Arpadi
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. Prende il nome da Árpád, figlio di Alnos, appartenente alla tribù Magyar; [...] il Santo (997-1038), gettò le basi dello Stato ungherese. Dopo un periodo di decadenza, con LadislaoI (1077-95) ebbe inizio una politica di espansione che finì per segnare la crisi del potere regio, avviando l’Ungheria verso forme di organizzazione ...
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Famiglia di Corneto (Tarquinia), i cui membri cominciarono a esercitare potere quasi di signori sulla città dal principio del sec. 14º. Manfredo combatté nel 1346 a Roma alla testa dei Cornetani in favore [...] (1410) Castel S. Angelo contro il re di Napoli Ladislao. I personaggi più celebri della famiglia sono il patriarca Giovanni (v.) oratore presso Callisto III. Trapiantati a Roma nel sec. 16º, i V. si estinsero in linea maschile nel sec. 17º; eredità ...
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Figlio (n. 1090 circa - m. Hostinův Hradec 1140) di Vratislao II, re di Boemia; fu acclamato duca di Boemia alla morte del fratello LadislaoI (1125). Sobillato dal principe di Olomouc, Ottone il Nero, [...] una rivolta (1130). Nel 1138 riuscì ad assicurare il consenso dell'imperatore Federico Barbarossa alla successione del figlio Ladislao, ma questo, alla morte di S., venne spodestato da Ladislao II, figlio di LadislaoI, eletto dalla nobiltà boema. ...
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VITELLESCHI
Giovanni Battista Picotti
. I genealogisti affermano che questa famiglia era un ramo dei Vitelli di Città di Castello, trapiantato agl'inizî del sec. XIV in Foligno e di qui dopo la metà [...] altri stettero per la Chiesa e alcuni contro di questa: Vittuzio difese nel 1410 Castel S. Angelo contro re Ladislao. I personaggi più celebri della famiglia sono il patriarca Giovanni (v.) e Bartolomeo, nipote suo, vescovo di Corneto e Montefiascone ...
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CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] di Gaeta si era unito Pietro Origlia, conte di Caiazzo (che negli anni della messa al bando dei Caetani aveva acquistato da Ladislaoi castelli di Maranola e Castellonorato, feudi dei Caetani). Il C. lo sconfisse e nel giugno-luglio 1416 le due parti ...
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DI CAPUA, Giulio Cesare
Francesco Mottola
Nacque dopo il 1355, cadetto di famiglia nobile e potente, da Bartolomeo, secondo conte di Altavilla (attuale Irpinia) e da Andreina Acciaiuoli.
Il padre, che [...] e fedele ai Durazzeschi, tentò con successo il recupero alla Corona del frazionato schieramento familiare facendo riavvicinare al nuovo re Ladislaoi fratelli, ai quali donò il feudo di Morrone. Nel 1392 il D. e Luigi parteciparono al consiglio regio ...
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BOURSONNE (Burson), Jacques de
Ingeborg Walter
Originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B., come tanti altri nobili francesi, dovette venire al seguito di Carlo I d'Angiò nel [...] spedizione non risultano del tutto chiari; a quel che pare le truppe erano destinate a soccorrere il genero di Carlo I, Ladislao d'Ungheria, contro la ribelle nobiltà ungherese, ma nello stesso tempo a distogliere il re ungherese dalla sua pericolosa ...
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Salito sul trono nel 1364, nel 1368 aiutò Luigi di Ungheria a rioccupare Vidin e ricostruire il banato bulgaro. Ciò diede occasione al primo conflitto fra i Romeni e i Turchi. Nel 1369 tolse Vidin agli [...] Ungheresi ma perse poi la regione di Severin, facendo pace con Luigi. Morì nel 1380 lasciando un regno florido e accresciuto in estensione ...
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Secondogenito (m. 1264) di Stefano Primo Coronato, fu re di Serbia dal 1234 al 1242, succedendo al fratello Radoslav. Dopo la morte del suocero Asen II zar di Bulgaria e l'invasione tatara nell'Europa centrale, fu estromesso dal trono dal fratello Uroš (1242), continuando a mantenere il titolo regio ...
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Figlio (n. 1262 - m. Korosszeg 1290) di Stefano V e di Elisabetta la Cumana, a dieci anni salì al trono, trovandosi a dover affrontare una grave crisi sociale e a lottare contro l'influsso sempre crescente [...] in Ungheria. Piegato più volte dall'intervento del papa e dell'oligarchia magnatizia, nel 1285 chiamò nel paese i Tatari contro i proprî stessi sudditi, finché una sollevazione generale del paese e la rivolta degli stessi Cumani condussero al suo ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...