SANGINETO
Francesco Li Pira
– I Sangineto sono presenti sin dalla seconda metà del XIII secolo nello scacchiere estremamente parcellizzato della feudalità della Calabria Citra.
La famiglia era forse [...] , in Calabria nobilissima, XLII-XLIII (1990-1991), pp. 11-32; R. Fuda, Un rapporto definito: Filippo di Sangineto e il San Ladislao di Simone Martini, in Rivista d’arte. Studi documentari per la storia delle arti in Toscana, XLIII (1991), pp. 3-17; S ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] discorso Della guerra.
Del B. fu dato alle stampe un Epithalamium, pronunziato in occasione delle nozze di Ladislao di Polonia con una principessa austriaca, nel Collegio Braidense: In nuptiis faustissimis serenissorum Vladislai Poloniae ac Sveciae ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] anno, il Viaggio pittorico da Venezia a Possagno (Venezia 1822), che col pretesto di suggerire al patriarca Giovanni Ladislao Pyrker un itinerario artistico sino a Possagno, descriveva in cinque lettere vari dipinti del Trevigiano. Amico di Antonio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Come tutti i fenomeni cui viene dato un nome a posteriori, il Biedermeier comprende [...] il nome di Anton Kothgasser: svasato e a base sfaccettata è illustrato con scene di genere, allegorie e paesaggi. Ladislao Mittner, studioso della cultura tedesca, ricorda come il Biedermeier abbia in odio le forme vigorose, “grandi”; non crea e ...
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HUS, Jan (Giovanni)
Giovanni Maver
Nacque nel 1369 a Husinec presso Prachatice nella Boemia meridionale.
La data di nascita non è del tutto sicura. Essa ha tuttavia il suffragio della tradizione secondo [...] papa (Quaestio de indulgentiis, Contra bullam papae), incita l'università, la città, la campagna, la provincia e lo stesso re polacco Ladislao all'aperta ribellione. Ma Venceslao questa volta non lo segue e non lo aiuta. La lotta si fa impari. Anche ...
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PIO II papa
Giovanni Battista PICOTTI
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Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in quel di Siena, da una famiglia di nobili senesi, che vantava origini romane, ma che era decaduta [...] dei principi, uno in un'epistola a Sigismondo duca del Tirolo (1443) e l'altro, De liberorum educatione, diretto a Ladislao di Ungheria; al De curialium miseriis, epistola a Giovanni de Eich (1444); a un dialogo d'imitazione dantesca (1453), in ...
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. Grande famiglia feudale, di origine probabilmente longobarda, come indicano le professioni di legge dei suoi membri per varî secoli, l'uso del duello giudiziario, il nome stesso di Ildebrando o Ildebrandino [...] contro i papi durante lo scisma, spalleggiano la ribellione di terre del contado ad Orvieto, favoriscono l'invasione di Ladislao di Durazzo re di Napoli, subiscono poi le persecuzioni degli Orvietani che nel 1415 incendiano il loro palazzo. Scomparso ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] a esercitare con lui quel ruolo dominante che le era stato consentito dai suoi due matrimoni con i re polacchi, Ladislao e Giovanni Casimiro. Quest'ultimo poi, completamente dominato dal tanto più forte temperamento della moglie, non aveva avanzato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Profondamente mutati appaiono, alle soglie del Cinquecento, i caratteri della [...] che dopo la cacciata del duca di Atene si fece contro al pontefice; il terzo finirà nel 1414 con la morte del re Ladislao di Napoli; e con il quarto al 1434 perverremo; dal qual tempo di poi particularmente le cose seguite dentro a Firenze e fuora ...
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denaro
Jérémie Barthas
M. usa in genere il plurale danari; di rado il singolare danaio. Il d. è oggetto di un originale paradosso in uno dei capitoli più importanti e controversi dei Discorsi: «I danari [...] a concorrere alle spese come gli altri; e se questo modo si fusse trovato prima, non si sarebbe fatta la guerra con il re Ladislao, né ora si farebbe questa con il duca Filippo; le quali si erano fatte per riempiere i cittadini, e non per necessità ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...