DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] scopo primario quello di promuovere attività di formazione culturale e religiosa, intesa come condizione necessaria per preparare i laici cattolici a più consapevoli responsabilità civili e politiche. E fu su questa linea che per circa un decennio ...
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MASCHERONI, Lorenzo
Luigi Pepe
– Primo di quattro figli, nacque a Castagneta, frazione di Bergamo, il 13 maggio 1750 da Giovanni Paolo e da Maria Ceribelli.
Il padre, discendente da una modesta famiglia [...] autore ed estensore: vi si affermava la gratuità e obbligatorietà dell’istruzione primaria e la piena laicità della scuola pubblica, con esclusione di ogni insegnamento religioso. Dimostrando inoltre notevole indipendenza dal modello francese ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] l'impulso del G. la Perseveranza presentò un programma ispirato a un modello di liberalismo aperto: libertà di coscienza, laicità dello Stato, educazione civile e politica del popolo; realizzazione di uno Stato capace di accogliere "tutte le varietà ...
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MORELLO, Vincenzo
Riccardo D'Anna
MORELLO, Vincenzo (Rastignac). – Unico maschio di quattro figli, nacque a Bagnara Calabra il 10 luglio 1860 da Antonino, commerciante, e da Grazia Maria Gentiluomo.
Seguì [...] il «pegno, verso il mondo cattolico, della soggezione dell’Italia alla Chiesa» (ibid., p. 86). Convinto assertore della laicità dello Stato, contestò benefici e privilegi elargiti, rilevando nel contempo la forte ingerenza della Chiesa nell’apparato ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] di forze che prende il nome di Partito degli azzurri.
Nella sua politica amministrativa difende nettamente la laicità delle istituzioni statali, si occupa della riforma dell'istruzione elementare, del riordinamento delle scuole, delle biblioteche ...
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SALVADORI PALEOTTI, Gioconda Beatrice (Joyce Lussu)
Chiara Cretella
– Nacque a Firenze l’8 maggio 1912, terzogenita del conte Guglielmo e di Giacinta Galletti de Cadilhac.
Il padre fu un teorico positivista, [...] Luciano Della Mea, a cura di J. Lussu, Milano-Roma 1957; Che cos’è un marito visto dalla donna, Milano 1978; La laicità delle donne della Resistenza, in L. Franceschi et al., L’altra metà della Resistenza, Milano 1978, pp. 108-117; Introduzione, in M ...
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NAPOLEONI, Claudio
Giorgio Rodano
– Nacque all’Aquila il 5 marzo 1924, da Alfredo, romano, ingegnere del genio civile, e da Bice Nicoletti, aquilana, insegnante di calligrafia e disegno. Dopo la nascita [...] fu eletto alla Camera dei deputati nella lista della Sinistra indipendente, nella quale si raccoglievano intellettuali di formazione laica e cattolica (tra gli altri, i cattolici Raniero La Valle, Adriano Ossicini e Piero Pratesi, il giurista Stefano ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] al crollo elettorale del loro partito, riuscirono a entrare nell'Assemblea costituente, dove egli si batté a difesa della laicità dello Stato e contro le reviviscenze fasciste.
Intanto la dissoluzione del Partito d'azione si concludeva, nell'ottobre ...
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SYLOS LABINI, Paolo
Alessandro Roncaglia
SYLOS LABINI, Paolo. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1920 da Michele e da Margherita Viggiani.
La famiglia era di origini pugliesi; il padre, antifascista e persona [...] 3, pp. 215-232; A. Roncaglia, P. S. L., 1920-2005, in Moneta e C., LIX (2006), 233, pp. 3-21; A. Roncaglia - P. Rossi - M. Salvadori, Libertà, giustizia, laicità. In ricordo di P. S. L., Roma-Bari 2008; P. S. L., a cura di F. Sylos Labini, Roma 2015. ...
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TUROLDO, Giuseppe
Mariangela Maraviglia
(in religione David Maria). – Ultimo di otto fratelli, nacque a Coderno di Sedegliano (Udine) il 22 novembre 1916 da Giovanni e da Anna di Lenarda.
La famiglia [...] anni della sua vita.
Per la bibliografia si rinvia a G. Luzzi, L’altissima allegria. Saggi e prose per T., Sotto il Monte 2002; Laicità e profezia, la vicenda di D.M. T., a cura delle ACLI di Milano e del Priorato di S. Egidio, Palazzago 2003; R ...
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laicita
laicità s. f. [der. di laico], letter. – Condizione di chi è laico, carattere di ciò che è laico: difendere la l. dello stato, di un’istituzione; affermare, sostenere la l. della cultura.
laicato
s. m. [der. di laico]. – Condizione di laico. Più com. con senso concr. e collettivo, nella Chiesa cattolica, il complesso dei laici, ossia tutti i fedeli che non appartengono al clero.