MONGOLI
Paul PELLIOT
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
. Il nome. - Il nome dei "Mongoli" (Monghol, plur. Monghod) compare per la prima volta in un testo cinese risalente a circa l'800 d. C., sotto [...] nella Mongolia occidentale, ed esercitavano un'egemonia su parte del Turkestān cinese. Alla loro volta, si convertono progressivamente al lamaismo a partire dal 1620. Verso il 1630 o 1632, una parte delle tribù Torghōt emigra verso ovest, e fa ...
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PUINI, Carlo
Elisabetta Corsi
PUINI, Carlo. – Nacque a Livorno il 29 maggio 1839 da Giuseppe e da Maria Antonia Pajer.
Autore particolarmente prolifico, Puini appartenne appieno a quella generazione [...] quella regione, offrì una descrizione pressoché inedita del sincretismo religioso ivi prevalente, cioè una commistione di buddismo, lamaismo e culti animistici locali.
Negli anni Ottanta e Novanta videro invece la luce opere che solo apparentemente ...
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MONACHISMO (fr. monachisme; sp. monacato; ted. Mönchtum; ingl. monasticism)
Umberto FRACASSINI
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Tutta la terminologia del monachismo, ricca già nel greco di sinonimi, risale a μόνος "solo". Secondo [...] Ceylon come nel Siam e nella Birmania (v. buddhismo, VIII, p. 42) come nell'Asia centrale e nel Tibet (v. lamaismo), nel Giappone e, forse in minor misura, anche nella Cina e nella Corea.
Nel monachismo indiano, specialmente nel buddhistico, è stato ...
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SINCRETISMO
Raffaele Pettazzoni
È vocabolo greco (συγκρητισμός), usato da Plutarco (De frat. am., 19) a significare il "coalizzarsi dei Cretesi" (mentre abitualmente sono in lotta fra loro) di fronte [...] si ha dunque un sincretismo di religioni di tipo nazionale con una religione supernazionale quale è il buddhismo. Il lamaismo tibetano è un buddhismo impregnato di una quantità di elementi - animistici, demonistici, magici - del paganesimo indigeno ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] si sono diffuse nell'area sino-mongolica soprattutto a partire dal XIII sec. d.C., in seguito all'espansione del lamaismo.
Bibliografia
W. Willetts, Chinese Art, I-II, London 1958; M. Fujioka, Nihon no Shiro [Castelli in Giappone], Shibundo 1960 ...
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MISSIONE (dal lat. missio "invio, spedizione")
Edoardo GOULET
Luigi GIAMBENE
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Nicola TURCHI
Questo termine, che in latino è usato soprattutto nel linguaggio giuridico (missio in bona, missio in possessionem) [...] forma più strettamente gerarchica, e un aspetto politico per opera del monaco Tsong-Khapa (13551417) che fondò il cosiddetto lamaismo (v.).
Islamismo. - La mancanza di sacerdozio e lo spirito stesso dell'islām hanno sempre fatto sì che nell'islamismo ...
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SACERDOZIO
Enrico ROSA
Gerardus VAN DER LEEUW
Nicola TURCHI
. Il sacerdote è il rappresentante di una comunità nelle sue relazioni con le potenze divine, ma può eventualmente essere anche il rappresentante [...] nel Tibet, dove si afferma anche la gerarchia, sotto forma di successione per incarnazioni ripetute dell'Avalokiteśvara (lamaismo; v.). In questo caso è difficile stabilire la demarcazione tra sacerdozio e monachismo. Pochi sacerdoti contava pure ...
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Nel suo significato etimologico e più comprensivo (lat. confessio, da confiteor "dichiaro apertamente") è un esplicito riconoscimento relativo a un fatto o a un'idea del confidente. Più particolarmente, [...] del ciclo delle esistenze. La ruota o cilindro da preghiere è di uso anche più generale nel buddhismo tibetano (lamaismo). In esso anche la confessione è praticata come mezzo usuale di cancellare i peccati a preferenza di altre pratiche più ...
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PREGHIERA
Giuseppe DE LUCA
Raul F. MANFREDINI
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. Storia delle religioni. - Origine. - La preghiera è la più elementare manifestazione della relazione dell'uomo con Dio, principio e termine d'ogni [...] come presso i primitivi mediante strumenti sonori, presso i buddhisti e i maomettani mediante fili di perle da preghiera, oppure nel lamaismo mediante i cosiddetti molini da preghiera, con i quali s' impiegano il vento o l'acqua allo scopo di metter ...
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SIN-KIANG (cin. "la nuova frontiera"; A. T., 97-98)
Mario SALFI
Marcello MUCCIOLI
Giovanni VACCA
Vasta regione dell'Asia Centrale, annessa nel 1759 alla Cina, che la eresse a provincia col nome attuale [...] -mongolo. Il loro re Galdan, salito al trono nel 1677, il quale aveva studiato a Lhasa, cercò con l'appoggio del lamaismo tibetano, di ricostituire l'impero di Genghiz khān. Conquistò nel 1680 Kashgar che era allora governata da una famiglia di santi ...
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lamaismo
s. m. [der. di lama3]. – Il buddismo tibetano, caratterizzato da elementi superstiziosi e magici che si collegano a riti e credenze della religione tibetana primitiva, e dalle pratiche dello yoga indiano; ha ancora oggi conventi e...