GIOVANNI ALBERTO (Jan Olbracht) re di Polonia
Jan Dabrowski
Della dinastia degli Iagelloni, nacque a Cracovia nel 1459 da Casimiro, re polacco e granduca della Lituania, e da Elisabetta d'Asburgo, e [...] di politica estera, G. A., accettò i voti del sejm didi G. A. fu didi G. A. per indurre i suoi fratelli - Ladislao, regnante in Boemia e Ungheria, e Alessandro, granduca didi Moldavia, loro alleato. L'assedio didi politica prematura morte di G. A ...
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JISKRA di Brandejs, Jan
Rudolf Urbánek
Celebre condottiero di mercenarî ussiti, nato, si crede, in Moravia, morto verso il 1468. Maestro nella tattica guerresca, si rese celebre per la prima volta nel [...] , i più celebri dei quali sono quelli di Samoš (1449), e di Lučenec (1451). Quando poi nel 1453 Ladislao il Postumo divenne re d'Ungheria e diBoemia, e per deliberazione della dieta ordinò a J. di consegnargli il territorio occupato, dove egli aveva ...
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ROSENBERG, Ulrich von
Heinrich Kretschmayr
Nato il 13 gennaio 1403, morto il 28 aprile 1462. Di nobile famiglia, il R. fu fino dalla giovinezza avversario degli ussiti e partigiano dell'imperatore e [...] Alberto II d'Austria, successore di Sigismondo per le corone di Ungheria e diBoemia; questi nominò il R. e il Neuhaus suoi luogotenenti in Boemia. Dopo la morte di Alberto (1439) fu un tiepido e indeciso sostenitore in Boemia del successore Ladislao ...
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SOBĔSLAO I duca diBoemia
Karel STLOUKAL
Nacque verso il 1090, quarto figlio del re boemo Vratislao II; morì a Hostinův Hradec il 14 febbraio 1140. Alla fine del regno del fratello Ladislao I, S. fu [...] , minacciò però gravemente l'indipendenza dello stato boemo, rivolgendosi all'imperatore Corrado III per il conferimento della Boemia in feudo a Ladislao e solo dopo, nella dieta di Sadská, fece dalla nobiltà accettare il figlio come duca diBoemia. ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] II ed Alberto II.
Nei rapporti fra Venezia e Verona, gli anni immediatamente successivi - mentre gli eserciti scaligeri erano impegnati in Emilia e Lombardia nella guerra contro re Giovanni diBoemia a Ladislaodi Angiò-Durazzo, il re di Napoli ...
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Calcio - Competizioni per Nazionali
Adalberto Bortolotti
Enzo D'Orsi
Matteo Dotto
Filippo Maria Ricci
I Campionati Mondiali
di Adalberrto Bortolotti
Nasce e si realizza l'idea dei Mondiali
Sin dalla [...] e Pietro Ferraris (II), poi sostituiti dal cristallo diBoemia. L'Italia di Vittorio Pozzo Di Stefano-Francisco Gento, con il tandem del Barcellona, Ladislao Kubala-Luis Suárez: un attacco in grado di travolgere ogni ostacolo.
Tuttavia, nei quarti di ...
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La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] Boemia e in Slesia per rifornirla didi assicurarsi la sicurezza della navigazione e una linea continua di scali lungo la costa dalmata. Venezia ci riesce solamente nel 1409, quando Ladislao p.11.
52. Enrico IIdi Lusignano, Consilium, in Jacques ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] Regno diBoemia nel 1204, al duca Bernardo di Sassonia nel 1207, al duca Leopoldo d'Austria nel 1208, a re Pietro II d'Aragona, sul quale si tornerà, a duchi polacchi quali Boleslao di Slesia nel 1198, al duca di Cracovia nel 1207, a Ladislao della ...
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Venezia e l'Adriatico
Bariša Krekić
Nel corso del secolo XIV la politica veneziana nell'area adriatica risultò guidata dalle stesse considerazioni che l'avevano già ispirata da alcuni secoli. Si [...] Boemia, egli fosse, sia pure per breve tempo, addirittura catturato da alcuni nobili ungheresi (116). Mentre naturalmente questo indeboliva le posizioni di Sigismondo e rafforzava quelle diLadislao 3 10-311.
25. Listine, II, pp. 414-416; N. Klaić ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] II Paleologo era stato invitato personalmente dal diretto promotore del concilio, Sigismondo del Lussemburgo, re d’Ungheria, di Germania e diBoemia 567, in partic. 532-543.
4 Da Ladislao, il re di Polonia e Ungheria, comandante in capo della crociata ...
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