DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] Queste storie e la perduta lastra sepolcrale di "Ladislao barone de lo imperatore Sigismondo", pagatagli dall'Opera storia dell'arte senese, Siena 1854, I, pp. 178, 238, 372, 375 s., 378 s.; II, pp. 17, 21, 58, 69, 70, 71-74, 79, 93 ss., 103 s.; III, ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] del principe Alessandro Carlo Wasa, fratello di Ladislao IV re di Polonia. Per l'occasione il journal manuscrit de Jean-Jacques Bouchard, in Revue d'histoire et critique musical, II (1902), pp. 32-35; E. Celani, I cantori della cappella pontificia ...
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MINUTOLO, Enrico (Arrigo)
Giuliana Vitale
– Esponente di rilievo dell’omonima famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV secolo.
Il nome della famiglia è stato sempre associato nella memoria [...] ?], pp. 68-71; A. Lipinsky, Un reliquario napoletano nel Tesoro di S. Pietro, in Napoli nobilissima, s. 3, II (1962-63), pp. 141-146; A. Cutolo, Re Ladislao d’Angiò Durazzo, Napoli 1969, pp. 123, 233, 243 s., 273-275, 298, 316, 343; D. Ambrasi, La ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] sa ch'era di Alessandria il Lorenzo segretario di Ladislao nel 1391 (A. Cutolo, Re Ladislao d'Angiò Durazzo, Napoli 1969, p. 176 n il ceppo stabilitosi a Pimonti già nei primi anni del Trecento (Camera, II, p. 649, n. 4 segnala un doc. del 1314). Si ...
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MIGLIORATI, Lodovico.
Anna Falcioni
– Figlio di Antonio, di nobile e antica famiglia, fratello di Cosmato (Cosma) Migliorati papa Innocenzo VII, e di una non meglio identificata Antonella, il M. nacque [...] al destino del fratello. Nel 1421 la regina Giovanna II d’Angiò revocò al padre Antonio i privilegi concessi ai il M. chiese una tregua (3 nov. 1413). Arbitro del trattato fu Ladislao, con cui il signore di Fermo venne a patti e al quale inviò, in ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] XXIII, davanti alle truppe del re di Napoli Ladislao d'Angiò Durazzo ed era presente quando questo XXIV, 5, p. 68; H. von der Hardt, Magnum oecumenicum Constantiense concilium, II, Francofurti-Lipsiae 1697, p. 92; IV, ibid. 1699, ad ind. (cfr ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] governo le credenziali diplomatiche presso il re di Polonia Ladislao IV Wasa, che nell'estate del 1638 aveva un utile compendio della cronologia ufficiale concernente la missione, ibid., II, ibid. 1970, pp. XLVII s.); la relazione di Francia ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] dallo stesso Cossa.
Ai primi di agosto 1414 la morte di Ladislao d'Angiò Durazzo offrì a Giovanni XXIII l'occasione per riprendere ne assunse il controllo. In mano alle milizie di Giovanna II d'Angiò Durazzo, succeduta al fratello sul trono di Napoli, ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] tra Antonio di Montefeltro e i fratelli Malatesta. Nel maggio 1397 fu nuovamente legato presso Ladislao, per sostenerlo nella cacciata dal Regno del suo antagonista Luigi II d'Angiò.
Ebbe rapporti con il mondo letterario e fu celebrato come "Mecenas ...
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SALIMBENI
Roberta Mucciarelli
– Quando nel maggio 1277 una commissione di sapientes redasse a Siena per la prima volta un elenco dei 53 casati cui, da quel momento, era formalmente vietato l’accesso [...] uno palio di drappo ad oro per la festa del beato Giovanni», II, XI, LXXXIV).
L’articolato lodo di pace, ratificato e giurato da , nonostante l’appoggio di influenti potentati esterni (tra cui Ladislao, re di Napoli), nulla poté contro il Comune che, ...
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