CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] catechesi ammonitoria e aprioristica, polarizzata sulla considerazione della religione come unico bene morale pietisticamente contrapposto a ogni laicità di vedute. Sta di fatto che l'ideologia antilaica del C. ha radici profonde nella sua educazione ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] , Il mondo, la Chiesa e il regno di Dio nella vita e opera di uno "starez" occidentale, in G. L.: vivere da laico. Appunti per una biografia e testimonianze, a cura di A. Oberti, Roma 1986, pp. 11-89 (nel volume altri importanti saggi e testimonianze ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] nel 1925 del manifesto degli intellettuali antifascisti promosso da Benedetto Croce e sostenitore, da cattolico, della laicità dello Stato; la nonna, Adele Morghen, studiosa dei problemi educativi infantili, aveva lavorato come maestra in ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] più tardi, in Perché il referendum sul divorzio? 1974 e dopo (Milano 1988). Al di là dell'impegno come laico (prima che come cattolico) - "si trattava di combattere il divorzio rivendicando il principio della indissolubilità sancito dal nostro Codice ...
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PAPPACENA, Enrico
Cesare G. de Michelis
– Studioso di religioni, scrittore poligrafo, slavista, antroposofo e da ultimo docente universitario, Enrico Pappacena nacque a Napoli da Roberto e Clelia Casalini [...] Scuola teologica battista (L. Ronchi, Una pagina dell’evangelismo italiano. La Scuola Teologica Battista di Roma (1901-1932), in Chiesa, laicità e vita civile. Studi in onore di F. Verucci, Roma 2005, pp. 247-262), da cui fu espulso dopo un semestre ...
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DE LUCA, Carlo Antonio
Pier Luigi Rovito
Terzogenito del conte Marcello e di Amodea Figlioli, nacque a Molfetta, in Terra di Bari, il 12 maggio 1613. Avviato al sacerdozio, solo dopo aver ricevuto gli [...] congregazione romana. Sotto questo profilo può ben dirsi che lo status ecclesiastico non condizionò la sostanziale làicità del suo orientamento giurisdizionalistico. Lo dimostra il De apostolico regiove assensu, etiam generali (ibid. 1698), dove ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] anni di vita Galante Garrone dedicò la sua riflessione alla memoria dei propri maestri e alle battaglie civili per la laicità dello Stato, contro l’antisemitismo e la corruzione.
Morì a Torino il 30 ottobre 2003.
Opere
Opere principali. Buonarroti ...
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CAMPERIO, Filippo
Alberto Postigliola
Nacque a Lodi il 28 settembre del 1810 da ricca famiglia borghese originaria del Canton Ticino. Il padre Carlo esercitava la professione di avvocato; la famiglia [...] Gran Consiglio. In tale funzione il C. ebbe modo di adoperarsi soprattutto a favore dell'autonomia dei Cantoni e della laicità dello Stato e della scuola. La sua carriera politica essendo ormai saldamente fondata, il C. poté realizzare anche il suo ...
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PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] eletto più volte consigliere comunale a Bologna, e dal 1868 al 1872 fu assessore all’Istruzione, battendosi per la laicità della scuola, una miglior retribuzione della classe docente e un aumento delle borse di studio, in linea con quanto propugnava ...
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PONS, Amilda
Liviana Gazzetta
PONS, Amilda. – Nacque il 15 febbraio 1876 a Napoli, quinta figlia di Anna Malan e del pastore valdese Giovanni, che per vent’anni, a partire dal 1875, svolse il suo ministero [...] la direzione dell’opera a un sacerdote salesiano o a un missionario, e i Pons – che invece chiedevano la laicità dell’iniziativa – portarono a sostituire il progetto iniziale con la proposta di biblioteche circolanti per emigranti, accompagnata dalla ...
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laicita
laicità s. f. [der. di laico], letter. – Condizione di chi è laico, carattere di ciò che è laico: difendere la l. dello stato, di un’istituzione; affermare, sostenere la l. della cultura.
laicato
s. m. [der. di laico]. – Condizione di laico. Più com. con senso concr. e collettivo, nella Chiesa cattolica, il complesso dei laici, ossia tutti i fedeli che non appartengono al clero.