GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] 1996, pp. 223 ss.; M. Pagnucco, Le carte di G. G., in Bonghi, Butler, D'Azeglio, G., King, Rossi, regina Vittoria. Storie di terra, Storie di lago, a cura di L. Polo Friz, Novara 1997, ad indicem; L. Polo Friz - M. Nagari, La genesi del "Du régime ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] di Lodi che gli si era sottomessa all'indomani della vittoria di Cassano e lo aveva nominato podestà. Le manovre del G. Martini, Milano 1978, pp. 366-69; Ead., I Visconti e il lago Maggiore, in Verbanus, I (1979), p. 116; A. Visconti, Storia di ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] castello di Vigevano da loro tenuto (19 giugno 1268).
Dopo la vittoria di Tagliacozzo (23 ag. 1268), il D. rinnovò le sue LXXV (1977), pp. 628-47; G. Soldi Rondinini, I Visconti ed il lago Maggiore, in Verbanus, I (1979), pp. 116 s.; P. Litta, Le ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] ; ma subito dopo fu di nuovo fatto arrestare dal capitano del Lago e condotto a Verona, dove, interrogato, dovette rivelare le vere ragioni era a Parma presso il legato papale.
Dopo la vittoria imperiale a Pavia, fu inviato nuovamente in Spagna, per ...
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DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] governatore di galera nelle guerre di Morea e provveditore nel lago di Garda.
Nel novembre del 1450 il D. entrò e figlio primogenito del re di Napoli Ferdinando, e la vittoria delle armi pontificie e veneziane collegate contro Milano, Firenze e ...
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DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] il progetto di legge sul prosciugamento del lago Trasimeno (combattutissimo dai deputati umbri e particolarmente dal 1846 al 1860, cioè dalla esaltaz. di Pio IX all'anness. al Regno di Vittorio Emanuele II, Foligno 1904, pp. 56 s., 68, 73, 75, 95, 103 ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Michael Mallet
Ultimo figlio maschio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 23 genn. 1422 (e non nel 1397 come riferito dal Litta). A differenza [...] rimase con l'esercito in Val di Chiana e Machiavelli gli attribuì il merito per la vittoria sulle forze napoletano-papali nella battaglia del lago Trasimeno. Questo fu, tuttavia, un isolato successo fiorentino e dopo poche settimane il G. si dava ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] vie, e ampliò le fortificazioni delle mura all'altezza di porta Vittoria; fece costruire il castello di Torri (1383) e fece condurre Preso dapprima tra due fuochi - l'esercito visconteo sul lago di Garda e quello carrarese nella cosiddetta "fossa di S ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] i suoi incarichi e fu nominato membro del Consiglio di reggenza, ma i nuovi successi del Bonaparte in Italia e la vittoria di Marengo lo costrinsero a ripassare le Alpi. Alla fine dell'anno 1800 si stabilì dapprima nel Delfinato, presso il cognato ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Nato intorno al 1410 da Pierre e da Melchilde figlia di Aymon de Compey signore di La Motte e di Vulpillière, il C. appartenne al ramo dei Compey signori di Thorens [...] dicembre, davanti al duca e a tutta la corte sabauda. La vittoria gli assicurò - posto che ne avesse bisogno - il rinnovato favore Svizzeri, che culminò nella disfatta di Grandson presso il lago di Neuchâtel (2 marzo 1476). Per una concomitanza di ...
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vittoriale
agg. [dal lat. tardo victorialis, der. di victoria «vittoria»]. – Di vittoria, della vittoria. È agg. ant. e raro, riesumato da G. D’Annunzio come sost. nella denominazione (Vittoriale degli Italiani) della villa edificata per lui...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...