ERA Come nome di luogo, designa generalmente l'Albufera di Valenza (Spagna: A. T., 41-42), cioè il lago costiero che è a non grande distanza a mezzogiorno di questa città. Il nome gli viene dall'arabo [...] furono riconosciute alcune varietà locali. Tra i Molluschi che si addensano lungo le rive e sul fondo prevalgono Lamellibranchi dei generi Unio, Anodonta, Pisidium e Gasteropodi, come limnee, planorbe, bitinie, ecc.; mancano valvate e paludine. Tra ...
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GASTEROPODI (dal gr. γασρήρ "ventre" e ποῦς "piede"; lat. scient. Gastropoda Cuvier 1798)
Carlo Piersanti
Comparsi fino dal Cambrico, formano la classe più numerosa dei Molluschi (v.), comprendendo oltre [...] là interrotto da lacune o seni sanguigni, privi d'endotelio. Similmente a quanto si verifica nei Cefalopodi, nei Lamellibranchi e negli Anfineuri, il cuore nelle forme molto arcaiche (Rhipidoglossa) è simmetrico e mediano, formato di due orecchiette ...
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Periodo (e sistema) più recente dell'era secondaria o mesozoica. Il nome deriva da creta (v.); sedimento marino che in Francia, Inghilterra e Germania ha grande sviluppo in estensione, costituendo una [...] l'apogeo della evoluzione poco avanti la loro totale scomparsa prima della fine del periodo. Ancora fra i lamellibranchi, vanno ricordati gli inocerami e le ostree numerosissime, specialmente le forme dei sottogeneri Exogyra e Alectryonia. Fra i ...
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Vasca, o sistema di vasche, in cui si tengono in vita, a scopo di studio o di ornamento, animali e piante acquatiche.
La forma più comune di acquario, adottata in tutti i laboratorî zoologici, è una vasca [...] , che costruisce le singolari campane d 'immersione.
Fra i Molluschi, l'Anodonta e altri Unionidi, la Cyclas e la Dreissena (Lamellibranchi), la Paludina, la Limnaea, la Planorbis e la Vitrina (Gasteropodi) sono pure comuni.
Non tutti i Pesci d'acqua ...
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RELITTA, FAUNA
Edgardo Baldi
. L'espressione venne introdotta da S. Lovén nel 1861, per indicare certe forme di Crostacei da lui scoperte nei grandi laghi della Svezia meridionale, forme strettamente [...] 'Austria Inferiore all'attuale Aral). Nel Caspio possono essere considerati come relitti la Phoca caspica, i Lamellibranchi Adacnia, Didacna, Monodacna, affini ai Cardium, numerosi Schizopodi, Cumacei e Anfipodi (specialmente Gammaridi). Accanto a ...
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FORESTI, Lodovico
Nicoletta Morello
Nacque a Bologna il 27 marzo 1829 da Federico e da Adelaide Brunetti. A vent'anni si iscrisse alla facoltà di medicina, proseguendo gli studi a Firenze, dove si trasferì [...] il F. acquisì notevoli conoscenze sulla fauna terziaria di invertebrati fossili del Bolognese, soprattutto Gasteropodi e Lamellibranchi. Il suo contributo non si limitò all'aspetto descrittivo e sistematico della paleontologia del terziario, anche ...
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Sottordine dei Crostacei Decapodi (v.) istituito nel 1806 dal Latreille come sezione contrapposta a quella dei Macruri (v.). I Brachiuri nel loro complesso costituiscono una divisione di uso pratico dei [...] il penultimo, sono chelati o uncinati e rivolti sul dorso servono a trattenere spugne, ascidie, valve di lamellibranchi, sotto le quali l'animale si cela. Questa tribù, oltre la famiglia Prosoponidae estinta, comprende la famiglia Homolodromidae ...
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Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] occhio. La posizione degli occhi può essere varia, soprattutto quando la cefalizzazione è ridotta, come nel caso dei Lamellibranchi, con organi della vista situati tutt'intorno al mantello, o degli Asteroidi, con ocelli all'estremità delle braccia ...
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NIASSA, Lago (ingl. Nyasa; port. Nyassa; A. T., 118-119)
Riccardo RICCARDI
Edgardo BALDI
Lago dell'Africa orientale, che occupa parte della sezione più meridionale della grande fossa estafricana (v. [...] la fauna a Molluschi: i Gasteropodi sono rappresentati da 6 famiglie, con 9 generi e 24 specie, di cui 10 endemiche. I Lamellibranchi contano tre famiglie con 4 generi e 13 specie di cui 7 endemiche (54%). La popolazione più interessante è quella dei ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] grande volume e costituire un vero organo: il cosiddetto fegato. È caratteristica dei Molluschi, eccettuati i Lamellibranchi, la grande complicazione dell'intestino anteriore, provvisto di robusta parete muscolare, di complesse disposizioni atte a ...
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lamellibranchi
s. m. pl. [lat. scient. Lamellibranchia (o Lamellibranchiata), comp. del lat. lamella «lamella» e del gr. βράγχιον «branchia»] (sing., raro, -chio). – In zoologia, classe di molluschi, sinon. di bivalvi.
eulamellibranchi
s. m. pl. [lat. scient. Eulamellibranchiata, comp. di eu- e Lamellibranchiata «lamellibranchi»]. – Ordine di molluschi bivalvi, con branchie tipicamente lamellari, per lo più provvisti di due muscoli adduttori ugualmente sviluppati,...