Notazioni adottate in questo articolo:
A × B denoterà il prodotto scalare di due vettori.
A ⋀ B denoterà il prodotto vettoriale di due vettori.
Se R è un vettore di componenti X, Y, Z, il simbolo div. [...] elevato sviluppo con l'introduzione di una nozione ausiliaria, di cui si trovano i primi accenni nelle opere di J. L. Lagrange (1777) e di P. S. Laplace (1784), e che poi ricevette il nome di funzione potenziale nella trattazione di G. Green ...
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LEIBNIZ (da preferire questa grafia all'altra Leibnitz), Gottfried Wilhelm von
Giuseppe CARLOTTI
Giovanni Vacca
Spirito multiforme e di attitudini veramente universali, fu grande sopra tutto come scienziato [...] una mediocre attitudine al calcolo algebrico. Sono numerosi gli errori del Tentamen del 1689, già rilevati da Newton e poi da Lagrange. È singolare la sua affermazione (Acta erud., 1702; Math. Schr., V, p. 359), che ʃ dx/(1 + x4) non è integrabile e ...
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D'OSSERVAZIONE 1. Oggetto della teoria degli errori d'osservazione. - Quando si voglia raggiungere la massima esattezza possibile nella determinazione di grandezze fisiche, si è portati a iterare le misure [...] L'importanza di questo principio spiega i numerosi tentativi di ricondurlo a proposizioni più intuitive. Della sua utilità si occupa Lagrange, ma, come nota il Pizzetti, cade in una inesattezza che invalida le sue conclusioni. Laplace dimostra che in ...
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SPALLANZANI, Lazzaro
Giuseppe Montalenti
Biologo, nato a Scandiano il 12 gennaio 1729, morto a Pavia il 12 febbraio 1799. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza all'università di Bologna (1747), si [...] cutanea degli Anfibî e confermano sperimentalmente l'ipotesi della respirazione interna dei tessuti proposta dal matematico Lagrange.
Delle molte opere minori ricordiamo: gli studî sulla facoltà dei pipistrelli di orientarsi nell'oscurità e ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] degli invarianti. In particolare quest'ultima disciplina, che trova il suo fondamento nelle ricerche aritmetiche di J. L. Lagrange e K. F. Gauss, trae origine appunto dallo sviluppo della geometria proiettiva e dall'esigenza di tradurre in forma ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] il progetto a essa connesso, insieme con pochi altri matematici come Jean-Baptiste-Joseph Fourier (1768-1830 ), Joseph-Louis Lagrange (1736-1813) e Gaspard Monge (1746-1818), Laplace poté sfruttare il suo grande prestigio, grazie al quale riuscì a ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] 1765 inviò il Dei delitti e delle pene al d'Alembert). Il F. partì nell'aprile 1766 e, visitati Radicati, Gerdil e Lagrange, fu a Parigi dal 19 maggio. Le sue attività sono documentate dalla corrispondenza con l'Italia, da un diario del viaggio e da ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] parti, è tradotta in francese nel 1775 e in inglese nel 1801, è studiata da matematici illustri, come Joseph-Louis Lagrange e Paolo Frisi, e citata con plauso nei trattati di Louis-Antoine de Bougainville (1729-1811), Sylvestre-François Lacroix (1765 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] al progetto dei philosophes e allo sviluppo del calcolo e della meccanica secondo le linee tracciate da d’Alembert e Lagrange. È nella Milano riformista degli anni Sessanta e Settanta che questo nuovo newtonianesimo emerge con più nettezza, ed è qui ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] dalle feconde discussioni con G. Doveri, ora professore onorario dell'ateneo pisano, grande ammiratore di Newton e di Eulero, di Lagrange e di L. Carnot, ma anche instancabile promotore, a Livorno, di scuole ed asili, gabinetti di lettura e casse di ...
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lagrangiano
agg. – Che si riferisce o è dovuto al matematico G. L. Lagrange (1736-1813). Nella meccanica analitica, coordinate l., parametri arbitrarî di numero finito (uguale al numero dei gradi di libertà) che determinano completamente la...