di assicurargli in questo modo la successione al trono. Respinto da Ladislao, G. si mise dalla parte della piccola nobiltà che si opponeva ai tentativi ...
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VITELLESCHI
Giovanni Battista Picotti
. I genealogisti affermano che questa famiglia era un ramo dei Vitelli di Città di Castello, trapiantato agl'inizî del sec. XIV in Foligno e di qui dopo la metà [...] altri stettero per la Chiesa e alcuni contro di questa: Vittuzio difese nel 1410 Castel S. Angelo contro re Ladislao. I personaggi più celebri della famiglia sono il patriarca Giovanni (v.) e Bartolomeo, nipote suo, vescovo di Corneto e Montefiascone ...
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SOBĔSLAO I duca di Boemia
Karel STLOUKAL
Nacque verso il 1090, quarto figlio del re boemo Vratislao II; morì a Hostinův Hradec il 14 febbraio 1140. Alla fine del regno del fratello LadislaoI, S. fu [...] nel 1130 scoppiò contro di lui una rivolta, da lui domata con i supplizî. Per rendere la difesa della Boemia più solida, Sobĕslao fece Corrado III per il conferimento della Boemia in feudo a Ladislao e solo dopo, nella dieta di Sadská, fece dalla ...
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OTTONE vescovo di Bamberga
Walter HOLTZMANN
Nato tra il 1060 e il 1070 da nobile famiglia sveva, cappellano della sorella del re Enrico IV, che era moglie del duca di Polonia LadislaoI, fu messo poi [...] atteggiamento neutrale e pacificatore. Fondò numerosi conventi nella propria diocesi. La sua maggiore importanza consistette nella missione tra i pagani, che egli intraprese nel 1124 in Pomerania, su richiesta del duca di Polonia Boleslao III, e che ...
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Figlio secondogenito (n. seconda metà del sec. 14º - m. Taranto 1406) di Nicola Orsini di Nola, non avendo avuto dal padre l'eredità spettantegli dei beni della famiglia del Balzo, si recò a combattere [...] contessa di Lecce (1384), e ingrandì così notevolmente i suoi feudi. Dopo la morte di Luigi I (1384), rimasto a lungo fedele agli Angioini, solo nel 1398 passò ai Durazzeschi ottenendo dal re Ladislao il principato di Taranto, antico feudo dei del ...
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Venezia e l'Adriatico
Bariša Krekić
Nel corso del secolo XIV la politica veneziana nell'area adriatica risultò guidata dalle stesse considerazioni che l'avevano già ispirata da alcuni secoli. Si [...] 'accordo, e cioè sulla questione dell'eventuale transito delle truppe di Sigismondo che si dirigessero a combattere contro Ladislao, i Veneziani dichiararono che non avrebbero né permesso, né aiutato tale passaggio nelle terre e nei porti dalmati ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...