GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] discolparsi da quell'accusa al re di Napoli Ladislao - anch'egli indignato per la fine del , Il gran conestabile Alberico da Barbiano ed i conti d'Urbino, in Studi romagnoli, IV (1953), pp. 19-36; L. Chiappini, Gli Estensi, Varese 1967, pp. 84 ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] che era stato condottiero e consigliere dei re Ladislao e Giovanna II e che, tra l’altro, borbonica (1759-1767), Napoli 1991, ad ind.; G. Galasso, Storia del Regno di Napoli, IV, Napoli 2007, ad ind.; E. Papagna, La corte di Carlo di Borbone, il re ...
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CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] la regina lo incaricò di una missione presso Eugenio IV volta ad ottenere aiuti per la causa angioina. Nell sc. econ. e comm. di Bari, VI (1931-32), p. 123; A. Cutolo, Re Ladislao d'Angiò Durazzo, Milano 1936, I, p. 422; II, pp. 219, 229; E-G. ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] nominato nel 1417 da papa Martino V legato presso re Ladislao di Polonia – Giacomo Palladino morì nei primi mesi del . Fabricius, Bibliotheca latina mediae et infimae aetatis, Padova 1754, t. IV, p. 3 e p. 19; P. Marchand, Dictionnaire historique, La ...
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DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] Qui infatti si era trasferito il padre dopo la morte di re Ladislao di Napoli (1414) e del fratello Giulio Cesare, giustiziato all fu ben presto interrotta dall'accendersi della guerra che Sisto IV e Ferrante mossero contro Firenze (1479). Le milizie ...
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DELLI MONTI (De Montibus), Francesco
Pietro Messina
Primogenito di Nicola Antonio, gentiluomo capuano regio funzionario e magistrato, e di Giacoma Monforte, nacque probabilmente nella prima metà del [...] aveva cercato di contrarre matrimonio col nuovo re Ladislao II jagellone che, in un primo momento, durante l'ingresso di Carlo VIII in Italia, in Arch. stor. lomb., s. 5, IV (1917), pp. 455, 462, 554; Id., Studi sulla crisi ital. alla fine del sec ...
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BROGLIO, Angelo (Angelo da Lavello, Tartaglia, Tartaglia da Lavello)
Alfred A. Strnad
Nacque, intorno alla seconda metà del sec. XIV, in Lavello (Potenza) da Andrea, figlio illegittimo di Raimondo (II) [...] della città di Fermo, a cura di M. Tabarrini, ibid., IV, Firenze 1870, ad Indicem; Cronache e statuti della città di Viterbo ad Indicem;B. Geraldini, Amelia sotto la dominazione del re Ladislao,e del Tartaglia da Lavello, in Boll. della R. Dep ...
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DI CAPUA, Giulio Cesare
Francesco Mottola
Nacque dopo il 1355, cadetto di famiglia nobile e potente, da Bartolomeo, secondo conte di Altavilla (attuale Irpinia) e da Andreina Acciaiuoli.
Il padre, che [...] Cutolo, Giovanna II…, Novara 1968, ad Indicem; Id., Re Ladislao d'Angiò Durazzo, Napoli 1969, ad Indicem; G. Peyronnet, IDurazzo Sabatini, La cultura a Napoli nell'età angioina, in Storia di Napoli, IV, 2, Cava dei Tirreni 1974, pp. 86, 127, 264 n. ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] , pronunziato in occasione delle nozze di Ladislao di Polonia con una principessa austriaca, nel in Ann. del R. Ist. stor. ital. per l'età moderna e contemporanea, IV (1938), p. 19; F. Giannessi, La letteratura dialettale e la cultura, in Storia ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] dei principi, che comportava l'adesione a Eugenio IV, nel frattempo morto, ed ebbe formalmente riconosciuto quest altri libri che nel 1452 erano stati confiscati al precettore di Ladislao, Kaspar Wendel.
La consuetudine con la corte asburgica fece sì ...
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