CAMICIA, Clemente (Chimenti)
Ladislao Gerevich
Figlio di Leonardo di Andrea e di un'Antonia, nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1431.
Architetto e legnaiuolo, "stando al servigio del re d'Ungheria, [...] di costruzione regie subirono un arresto dopo la morte di re Mattia (1490) e furono riprese durante il regno di Ladislao II nel 1497, per continuare fino al 1504. L'interruzione dei lavori spiegherebbe il rimpatrio temporaneo del Camicia. L'accenno ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] per i domenicani di Poznali.
Con la morte del re Sigismondo III (1632) e la salita al trono del figlio di questo, Ladislao IV, il D. riprese i contatti con la corte. Eseguì infatti per la cappella reale della chiesa di Bielany presso Cracovia una ...
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GIOVANNI d'Alessio d'Antonio, detto Nanni Unghero
Gerardo Doti
Non si conoscono con esattezza il luogo e la data di nascita di questo maestro di legname, architetto e ingegnere militare, che visse e [...] '"Alexius Italus" che lavorò, con altri architetti italiani, ai progetti di difesa dell'Ungheria settentrionale, all'epoca di Ladislao II Jagellone (Maggiorotti), sarebbe nato nel 1490 (Milanesi, 1881) o, come sembra più plausibile, intorno al 1480 ...
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ANDREA di Onofrio (Andrea Nofri), detto Andrea da Firenze
Oreste Ferrari
Nacque nel 1388 a Firenze, ove iniziò la sua attività di scultore. È ricordato per la prima volta in un atto di pagamento del [...] sec. 18º: il Buglioni riferisce che su tale opera era incisa la scritta: "Opus Andreae de Florentia qui etiam sepulchrum regis Ladislai excudit". Nel 1441 e 1442 A. era di nuovo a Firenze, impegnato in lavori - che, però, i documenti non specificano ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] Pokój Marmurowy na Zamku Królewskim w Warszawie i jego twórcy. G.B. G. i Peter Dankers de Rij (Il salone di marmo di Ladislao nel castello reale di Varsavia e i suoi artefici G.B. G. e Peter Dankers de Rij), in Biuletyn historii sztuki, XXXVII (1975 ...
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GUARDI, Andrea
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Firenze, attivo a Napoli e nella Toscana occidentale nel XV secolo.
Il padre, Francesco da Firenze, [...] ).
Il G. partecipò probabilmente, sul finire degli anni Venti del XV secolo, alla realizzazione del monumento funebre del re Ladislao d'Angiò Durazzo, in S. Giovanni a Carbonara a Napoli. A lui sono stati attribuiti l'angelo reggicortina di sinistra ...
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CASAGRANDE, Marco
L. Pusztai-Guido Sinopoli
Nacque a Campea di Miane (Treviso) il 18 sett. 1804 da Antonio e da Dominica Trevisol. Apprendista bottaio e pastore, fin da bambino mostrò spiccata attitudine [...] alla cattedrale, nel 1839 le statue di S. Paolo e S. Pietro e nel 1840quelle di S. Stefano e S. Ladislao.
Nel 1841 Giuseppe Kopácsy, arcivescovo primate, gli affidò l'incarico di eseguire la decorazione scultorea esterna della basilica primaziale di ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] e tre mogli, poco affettuose, che gli diedero molte figlie. Servì sette re (Ottone di Brunswick, ultimo marito di Giovanna I, Ladislao, Giacomo II di Borbone, marito di Giovanna II, Luigi III d'Angiò, Renato d'Angiò, Alfonso e Ferdinando d'Aragona) e ...
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GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] di Costantinopoli dal 1507, legatus a latere di papa Leone X dal 1513 e cancelliere segreto sotto il regno di Ladislao II (1490-1516) - che G. potrebbe aver eseguito i suoi primi importanti lavori di scultura. È stato ipotizzato, infatti, che ...
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FALCONI, Giovanni Battista
Marius Karpowicz
Secondo il Crivelli (1969), era originario di Rovio presso Lugano e apparteneva alla stessa famiglia ticinese dello scultore veneto Bernardo Falconi: stuccatore, [...] fosse giusta, il F. dovrebbe essere giunto in Polonia molto prima del 1630.
Il 13 nov. 1639 ricevette da re Ladislao IV l'atto di "servitoriat", che consentiva l'esenzione dai pesanti obblighi imposti dalle corporazioni. Per questo motivo il F ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...