Matematico e filosofo polacco (Wolsztyn, Poznań, 1778 - Neuilly 1853). Autore di importanti studi sulle funzioni, giunse alla soluzione dei sistemi di equazioni differenziali lineari. Dette vita al movimento [...] e al movimento "messianico" da lui creato.
Pensiero
Nelle polemiche con G. L. Lagrange (Réfutation de la théorie des fonctions analytiques de Lagrange, 1812), per la dimostrazione lagrangiana dell'applicabilità della serie di B. Taylor a qualunque ...
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Matematico (Senigallia 1682 - ivi 1766). Di nobile famiglia, coltivò la matematica da autodidatta e per diletto. Fece, tuttavia, tali progressi da divenire in poco tempo famoso non solo in Italia ma anche [...] importanti accademie europee. Offrì la sua protezione ad alcuni giovani matematici del suo tempo, tra i quali il Lagrange. Coltivò in particolare il calcolo infinitesimale, allora ai suoi albori, apportandovi alcuni notevoli contributi (e per questo ...
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Matematico (Potsdam 1805 - Berlino 1851). Uno tra i protagonisti degli studi matematici del 19° secolo, fornì imprescindibili contributi allo studio delle funzioni ellittiche; il suo nome è ricordato per [...] (Gesammelte Werke, 1881-91).
Vita e attività
Studiò giovanissimo le opere di L. Eulero e di G. L. Lagrange. Tentò di risolvere mediante radicali l'equazione algebrica generale di 5º grado (cosa dimostrata, peraltro, impossibile in quegli stessi ...
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Matematico (Auxerre 1768 - Parigi 1830). Di modesta famiglia (il padre era sarto), F., rimasto orfano di entrambi i genitori, fece i suoi primi studî nella scuola militare di Auxerre e tentò di [...] di Auxerre) F. fu inviato a Parigi come studente dell'École normale dell'anno III, dove si fece notare dai suoi professori Lagrange e Monge. Alla chiusura della scuola Monge lo fece assumere (1795) all'École polytechnique. Di fatto F. venne a poco a ...
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FERGOLA, Nicola (Nicolò)
Pietro Nastasi
Nacque a Napoli il 29 ott. 1753, da Luca e da Candida Starace. Ricevette la prima educazione presso i gesuiti, divenendo "abile schermidore, valoroso nella musica [...] si erano occupati anche L. Euler, N. Fuss e A. J. Lexell. Una soluzione algebrica si deve anche a L. Lagrange, mentre la soluzione del giovanissimo allievo del F., pubblicata con una certa enfasi sulle Memorie della Società italiana (1788), suscitò ...
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CICCOLINI, Ludovico Maria
Luigi Briatore
Nacque a Macerata, in famiglia patrizia, da Delio e da Camilla Buonomini il 22 nov. 1767, Ivi compì gli studi e si formò, almeno inizialmente, alla scuola dell'abate [...] . All'insegnamento del Santini egli dovette almeno in parte la profonda conoscenza delle opere di L. Euler, di J. L. Lagrange, dei Bernoulli, di J. J. Lalande e di P. Ruffini, nonché quella dimestichezza con i nuovi metodi matematici, allora in ...
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Il matematico delle equazioni di grado superiore
Il medico e matematico italiano Paolo Ruffini, vissuto tra Settecento e Ottocento, deve la propria fama ai risultati raggiunti in campo algebrico. Ha scoperto [...] rilevanti nella storia dell’algebra. Questa dimostrazione, sulla scia delle ricerche condotte dal matematico francese Joseph-Marie Lagrange, fu ottenuta all’inizio dell’Ottocento proprio da Ruffini e, in modo più rigoroso, dal matematico norvegese ...
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GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] " (Dionisotti, p. XVII); promosse, inoltre, la diffusione del testo sacro sia mediante accurate traduzioni di opere francesi di J.-M. Lagrange e di E.-P. Le Camus, sia collaborando con G. Castoldi al Manuale della Bibbia (Milano 1924) e a una nuova ...
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LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] quindi coinvolto nello scontro per la direzione della specola tra Boscovich (suo ideatore e figura scientificamente superiore) e Lagrange, più organico al collegio, meno "ingombrante" e insofferente. Il primo dava per scontato il pieno appoggio del L ...
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BORZONE (Borzon, Boulzon, Bourzon), Francesco Maria
Fabia Borroni
Figlio di Luciano, nacque a Genova nel 1625. Insieme con i fratelli Giovanni Battista e Carlo, fu indirizzato dal padre alla pittura [...] dont nous avons des estampes..., III, Leipzig 1789, p. 183; P. J. Mariette, Abecedario…, I, Paris 1851-53, pp. 157 s.; L. Lagrange, Peintures découvertes au château de Vincennes, in Gazette des Beaux Arts, V (1860), pp. 54-56; J.-J.G.,Lettres de ...
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lagrangiano
agg. – Che si riferisce o è dovuto al matematico G. L. Lagrange (1736-1813). Nella meccanica analitica, coordinate l., parametri arbitrarî di numero finito (uguale al numero dei gradi di libertà) che determinano completamente la...
archeologia ambientale (Archeologia Ambientale) loc. s.le f. 1. Lo studio, tramite tecniche derivate dalle scienze naturali, delle caratteristiche e dell'evoluzione dell'ambiente naturale nell'antichità e della loro relazione con le attività...