Adattamento
Luciano Gallino
Le radici del concetto di adattamento nella biologia evoluzionistica
Il concetto moderno di adattamento, anche quando viene utilizzato in un contesto socio-scientifico, rimane [...] a lungo ad altitudini elevate, rappresentano per contro un adattamento fisiologico, non ereditario - contrariamente a quanto credeva Lamarck. Quanto alla crescita di capacità mentali inerenti, ad esempio, all'uso della scrittura e alla padronanza di ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] ossa appartenenti ad epoche diverse, o che si trattava di ossa intrusive.
Nel 1839 Boucher de Perthes, un seguace di Lamarck, non riuscì a convincere gli accademici di Francia di aver trovato nei pressi di Abbeville asce di pietra forgiate da uomini ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] aperta' è ciò che distingue The origin dall'opera di altri scienziati ai quali Darwin deve molto, quali Jean Baptiste Lamarck, il geologo Charles Lyell e il maggiore dei biologi epigenetici, Karl E. von Baer. L'evoluzionismo di The origin - le ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] a tutte le specie - compresa l'umana - venne elaborata, all'inizio del 19° secolo, dal suo allievo J.-B. de Lamarck (Recherches sur l'organisation des corps vivants, Paris 1802), il quale non fece che precisare i meccanismi fisiologici della "marcia ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] della civiltà.
Questo modello di evoluzione culturale si ispirava alla concezione dei rapporti tra le specie proposta da Lamarck nella sua versione della grande catena dell'essere (v. Febvre, 1930). Negli anni sessanta del Settecento il termine ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] del mondo. Buffon, nella sua Histoire naturelle de l'homme (1778), riprendendo i principi di J.-B.-A. de Lamarck, pensava all'azione determinante dei fattori ambientali e a concorrenti elementi spirituali. C. von Linné (Linneo) insisteva sulla ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] impostazione.
Già nel corso degli anni cinquanta Spencer aveva elaborato una prospettiva evoluzionistica che si richiamava a Lamarck; e nel 1852 aveva letto Comte nell'esposizione riassuntiva di Harriet Martineau, dandone però un giudizio negativo ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] . Ci sono voluti secoli - dalle congetture dei primi 'trasformisti' (P.-L. Maupertuis, G.-L. Buffon, J.-B. Lamarck) fino alla pubblicazione dell'Origine delle specie di Ch. Darwin (1859) - per comprendere la precarietà dei criteri tassonomici di ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] società di stampo ancor più accentuatamente evoluzionistico è quello formulato da Spencer. Le teorie dell'evoluzione naturale di Lamarck prima e di Darwin poi esercitarono allora una notevole influenza sul pensiero sociologico e, in realtà, questa ...
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lamarckiano
‹-markià-› agg. e s. m. – 1. agg. Del naturalista fr. J.-B. de Lamarck (v. lamarckismo); relativo a Lamarck e alle sue teorie: l’ipotesi lamarckiana. 2. s. m. (f. -a) Seguace delle teorie evoluzioniste di Lamarck.
lamarckismo
‹-markì-› s. m. – Teoria scientifica elaborata nel 1809 dal naturalista fr. J.-B. de Lamarck (1744-1829) per spiegare l’evoluzione degli organismi viventi: tale teoria (la prima delle teorie dell’evoluzione in ordine di tempo)...