MOTTOLA, Francesco Gaetano Umberto
Giancarlo Rocca
– Nacque a Tropea (allora provincia di Catanzaro, oggi di Vibo Valentia) il 3 gennaio 1901, da Antonio e da Concettina Bragò.
La famiglia, vicina agli [...] anche da un ricco epistolario. Dei suoi interessi culturali sono indice non solo le sue letture (Rosmini, Adam, Garrigou-Lagrange, Chevrier, Maritain, Turati ecc.), ma soprattutto il suo attaccamento alla cultura regionale. Lavorò per L’Unione sacra ...
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PIAZZI, Giuseppe
Francesco Santaniello
PIAZZI, Giuseppe. – Nacque a Ponte in Valtellina (Sondrio) il 16 luglio 1746, nono figlio di Bernardo Maria e di Antonia Maddalena Artaria. Il padre apparteneva [...] di Joseph Jérôme de Lalande al Collège de France ed ebbe modo di conoscere Pierre Simon de Laplace e Joseph Louis Lagrange. Nel settembre dello stesso anno partì alla volta di Londra, dove iniziò a collaborare con l’astronomo reale Nevil Maskelyne ...
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ALFIERI, Benedetto
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Architetto, nato a Roma nel 1699, dal conte Alessandro Niccolò Alfieri Bianco, del ramo cadetto degli Alfieri di Asti, detto di Cortemiglia. Secondo il Paroletti ebbe a padrino [...] S. Carlo è di A. di Castellamonte) costruì gran parte dell'ala di sinistra verso il cortile e l'ala su via Lagrange, con facciata che si richiama a quella del Castellamonte. Negli interni, lo stile dell'A., ovviamente ispirato al rococò francese, si ...
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CANTELLI, Francesco Paolo
Piero Delsedime
-Nacque a Palermo il 20 dic. 1875 da Vincenzo e Giulia Pizzoli. A Palermo frequentò l'università, dove si laureò in matematica pura nel 1899 con una tesi di [...] costituisce lo sviluppo dei suoi primi interessi professionali: fra questi può essere ricordato il lavoro Sulle parentesi di Lagrange con applicazione al moto perturbato dei pianeti (Palermo 1900), in cui vengono considerate le equazioni del moto di ...
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PAPACINO D’ANTONI, Alessandro Vittorio
Paola Bianchi
– Nacque a Villafranca di Nizza, il 20 maggio 1714, da Anton Vittorio, di famiglia che Prospero Balbo, nella biografia che gli dedicò e lesse in [...] Napione e Gianfrancesco Cigna. Fra i matematici entrati nel corpo docente si distinsero Francesco Domenico Michelotti e Luigi Lagrange, che Papacino ebbe il merito di scoprire e cooptare facendogli assegnare, ad appena diciannove anni, la cattedra di ...
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DRAGONETTI, Giulio
Luigi Cepparrone
Figlio del marchese Luigi e di Laura De Torres, nacque a L'Aquila l'11 giugno 1818.
Dopo aver compiuto studi classici in casa col padre e con l'istitutore Bonanno [...] , dovette riorganizzare la milizia cittadina e difendere la città dagli attacchi delle truppe borboniche comandate dal Lagrange. Riuscì nell'impresa assicurandosi l'appoggio della cittadinanza e delle autorità locali.
Subito dopo l'annessione ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] 1765 inviò il Dei delitti e delle pene al d'Alembert). Il F. partì nell'aprile 1766 e, visitati Radicati, Gerdil e Lagrange, fu a Parigi dal 19 maggio. Le sue attività sono documentate dalla corrispondenza con l'Italia, da un diario del viaggio e da ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] dalle feconde discussioni con G. Doveri, ora professore onorario dell'ateneo pisano, grande ammiratore di Newton e di Eulero, di Lagrange e di L. Carnot, ma anche instancabile promotore, a Livorno, di scuole ed asili, gabinetti di lettura e casse di ...
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CANTERZANI, Sebastiano
Mario Gliozzi
Nacque a Bologna dal computista Giuseppe e da Barbara Bertucci il 25 ag. 1734. Compiuti i primi studi nelle scuole dei gesuiti e divenuto esperto, per inclinazione [...] un'incognita da un sistema di due equazioni di grado qualunque, a rudimenti di calcolo delle variazioni secondo L. Lagrange. Studiò problemi di massimo e minimo e di calcolo integrale, estendendo il metodo di Eulero sull'integrazione delle equazioni ...
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CALLEGARI, Pietro
Piero Delsedime
Piero Zama
Nacque a Faenza il 9 ott. 1796 da Domenico e da Maria Marchetti. Nel seminario faentino, che godeva di buona fama e già aveva avuto tra gli alunni Vincenzo [...] sostanza di tecniche alle differenze finite, molto diffuse nell'Ottocento nell'ambito dell'analisi algebrica, ed utilizzate già da Lagrange e Lacroix. In questo modo il C. giunge a dimostrare alcuni teoremi e a legittimare alcuni metodi classici come ...
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lagrangiano
agg. – Che si riferisce o è dovuto al matematico G. L. Lagrange (1736-1813). Nella meccanica analitica, coordinate l., parametri arbitrarî di numero finito (uguale al numero dei gradi di libertà) che determinano completamente la...