GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] moscovita. In qualità di ambasciatore del sovrano di Polonia Ladislao VII presso lo scià di Persia Ṣafi I, il Georgien, in Sacrae congregationis de Propaganda Fide memoria rerum (1622-1700), I-II, Roma-Freiburg-Wien 1972, pp. 651-653, 655-658, 666; ...
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DONADEI (de Donadeis de Rodio, de castro Rodii), Giacomo (Iacopo)
Michele Franceschini
Nacque da una famiglia aquilana, originaria del castello di Roio, verso la metà del sec. XIV. Avviato alla carriera [...] a Celano. La potente famiglia aquilana era infatti rientrata nella città, dopo la morte di Ladislao, in seguito a una sollevazione popolare contraria alla regina Giovanna II (13 febbr. 1415). Sembra che i Camponeschi non perdonassero al D. di aver ...
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GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] del 1408 si recò a Roma per rallegrarsi con re Ladislao d'Angiò Durazzo che aveva occupato la città; nel 1410 XXI, Roma 1892-93, ad ind.; Regesti del R. Archivio di Stato in Lucca, II, 2, Carteggio degli Anziani dal 1333 al 1400, a cura di L. Fumi, ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] erano in corso le trattative per la soluzione della vertenza relativa all'eredità di Ladislao Postumo, figlio di Alberto II re di Germania.
Il 23 nov. 1457 Ladislao era venuto improvvisamente a mancare e la sua morte aveva aperto un'insidiosa guerra ...
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CILLI, Alessandro
Angiolo Danti
Nato a Pistoia intorno al 1565, fu ordinato sacerdote in data imprecisabile. Nel 1596, per interessamento dei suo concittadino monsignor B. Vannozzi, segretario del legato [...] di Firenze (Mediceo delPrincipato, 4295, III, cc. 14 e 20), che Ladislao IV a distanza di anni (1633 e 1635) lo raccomandò caldamente all'imperatore Ferdinando II perché "in hominem nobis in primis gratum, aliquid peculiaris gratiae contulerit". Nel ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] della Vita fu composta solo dopo la canonizzazione di Ugo, che papa Callisto II celebrò il 6 genn. 1120.
Delle otto Vite di Ugo quella di Tyniec, su preghiera del duca Boleslao, di suo figlio Ladislao e del vescovo di Cracovia Radost. Era certamente a ...
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DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] epistolare con Sigismondo III, con il suo successore Ladislao e anche con parecchi informatori che manteneva in tutta nunzi apostolici e di altre persone sulla Polonia dal 1548 al 1690), II, Berlin-Poznań 1864, pp. 116-156, 178-183; Le relazioni ...
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ANGELINA da Montegiove (A. da Marsciano, A. da Corbara), beata
Ada Alessandrini
Nacque da famiglia feudale, ricca e potente, nel castello di Monte Giove, a poche miglia da Orvieto, con molta probabilità [...] che A. abbia fondato il monastero di S. Anna dopo il processo subìto da parte di re Ladislao, non bisogna dimenticare che Ladislao di Durazzo (nato l'ii febbraio 1377) salì al trono di Napoli bambino e restò sotto la reggenza della madre fino al ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] A sua volta l'uditore dell'arcivescovo Di Capua, Ladislao, era al corrente delle opinioni eretiche del M., I, Roma 1981, pp. 190, 192, 196, 294 s., 305-307, 380; II, 1, ibid. 1984, pp. 253, 287; I processi inquisitoriali di Pietro Carnesecchi (1557- ...
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CAMPORA (Canfora), Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Genova in data imprecisata, probabilmente agli inizi del sec. XV. Entrato nell'Ordine domenicano, studiò a Oxford e conseguì il grado di magister [...] una sollecita conclusione della pace con il re Ladislao di Ungheria per muovere insieme contro il Turco pp. 331-38; C. Eubel, Hierarchia catholica, I, Monasterii 1913, p. 160; II, ibid. 1914, p. 117; Gesamtkatalog der Wiegendrucke, VI, coll. 84-88. ...
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