STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] Federico II di Svevia svalutò, e finanche condannò, l'operato del sovrano svevo, perché alla sua corte tenne a battesimo gli ideali laici opponendosi all'idea guelfa, l'unica in grado di guidare la vita politica, non solo del XIII sec., ma anche del ...
Leggi Tutto
La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] (oltre cento in pochi anni) la divulgazione scientifica si intrecciò sovente con la diffusione dell’etica borghese, attiva, razionale, laica, e con i cardini del positivismo pedagogico.
A inaugurare la nuova collana fu la conferenza su La Pila di ...
Leggi Tutto
Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] il caso qui di aprire una riflessione sulle sorti che le innovazioni del concilio (comprese quelle che riguardavano il ruolo del laicato) hanno avuto in seguito, e fino a oggi, se non per dire che il ‘sogno’ dei protestanti aveva, appunto, ben poche ...
Leggi Tutto
La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] , né quarantore, e se mi mettono fuori un moccolo, che è un moccolo! li caccio tutti in prigione»43.
Sguardi musicali laico-religiosi tra Otto e Novecento
Dal punto di vista cattolico, tra i legami con lo Stato spuntava la finalità di formare il ...
Leggi Tutto
Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] L’equilibrio del dramma rimane così sospeso tra la desolazione laica dell’imperatore e il conforto spirituale offerto da Lattanzio: « è ritratto come il precursore di una moderna idea di laicità. È per il resto un personaggio dimesso, colto, e ...
Leggi Tutto
L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] in profondità”.
84 Ibidem, p. 587: “In ogni nostro simile. Gli chiedo”.
85 Ibidem, p. 695: “Quale riposo? Quale pietra”.
86 Laicità e profezia. La vicenda di David Maria Turoldo, Palazzago 2003.
87 D.M. Turoldo, “Sesto giorno”, in Udii una voce, ora ...
Leggi Tutto
Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] e complessiva del fenomeno migratorio. Nel 1962 proprio in quella sede si svolse un seminario di formazione riservato a un gruppo di laici che di lì a poco sarebbe andato a lavorare tra gli emigranti italiani: tra i relatori il biblista Bruno Corsani ...
Leggi Tutto
Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] oggi, c’è sempre stata una differenza tra libreria religiosa (nella quale si può trovare la Bibbia) e libreria ‘laica’.
Nei primi cento anni le Bibbie protestanti, oltre che dai depositi, venivano diffuse da venditori ambulanti detti ‘colportori’. È ...
Leggi Tutto
La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] , 1. Storia della cremazione in Italia (1880-1920), Paravia, Torino 1998, pp. 179-271.
A.M. Isastia, A. Visani, L’idea laica tra Chiesa e Massoneria. La questione della scuola, Atanòr, Roma 2008.
G. La Farina, Storia d’Italia dal 1815 al 1860, 3 voll ...
Leggi Tutto
"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] proprio per il suo carattere di proseguire (o di annunciare) l'idea dell'apparato di feste, esso è anche elemento ῾laico' che si lascia ricondurre ai significati dei ῾drap-pi' delle facciate celebrative, quali appunto S. Maria del Giglio": Martina ...
Leggi Tutto
laicita
laicità s. f. [der. di laico], letter. – Condizione di chi è laico, carattere di ciò che è laico: difendere la l. dello stato, di un’istituzione; affermare, sostenere la l. della cultura.
laicato
s. m. [der. di laico]. – Condizione di laico. Più com. con senso concr. e collettivo, nella Chiesa cattolica, il complesso dei laici, ossia tutti i fedeli che non appartengono al clero.