Ghiacciaio
Giuseppe Orombelli
Nel decennio tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec., i g. hanno richiamato l'interesse degli studiosi e del pubblico, perché divenuti uno dei simboli delle trasformazioni [...] substrato roccioso su cui appoggiano. In Antartide sono pure stati riconosciuti numerosi laghi subglaciali, anche di grandi dimensioni, quali il Lago Vostok, sotto l'omonima stazione russa, ampio 14 mila km2, profondo fino a 500 m e coperto da oltre ...
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Le Terre
Mario Tozzi
Com'è fatta la Terra
La Terra è come una casa costruita con mattoni speciali: le rocce. Sappiamo che al suo interno somiglia a una cipolla, tutta fatta a strati. Non si può arrivare [...] si raccoglie sul fondo del bicchiere. Anche i fiumi trasportano sabbia e ciottoli che quando vengono scaricati in mare o in un lago diventano col passare del tempo vere e proprie rocce.
Viaggio al centro della terra
La Terra non è omogenea come una ...
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FRANCHI, Secondo
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Castell'Alfero, presso Asti, il 26 ott. 1859 da Pietro, barbiere, e Maddalena Mantegazza, contadina. Nella città natale compì gli studi secondari e, [...] , nella zona delle pietre verdi, come le Ammoniti, le Belemniti e i Corallari della Val Grana, le Belemniti intorno al lago Verney, le Nummuliti nei dintorni di Valdieri e Vinadio. In seguito stabilì anche l'età eocenica superiore, l'estensione, i ...
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geomorfologia
Fabio Catino
La scienza che studia l'evoluzione del rilievo terrestre
La geomorfologia si occupa dei processi che producono il modellamento della superficie terrestre. L'erosione scolpisce [...] le fasi che conducono alla formazione dei delta fluviali: quando un corso d'acqua sfocia in mare (o in un lago), i detriti di piccolo taglio trasportati dal flusso delle acque del fiume si depositano, stratificandosi in modo irregolare. Dall'analisi ...
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BARETTI, Martino
Mario Gliozzi
Nacque il 25 nov. 1841 a Torino e nel 1866 conseguì a Bologna la laurea in scienze naturali con un'interessante dissertazione su I ghiacciai antichi e moderni (Torino [...] d. Lincei, classe di scienze fisiche, matem. e naturali, s. 3, 11 (1878), pp. 963-72 (con i tav.); Il lago di Rutor (Alpi Graie settentrionali), ricerche storico-scientifiche, Torino 1880; Apertu géologique sur la chaine du Mont Blanc en rapport avec ...
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vulcano Struttura morfologica formatasi intorno a una fenditura della crosta terrestre, attraverso la quale si ha la fuoriuscita di materiale profondo, generalmente ad alta temperatura, costituito da [...] , come è accaduto in occasione del degassamento artificiale del Lago Nyos, in Camerun (2001). Nella maggior parte dei di telerilevamento si può inoltre osservare la comparsa di un nuovo lago di lava all’interno di un cratere, prima che sia possibile ...
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DE ROSSI, Michele Stefano
Pietro Corsi
Nacque a Roma il 30 sett. 1834, da Camillo Luigi e Marianna Bruti Liberati. Compì gli studi presso il Collegio Romano, ottenendo il diploma di licenza nel novembre [...] LVIII [1866], pp. 96-141) il D. discuteva dei ritrovamenti di oggetti votivi nelle acque termali di Vicarello, presso il lago Sabatino, e credeva di poter tracciare una serie continua che dai reperti archeolitici giungeva sino alle monete romane, per ...
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In geomorfologia, accumulo di frammenti rocciosi, sabbia e argilla, avente un certo sviluppo in altezza, in estensione e particolari localizzazioni, che viene trasportato da un ghiacciaio (m. mobile) o [...] nei laghi o in mare non si formano delle m. terminali e la maggior parte dei materiali, che vengono trasportati come m. di fondo e superficiali, finisce direttamente nel lago o in mare andando a costituire i depositi glaciolacustri e glaciomarini. ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] perdono in laghi interni (per es., i fiumi Syrdar’ja e Amudar’ja nel Lago d’Aral) o nelle sabbie (per es., il fiume Tarim); non meno ambientale sono state anche drammatiche (prosciugamento del Lago Aral, salinizzazione di vaste aree, inquinamento dei ...
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terrazzo In geomorfologia, entità morfologica costituita da una superficie sommitale di accumulo o di erosione, generalmente orizzontale o suborizzontale, delimitata a valle da una scarpata che costituisce [...] a livello del mare. Un analogo fenomeno può essere presente in ambiente lacustre, dove la formazione dei t. è legata alle oscillazioni del livello del lago causate da motivi climatici tettonici oppure dall’approfondimento dell’emissario superficiale. ...
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lago-
[dal gr. λαγώς «lepre»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, derivate dal greco o formate modernamente, col sign. di «lepre» o per indicare in genere rapporto, somiglianza con la lepre.
lago
(ant. e poet. laco) s. m. [lat. lacus -us] (pl. -ghi). – 1. Qualsiasi affossamento terrestre naturale di una certa estensione, nel quale le acque permangono: il l. di Garda, il l. Trasimeno; le acque, il bacino, lo specchio, le sponde...