Popolazione indigena centroamericana della famiglia linguistica uto-azteca. All’arrivo dei conquistatori spagnoli (1519) esercitava il proprio dominio su gran parte del Messico centromeridionale.
Le prime [...] A. nel 1168 da una mitica sede chiamata Aztlán, nel Messico occidentale, delle peregrinazioni e dell’arrivo sulle sponde del lago di Texcoco. Nei primi due secoli gli A. furono costretti a vari cambiamenti di sede, premuti da altre società; solo ...
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Generale francese (Belloy-Saint-Léonard 1902 - cielo di Colomb-Béchard, Algeria, 1947); capo dell'ufficio operazioni della 4a divis. di fanteria (1939), fu fatto prigioniero due volte, ma riuscì sempre [...] Gaulle di organizzare le forze dell'Africa Equatoriale Francese. A capo delle formazioni ricostituite, s'impadronì (1940) del Camerun, puntò sul Lago Ciad, risalendo fino al Fezzan e a Cufra (1941-42). Nel 1943 si ricongiunse all'8a armata inglese di ...
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Stato della Transcaucasia. Confina a N con la Georgia, a E e a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Iran e a O con la Turchia.
Il territorio, privo di sbocco al mare e con un’altezza media di 1800 m, culmina [...] nel Monte Aragac, di origine vulcanica (4090 m). Gli elementi idrografici più significativi sono il Lago di Sevan (1244 km2) e i corsi d’acqua tributari dei fiumi Kura e Arasse (per altre caratteristiche fisiche ➔ Armenia).
La popolazione, che nel ...
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Figlio (Chambéry 1443 - Torino 1497) quintogenito di Ludovico I e di Anna di Lusignano fu detto il Senzaterra perché privo di appannaggio. Cresciuto alla corte di Luigi XI re di Francia, fu da questo mandato [...] su Genova. Ma F., postosi invece a capo di una parte della nobiltà savoiarda, arrestò, processò e fece gettare nel lago di Ginevra il cancelliere di Savoia, Giacomo Valperga, accusato di preparare l'asservimento della Savoia alla Francia. Luigi XI ...
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Capopopolo svedese (1390 circa - 1436), fu il portavoce delle lamentele degli abitanti della Dalecarlia, danneggiati dalla politica di Erik VII. Scoppiati dei torbidi, questi degenerarono (1434) in una [...] rivolta generale, di cui E. fu il capo. Nella dieta di Arboga (1435), fu nominato reggente della Svezia ed Erik venne a patti. Ma la lotta divampò di nuovo, ed E. fu assassinato poco dopo in un'isola del Lago Hjälmaren. ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] diffusione industriale hanno quasi saldato la periferia di Roma con Pomezia; più recentemente, a O e NO, verso Ladispoli, Cerveteri e il Lago di Bracciano, e a N, lungo le vie Flaminia e Tiberina. A N e a S di quest’area metropolitana, si registrano ...
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(RSI) Denominazione assunta dal regime fascista repubblicano instaurato il 23 settembre 1943 da B. Mussolini, nella parte di territorio italiano occupato dai Tedeschi. Comprendeva le regioni del Centro-Nord [...] Venezia Giulia, dell’Istria, annesse di fatto al Terzo Reich. Il nuovo governo si insediò nei pressi di Salò, sul Lago di Garda (da cui la denominazione Repubblica di Salò), mentre i ministeri furono dislocati in varie sedi dell’Italia settentrionale ...
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BALDUCCHINI (Baldacchini, Baldichini), Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma nella prima metà del sec. XIV e studiò legge a Padova intorno agli anni 1360-61. Dopo essersi addottorato in diritto civile [...] di vicario del podestà in vari centri dell'Italia settentrionale, in genere per conto dei Visconti. Nel 1363 è a Cannobio, sul Lago Maggiore, vicario di quella comunità; nel 1364 è a Cremona, nel 1372 a Reggio. Nel 1373 è vicario del podestà di Lodi ...
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Spettacolo in voga nell’antica Roma che consisteva nella simulazione di un combattimento navale. Le n. erano organizzate in bacini naturali o artificiali o in edifici appositamente predisposti (anfiteatri [...] scavato in Campo Marzio), furono frequenti nel 1° sec. d.C. sotto Claudio (che allestì la più grandiosa nel 52 d.C. sul Lago Fucino, con quasi 20.000 uomini), Nerone, Tito, Domiziano; l’ultima fu organizzata nel 248 d.C. da Filippo l’Arabo per il ...
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GESSI, Romolo
Claudio Moffa
Nacque il 30 apr. 1831 sulla nave che trasportava i suoi genitori da Ravenna a Costantinopoli. Il padre Marco, avvocato, console inglese nell'Impero ottomano, aveva sposato [...] tardi, nel 1888, si sarebbe scoperto che il Semliki non aveva nulla a che fare con il fiume Congo e sfociava invece nel lago Alberto Edoardo.
Tornato nel dicembre 1876 al Cairo, il G. restò molto deluso nel ricevere solo un piccolo premio in denaro e ...
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lago-
[dal gr. λαγώς «lepre»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, derivate dal greco o formate modernamente, col sign. di «lepre» o per indicare in genere rapporto, somiglianza con la lepre.
lago
(ant. e poet. laco) s. m. [lat. lacus -us] (pl. -ghi). – 1. Qualsiasi affossamento terrestre naturale di una certa estensione, nel quale le acque permangono: il l. di Garda, il l. Trasimeno; le acque, il bacino, lo specchio, le sponde...