Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] Berlino nel 1989. Benché già sedentarizzate nei Paesi di provenienza, sono state rinchiuse in campi sosta, veri e propri lager distanti dal centro delle città e spesso prossimi alle discariche, in quanto considerati dei nomadi. La cultura connessa al ...
Leggi Tutto
SCIPIONE Emiliano, Publio Cornelio (P. Cornelius Scipio Aemilianus Africanus)
Gaetano De Sanctis
Generale romano. Fu il più giovane dei figli che L. Emilio Paolo, il vincitore di Pidna, ebbe da Papiria. [...] , III, Parigi 1918, p. 336 segg. - S. e Numanzia: A. Schulten, Numantia. Die Ergebnisse der Ausgrabungen 1905-1912, III, Die Lager des Scipio, Monaco 1927; id., Geschichte von Numantia, Monaco 1933, p. 85 segg. (cfr. G. De Sanctis, in Riv. di Filol ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La famiglia è attraversata nel Novecento da molteplici istanze di cambiamento che investono [...] mondo verso l’opulento Occidente: famiglie separate, ricongiunte, transnazionali, matrimoni “misti”, diaspore. È stato il secolo dei lager e del genocidio degli ebrei. Ha conosciuto, all’inizio degli anni Trenta, la più grave crisi economica mondiale ...
Leggi Tutto
Lingua e lingue
Luisa Mattia
Le parole dei bambini
Tutti i bambini imparano a comunicare. Molto rapidamente arrivano a capire e a usare il linguaggio del proprio gruppo sociale attraverso diverse fasi [...] , che usavano lingue di provenienza diversa. Usiamo infatti moltissime parole di lingue straniere e diciamo taxi, blitz, leader, lager, computer, file, crème caramel sicuri di essere capiti. In altri paesi europei si usano parole italiane come ciao ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] in pochi mesi egli portò a compimento la deportazione dei 100.000 Cirenaici, la metà dei quali morirono nei lager del deserto per malattie, maltrattamenti, scarsa alimentazione ed esecuzioni capitali. Operato il distacco tra le formazioni ribelli e ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La sperimentazione sull'uomo ...
Susan E. Lederer
La sperimentazione sull'uomo: l'avvento della regolamentazione
La sperimentazione [...] di germi letali oppure iniezioni di agenti chimici negli occhi allo scopo di modificarne il colore. Nel lager di Ravensbrueck alcune donne polacche furono sottoposte a sperimentazioni dolorose e spesso fatali sulle infezioni da ferita, consistenti ...
Leggi Tutto
Polonia
Silvana Silvestri
Cinematografia
Due nomi sono da ricordare tra i pionieri del cinema polacco: il fotografo Piotr Lebiedzinski, che montò cinque fotografie su un cliché di vetro proiettandole [...] una crisi personale e film sulla morte di Cybulski, Krajobraz po bitwie (1970; Paesaggio dopo la battaglia), ancora sui lager nazisiti per parlare dei destini della nazione, e Wesele (1973; Le nozze), dal dramma ottocentesco di S. Wyspiański, sulle ...
Leggi Tutto
Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] ' storico-politico facendo del padre di Sandra (Claudia Cardinale) e di Gianni (Jean Sorel), una vittima ebrea dei lager nazisti, della madre (Marie Bell) dei due fratelli una pianista nevrotica cui Sandra rimprovera di avere consegnato il padre ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A più riprese ci si è chiesti come scrivere una storia d’Europa oggi, quando tante certezze [...] Paesi e nella stessa Unione Sovietica, dove, fra l’altro, l’antisemitismo non è meno virulento che altrove e il lager è utilizzato come mezzo di punizione e di eliminazione dei nemici e dei diversi. Le contraddizioni di un’Europa profondamente in ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento il problema della “razza” e della conservazione della sua purezza entra nelle [...] dalle Einsatzgruppen delle SS nell’Europa orientale occupata sono tappe ulteriori del percorso che conduce alla Shoah. Nei lager del Terzo Reich, peraltro, perdono la vita anche migliaia di “indesiderati” della più varia natura: oppositori politici ...
Leggi Tutto
Lager
‹làaġër› s. neutro ted. [abbrev. di Konzentrationslager, comp. di Konzentration «concentramento» e Lager «campo» (ma anche «letto, giaciglio», affine al gr. λέχος «giaciglio» e al lat. lectus «letto»)], usato in ital. al masch., invar....
canile-lager
(canile lager), loc. s.le m. (spreg.) Canile nel quale i cani sono custoditi in spazi ristretti e in pessime condizioni alimentari e igieniche. ◆ Lo slogan è rivolto anche contro chi sfrutta a proprio vantaggio la sofferenza degli...