Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] i loro depositi morenici, diedero origine a una serie di colline, tra le quali si formarono, in epoca successiva, numerosi laghi. Si possono distinguere alcune grandi regioni morfologiche. A N, il litorale baltico, che si presenta pianeggiante e nell ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] inverni lunghi e rigidi, estati calde e accentuata aridità. Tra gli elementi idrografici i più significativi sono l’Eufrate e vari laghi (L. di Van, L. di Sevan e altri) le cui acque risultano salate per la sensibile evaporazione dovuta al calore e ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] Vistrizza, Vardar, Struma, Mesta) sono tutti tributari dell’Egeo, hanno portata assai irregolare e corso accidentato. Numerosi i laghi, tra cui maggiori quelli di Prespa e di Ocrida. Il clima, tipicamente mediterraneo sulle coste, con estati lunghe e ...
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LOSANNA (Lousonna)
R. Wiesendanger
C. Bérard
R. Wiesendanger
Città della Svizzera, nel Cantone di Vaud, sul lago Lemano. Antico vicus romano di Lousonna impiantato sulle rive del lago a Vidy. A partire [...] località terrestri della vallata di Vaud e da Baulmes e dalle numerose stazioni stabilite sulle rive del lago Lemano e dei laghi di Neuchâtel e di Morat. Ricche necropoli sono state scoperte a Chamblandes, a Vidy e a Lutry: ceramica, asce di pietra ...
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Regione dell’Italia settentrionale (23.864 km2 con 10.027.602 ab. nel 2020, ripartiti in 1516 Comuni; densità 420 ab./km2), compresa tra il crinale delle Alpi Centrali, il medio corso del Po, il Ticino, [...] il Ticino, il Po, l’Oglio. Solo con il 13° e 14° sec. diventarono parte della L. i territori alpini a N dei grandi laghi, cioè le valli ticinesi e la Valtellina. Ma, se il valore specifico del nome emerge già nel 10° sec., ancora a lungo i termini L ...
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(svedese Skandinavien, norvegese Skandinavia) Regione dell’Europa settentrionale corrispondente alla Penisola Scandinava; comprende la Svezia e la Norvegia (773.842 km2). È delimitata a N dal Mar di Barents, [...] che oscillano tra 300 e 2000 mm annui e cadono per la maggior parte sotto forma di neve. La penisola è molto ricca di laghi e di fiumi. Le variazioni di portata di questi ultimi sono assai notevoli in rapporto alla copertura nevosa che dà luogo a un ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] .000 e 21.000 e tra 8000 e 5000 anni fa. Prima della desertificazione, il Rub al-Khali era caratterizzato da laghi estesi, le cui rive erano frequentate da comunità che fruivano di abbondanti alimenti vegetali e animali. Il deserto attuale del Ramlat ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] evidente riferimento al corso dell'Eufrate. Altre manifestazioni del 'mare superiore' sono poi individuate, nel corso del tempo, in grandi laghi montani, come il lago di Van e quello di Urmia e, infine, nel Mar Caspio.
La Terra è divisa in quattro ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Janice Stargardt
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Roberto Ciarla
Le evidenze archeologiche [...] Pianura Centrale, allo Shandong di ricongiungersi al continente e allo Yangtze di formare l'intricata rete di canali e di laghi della sua fertile foce. Tale processo sembra avere occupato i primi 8000-10.000 anni dell'Olocene, con una temperatura ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Malaysia
Peter Bellwood
Fiorella Rispoli
Adi Haji Taha
Wilhelm G. Solheim II
Zuraina Majid
Malaysia
di Peter Bellwood
La Malaysia costituisce l'estremità sud-orientale [...] del L., e dunque la topografia dell'area subì continue trasformazioni (ad es., l'aumento o la diminuzione dell'estensione dei laghi e dei pendii delle colline). L'uomo occupò la valle del L. dal tardo Pleistocene all'Olocene. Sono stati identificati ...
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olomittico
olomìttico agg. [dall’ingl. holomictic, comp. del gr. ὅλος, ὁλο- «tutto» e μικτός «mescolato»] (pl. m. -ci). – In ecologia, laghi o., i laghi con acque in completa circolazione, almeno una volta l’anno, dalla superficie al fondo;...
alburno2
alburno2 s. m. [dal lat. tardo alburnus, sorta di pesce]. – Pesce teleosteo della famiglia ciprinidi (Alburnus alburnus), lungo 15-18 cm, che vive nelle acque dolci europee, e in Italia nei laghi subalpini (ma introdotto anche nei...