HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] a mancare e la sua morte aveva aperto un'insidiosa guerra di successione fra i membri della dinastia asburgica: Federico III intendeva assumere il potere esercitato da Ladislao nelle due Austrie, in Ungheria e in Boemia, ma le sue ambizioni si ...
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DELLI MONTI (de Montibus, de Monte), Nicola Antonio (Cola Antonio de Capua)
Andrea Romano
Discendente da una famiglia francese venuta a Napoli al seguito di Carlo I d'Angiò (quantunque risulti una famiglia [...] di Niccolò, detto il Savoia, uomo d'armi di re Ladislao, stabilitosi a Capua, nacque in questa città nei primi anni la terra di Corigliano per 4.000 ducati ed ebbe in dono, per i servizi resi, le gabelle del passo, della bagliva e dei pesi e misure ...
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MACHIAVELLI, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze forse nel 1371 (nella portata catastale del 1427 dichiarava di avere 56 anni: Arch. di Stato di Firenze, Catasto, 65, c. 160r) da Lorenzo di [...] pace unilaterale con il re di Napoli Ladislao d'Angiò Durazzo senza il consenso del pontefice Firenze il 23 nov. 1429. Fu il figlio Buoninsegna, in quanto studente, a ereditare i suoi libri.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 79, cc. ...
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COLONNA, Niccolò
Peter Partner
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nella seconda metà del XIV secolo da Stefano (Stefanello) e da Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi. Alla morte [...] e appiccato il fuoco a porta Nuova di S. Spirito, insieme con il conte di Troia e Betto di Napoli, passò in rivista i fanti di re Ladislao nella regione di Ponte, vicino alle mura di ponte S. Pietro. Il 19 novembre, poi, fece una sortita con il conte ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] sostegno di papa Urbano VI e di re Ladislao. Faraglia ritenne però di dover correggere il le provincie napoletane, s. 3, II (1963), pp. 325-333; Dispacci sforzeschi da Napoli, I, a cura di F. Senatore, Napoli 1997, ad ind.; IV, a cura di F. Storti ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Gennari), Antonio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità a Napoli nel 1448 c. da Masotto, patrizio napoletano del seggio di Porto, e da Giovannella D'Alessandro.
Compiuti [...] pensava a un matrimonio di Bianca Maria Sforza con Ladislao. Le difficoltà che il D. incontrò nella sua . 5, X (1923), pp. 40, 43, 56, 68, 79, 121 s., 129; s. 6, I (1924), pp. 88, 91 s., 98, 103, 106, 116; R. Filangieri di Candida, L'età aragonese ...
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CASTELLANI, Matteo
Concetta Calvani
Nato a Firenze da Michele di Vanni, fu uno degli esponenti maggiori della sua famiglia e attivo diplomatico tra la fine del Trecento e il primo trentennio del Quattrocento; [...] 1406 la Signoria inviò loro una lettera in cui si apprezzavano i loro sforzi volti alla presa di Pisa, la loro fedeltà al Rinaldo degli Albizzi, per incontrarsi congli ambasciatori di re Ladislao: sembra però che questi ultimi non giunsero a Siena ...
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DE ANDREIS (D'Andrea, D'Andrei), Perretto (o Pietro)
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della sua nascita, che però possiamo supporre avvenuta ad Ivrea. La provenienza del D. dalla città piemontese [...] Castel Sant'Angelo. Il 15 ottobre entrò in Perugia insieme col vicerè: F. Riccardi, che era stato nominato da Ladislao, secondo i patti conclusi con la dedizione della città umbra, per controllare ogni decisione di quel Consiglio, e vi fu onorato con ...
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FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] F. non rimasero che l'oro portatogli da Sterina e i numerosi figli ch'essa gli assicurò ben presto. Occupato in chiamato a far parte di un'ambasceria al re di Napoli, Ladislao, ma la morte di quest'ultimo avrebbe poi impedito che la missione ...
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CASALI, Francesco Senese
Franco Cardini
Nato postumo da Francesco di Bartolomeo e da Chiodolina da Varano nel marzo del 1376, fu tenuto a battesimo da tre oratori senesi; perciò gli fu imposto il nome [...] dell'elezione di Gregorio XII e delle manovre di Ladislao d'Angiò Durazzo per far fallire la composizione dello degli Albizzi per il Comune di Firenze dal 1399 al 1433, a cura di C. Guasti, I, Firenze 1867, pp. 39, 83-86, 109 ss., 117 ss., 122 ss.; F. ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...