TORTI, Giovannotto (Giannozzo, Iannoctus de Tortis)
Guido De Blasi
– Nacque presumibilmente in Italia centro-meridionale nella seconda metà del XIV secolo.
Non si hanno informazioni circa i genitori, [...] in Roma e occupò (il 1° ottobre) la portica, che per dieci giorni fu un campo di battaglia. Confermato senatore da Ladislao il 4 novembre 1409 per ulteriori sei mesi, Torti pochi giorni dopo fece decapitare due popolari sediziosi, e la vigilia di ...
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Figlio (1039-1081) di Casimiro I, salì al trono nel 1058 e mirò a rinnovare il titolo di re di Boleslao I, simbolo dell'indipendenza della Polonia dall'impero: col consenso papale fu incoronato nel Natale [...] del 1076. Fu spodestato nel 1079 da una sollevazione fomentata dal fratello Ladislao Ermanno e da una parte dei cavalieri. ...
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COLONNA, Giovanni
Peter Partner
Fu figlio di Stefano (Stefanello) signore di Palestrina, e di Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi.
La prima notizia su di lui risale al 4 luglio 1387, quando [...] elezione di Cosimo de' Migliorati, che prese il nome di Innocenzo VII (17 ottobre), i Colonna e altri nobili romani fecero appello a Ladislao di Napoli, che entrò in Roma il 19 ottobre. Il C. si schierò subito a favore del re e ne divenne il maggiore ...
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COLONNA, Giacomo (Iacopo)
Peter Partner
Figlio di Niccolò di Stefano e di Clarissa Conti, signore di Palestrina insieme con il fratello Stefano, viene ricordato dalle fonti a noi note nel secondo e nel [...] terzo decennio del sec. XV. Fedele ai patti giurati con la Chiesa, contrastò per quanto poteva l'autorità del re di Napoli Ladislao, che allora aveva imposto il suo controllo su Roma e sul suo distretto. Nel maggio del 1414 il sovrano ordinò al conte ...
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PANDOLFINI, Agnolo
Quinto Santoli
Uomo politico fiorentino, nato nel 1360, morto nel 1446. Di cospicua famiglia e molto stimato per il suo sapere e per la sua rettitudine, fece parte della Signoria [...] (1397, 1408), fu gonfaloniere di giustizia (1414, 1420, 1431) e ambasciatore più volte (a Ladislao re di Napoli, 1411; a papa Martino V 1425; all'imperatore Sigismondo in Siena, 1433). Favorevole al ritorno di Cosimo de' Medici (1434), si afflisse ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] ; a Luigi I era passata invece la contea di Provenza. A Carlo III erano succeduti sul trono di Napoli i suoi figli Ladislao (m. 1414) e Giovanna II (m. 1435), che - al pari del padre - si erano adoperati a contrastare le mai dismesse pretese che ...
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BORBONE, Giacomo di
Peter Partner
Conte della Marche, nacque intorno al 1370, maggiore tra i figli di Giovanni I di Borbone e di Caterina di Vendôme. Nel 1395 partecipò alla crociata, militando sotto [...] , I, London 1884, pp. 382, 455, 459; II, ibid. 1894, pp. 299 s.; M. Barone, Notizie racc. daireg. di cancelleria del re Ladislao di Durazzo, in Arch. stor. per le prov. nap., XIII (1888), p. 17; N. F. Faraglia, Storia della regina GiovannaII d'Angiò ...
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CAETANI, Francesco
Paola Supino Martini
Terzo di questo nome, nacque intorno al 1390 da Giacomo (III) e da Rogasia da Eboli; suoi fratelli furono Giacomo (IV), primogenito, Ruggero e Ludovico.
Signore [...] e dalle sue milizie, entrò in Roma, nell'aprile 1411, costringendo le truppe regie a ritirarsi. Soltanto nel 1413, dopo che Ladislao ebbe di nuovo occupato Roma, il C. e i suoi fratelli tornarono alla fedeltà verso il sovrano.
Il 23 apr. 1431 il ...
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Figlio (Innsbruck 1415 - Linz 1493) del duca Ernesto d'Austria detto il Ferreo, e di Cimburgis di Masovia. Divenne nel 1435 duca dell'Austria Inferiore e alla morte del cugino Alberto II fu eletto (1440) [...] re di Germania, cingendo la corona ad Aquisgrana nel 1442. Tutore di Ladislao Postumo, figlio di Alberto II ed erede dell'Austria, della Boemia e dell'Ungheria, entrò in possesso, alla morte di questo e del proprio fratello Alberto (1463), dell' ...
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Figlia (forse Capua 1457 - Napoli 1508) di Ferdinando I d'Aragona; dal 1475 moglie di Mattia Corvino, re d'Ungheria, condusse con sé artisti e letterati italiani, contribuendo così al progresso culturale [...] del paese e di tutta l'Europa centrale. Alla morte del marito (1490) sostenne la candidatura di Ladislao Iagellone al trono d'Ungheria in cambio di una promessa di matrimonio; ma le nozze, celebrate segretamente in quello stesso anno, furono poi ( ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...