GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] contiene una dedica oltremodo elogiativa ai senatori di quell'anno, alla città di Messina e al suo ateneo. Strenuo difensore della laicità dello Studio e del suo prestigio, quando, tra il 1602 e il 1603, al tempo del viceré L. Suárez de Figueróa ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] Giolitti e dalle contestazioni degli anticlericali e dei socialisti che, contro la concessione del primo ministro, rivendicavano la laicità dello Stato italiano.
Gli anni della sua permanenza a Lucca si caratterizzarono per un'azione pastorale decisa ...
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DELL'ACQUA, Carlo
Roberto Romano
Nacque a Legnano (Milano) il 30 marzo 1848 da Giuseppe, un modesto vetraio originario della vicina San Vittore Olona, e da Maria Pomini.
Dopo aver frequentato la scuola [...] e democratici (suo avversario era P. Tosi) e nella nuova legislatura votò per il passaggio delle ferrovie allo Stato, la laicità della scuola, la riduzione del dazio sul grano e sul petrolio e contro maggiori spese militari. In realtà la sua azione ...
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FORTUNA, Loris
Giuseppe Sircana
Nacque a Breno (Brescia) il 22 genn. 1924 da Mario e da Luigina Dotti. Poco dopo la sua nascita il padre divenne capo cancelliere presso il tribunale di Udine e vi si [...] e parlamentare del F., che da quell'esperienza fu incoraggiato a impegnarsi ulteriormente per l'affermazione dei diritti civili e della laicità dello Stato, in un sodalizio sempre più stretto con il Partito radicale. All'inizio del 1971, il F. diede ...
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FABBRI, Federico
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Nacque a Ravenna il 10 genn. 1835, da Gaetano, medico, e da Adelaide Miani. Si avvicinò presto al movimento patriottico, con ogni probabilità aderendo in questo stesso periodo alla [...] , sulle cui pagine sostenne vigorose campagne di stampa, su una linea di stretta osservanza massonica, per la laicità dello Stato, in particolare in merito al divorzio, all'insegnamento religioso nelle scuole, alla proclamazione del 20 settembre ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] comunque la sua produzione poetica, che si iscrive interamente all'interno del progetto federiciano di dar vita a una lirica d'ispirazione laica e in lingua volgare che desse lustro allo Stato e al tempo stesso ne fosse il simbolo riconoscibile. La ...
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MALNATI, Linda
Emma Scaramuzza
Nacque a Milano il 19 ag. 1855 da Giacomo e Carolina Pedrioli. La sua formazione avvenne a contatto con i circoli democratici del capoluogo lombardo, dove apprese a coltivare [...] , in La questione femminile in Italia. Appendice, Milano 1976, pp. 250 s.; A. Buttafuoco, Le Mariuccine. Storia di un'istituzione laica. L'asilo Mariuccia, Milano 1985, pp. 31, 39, 74, 91, 134, 136 s., 149 s., 380; E. Scaramuzza, Una filantropa ...
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FORNELLI, Nicola
Franco Cambi
Nato a Bitonto (Bari) il 23 maggio 1843 da Vincenzo e da Caterina Bellezza, si formò nelle scuole cittadine appassionandosi alla lettura dei classici italiani e allo studio [...] , inaugurata nel 1908 da L. Credaro, raccolse le diverse voci antidealiste e diede vita a un modello di pedagogia scientifico-critica, laica e democratica, ispirata appunto a I. Kant e a J.F. Herbart, ma che non riuscì a imporsi tra primo Novecento ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] e incredulo: a colpire la frugale immaginazione di G., in ossequio alla più rigida ortodossia, è la forza del poema e la laicità del suo autore, capace di spingersi oltre i limiti imposti all'intelletto umano, fino a mettere in rima il fondo dell ...
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GALLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 ag. 1849 a Girgenti (oggi Agrigento) da Gregorio.
Dopo la laurea in giurisprudenza, conseguita presso l'Università di Palermo, per diversi anni si dedicò [...] incarnata, oltre che dallo Zanardelli, da B. Cairoli - s'impegnò a perseguire la difesa e il completamento della laicità dello Stato, nonché le riforme democratiche della politica tributaria e del sistema elettorale. Obiettivi per i quali i ...
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laicita
laicità s. f. [der. di laico], letter. – Condizione di chi è laico, carattere di ciò che è laico: difendere la l. dello stato, di un’istituzione; affermare, sostenere la l. della cultura.
laicato
s. m. [der. di laico]. – Condizione di laico. Più com. con senso concr. e collettivo, nella Chiesa cattolica, il complesso dei laici, ossia tutti i fedeli che non appartengono al clero.