MOCENIGO, Giovanni
Giuseppe Gullino
MOCENIGO, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1345 dal futuro procuratore Pietro e da Elena, il cui casato è sconosciuto.
Gli esordi della carriera politica del M. non [...] greche, tra le quali Corfù, che Venezia ottenne da Ladislao d’Angiò Durazzo il 16 ag. 1402. Data l Script, 2ª ed., XII, 2, pp. 10, 13, 15 s., 18, 59; I libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, III, Venezia 1883, ...
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MANNA, Ruggero
Pietro Zappalà
Nacque a Trieste il 6 apr. 1808 (il 7 aprile, secondo Boccardi, 1908), figlio di Pietro, conte cremonese, e di Carolina Bassi, celebre cantante napoletana.
Stimolato dall'ambiente [...] un precoce ingegno musicale. Dal 1815 studiò pianoforte con lo zio materno Ladislao Bassi a Milano; dal 1817 passò sotto la guida di V.
Il M. fondò anche una scuola gratuita di canto per i giovani, allo scopo di diffondere la formazione musicale e di ...
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CAETANI, Ruggero
Paola Supino Martini
Primo di questo nome, nacque intorno al 1390 da Giacomo (III) e da Rogasia da Eboli; suoi fratelli furono Giacomo (IV) primogenito, Francesco (III) e Ludovico. [...] Roma, nell'aprile 1411, costringendo le truppe regie a ritirarsi. Soltanto nel 1413, quando Ladislao riuscì di nuovo ad occupare Roma, il C. e i suoi fratelli tornarono alla fedeltà verso il sovrano.
Camerario del Regno di Sicilia, "consiliarius et ...
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NICCOLINI dei Sirigatti, Lapo
Claudia Tripodi
NICCOLINI dei Sirigatti, Lapo. – Nacque a Firenze nel 1356 da Giovanni di Lapo e da Bartolomea Bagnesi.
Il padre, mercante, uomo in vista della classe politica [...] Alla morte del padre avvenuta nel luglio 1381, venne istituito erede con i due fratelli Niccolaio e Filippo. L’eredità fu divisa con un lodo che seguirono la morte del re Ladislao, tra il 1414 e il 1422, è ricordato tra i «cittadini d’autorità» che, a ...
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ACCIAIUOLI, Neri
Armando Petrucci
Nacque, forse a Firenze, nella prima metà del sec. XIV da Iacopo, fratello di Niccolò, il gran siniscalco, e da Bartolomea di Bindaccio Ricasoli. Ancora in tenera età, [...] alleato.
L'11 genn. 1394 l'A. ebbe da Ladislao re di Napoli il titolo, trasmissibile agli eredi (e cioè , 160-162, 166, 167, 169, 170, 171; A. Rubiò i Lluch, Setge i conquesta de l'Acropolis d'Atenes par Rainer Acciajuoli (1387-1388), in Miscellania ...
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CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Firenze intorno al 1444 da Niccolò dei Cambi da Querceto; della madre conosciamo soltanto il nome, Margherita. Non va confuso con il cugino, [...] costituisce l'unica prova del tentativo asburgico di impadronirsi dei beni del Corvino quando già fervevano i preparativi per l'incoronazione di Ladislao Iagellone successore designato. Il terzo documento è ancora una lettera, scritta a Linz il 30 ...
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COSTANZA Chiaramonte, regina di Napoli
Salvatore Fodale
Nacque attorno al 1377 da Manfredi (III) Chiaramonte, conte di Modica e di Malta, ammiraglio e vicario generale del Regno di Trinacria, e dalla [...] . 156 ss.; B. Croce, Storia del Regno di Napoli, Bari 1966, p. 47; A. Cutolo, Re Ladislao d'Angiò Durazzo, Napoli 1969, pp. 99 s., 110, 124 s., 218; I. La Lumia, I quattro vicari, in Storie sicil., a cura di F. Giunta, II, Palermo 1969, pp. 192 s.; R ...
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MONALDESCHI, Luca
Mario Marrocchi
– Figlio di Berardo, capo fazione in Orvieto, nacque presumibilmente intorno alla metà del secolo XIV.
Il M. fu un esponente di punta della fazione dei Muffati, accanto [...] pace gli scrissero affinché si adoperasse perché lo stato di tregua tra i seguaci di Giovanni XXIII e quelli di Ladislao avesse effettivamente corso.
Con la morte di Ladislao non finirono però i problemi per il M., per Corrado e, in generale, per ...
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ATTENDOLO, Micheletto (Michelettus Cotineolanus, Micheletto Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Bartolo e perciò cugino di Muzio Attendolo, fu grande condottiero. Non si conosce la data della sua nascita, [...] nel Regno di Napoli ed alla morte di re Ladislao (3 ag. 1414) egli comandava, insieme con 179, 187, 188, 189, 195, 196. 213, 227, 240, 247, 268, 269 e 301; I. Ciampi, Cronache e statuti della città di Viterbo, in Doc. di storia ital., V, Firenze 1872 ...
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BARBARIGO, Giovanni
Giorgio Cracco
Patrizio della Repubblica veneta che servì in pace con numerosi incarichi di governo e in guerra con fortunate imprese sul mare, nacque intorno al 1334 da Gabriele [...] barche il porto di S. Nicolò, verso il quale si dirigevano i Genovesi muovendo da Malamocco, e poi di presidiare le acque di S 'impossibílità dell'accordo. Nel 1409 andò ambasciatore a Ladislao di Durazzo, perché Sebenico ed altre città dalmate ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...