La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] che emergevano nella società, per Camisasca, invece, tale posizione correva il rischio di essere subalterna «alle mire del laicismo nostrano, e parte dell’implosione nichilista in corso nel Paese»41. Polemiche si svilupparono anche sulla stampa dopo ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] forme settarie e movimenti evangelici favoriti proprio dalla debolezza delle Chiese istituzionali. (V. anche Laicismo; Modernizzazione; Razionalizzazione; Religione).
Bibliografia
Acquaviva, S., L'eclisse del sacro nella civiltà industriale, Milano ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] restare avulsa dal contesto della storia generale delle culture. La posizione pettazzoniana fu decisamente laica, di un laicismo, però, che non solo era liberato dai giudizi negativi di valore avanzato sulla vita religiosa dal filone illuministico ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] con i non cattolici sul piano pratico, nel rispetto dei principi dottrinali. Secondo lui, infatti, il laicismo, l’esistenzialismo, l’umanesimo ateo, il marxismo e la massoneria, provocando la conseguente reazione integrista, rappresentavano ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] temi terzomondisti, indicando tra i nuovi pericoli per la Chiesa missionaria, anche il risveglio del mondo islamico, il laicismo di Stato e il riformismo tradizionalista panarabista e panislamista116.
Al di là dei confini bipolari, il rilancio dell ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] 'India hanno visto assottigliarsi e spesso svanire il sostegno economico della pia munificenza dei principi, mentre il risoluto laicismo della politica culturale governativa non le favorisce, il numero di pan dit qualificati tende a decrescere, anche ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] non poteva mancare di avere i suoi effetti. A sua volta, un’ulteriore complicazione doveva provenire dal fatto che il ‘laicismo borghese’ (come si ama spesso definirlo), che si suppone tipico del Mezzogiorno, era lontano dal limitarsi alla questione ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] e la repubblica, cit., p. 263.
81 Per un quadro generale del significato del termine ‘laico’ cfr. E. Tortarolo, Il laicismo, Bari 1998.
82 M. Rosa, Politica concordataria, cit., p. 511: Id, Settecento religioso, p. 135.
83 L’espressione è della ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] America Latina aveva dominato una oligarchia di latifondisti legati al cattolicesimo, il suo avversario era costituito da un laicismo militante. La situazione cambiò con l'industrializzazione a partire dagli anni trenta, e con la dittatura militare ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] tradizione religiosa. Se fra Otto e Novecento la preoccupazione di tutelare le nuove generazioni dagli influssi crescenti del laicismo indusse il mondo cattolico a moltiplicare le energie educative anche nei settori extrascolastici, fu però con il ...
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laicismo
s. m. [der. di laico]. – Atteggiamento ideologico e pratico che, opponendosi all’ingerenza del clero nella vita civile e a ogni forma di clericalismo e di confessionalismo, afferma l’indipendenza del pensiero e dell’attività dei singoli...
laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella Chiesa cattolica, ogni persona battezzata...