SAND, George
Mario Bonfantini
Pseudonimo della scrittrice francese Amandine-Lucie-Aurore Dupin, nata a Parigi il 1° luglio 1804, morta a Nohant il 7 giugno 1876. Nacque da una grisette parigina e da [...] Liberatasi a stento, passa a Michel de Bourges, sansimonista, che la spinge alla politica di sinistra, e le fa conoscere Guéroult e Lamennais. Separatasi anche da lui, viaggia in Svizzera con Liszt e M. me d'Agoult. A Parigi, all'Hôtel de France, in ...
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TOSTI, Luigi
Walter Maturi
Storico, nato a Napoli il 13 febbraio 1811, morto a Montecassino il 24 settembre 1897. Compì gli studî nel collegio annesso alla Badia di Monte Cassino e, nel 1831, fece il [...] , che visitò la Badia nel 1850, si stupì di sentirvi discutere di Kant e di Hegel, di George Sand e di Lamennais. Il 1860 lo ricondusse all'azione politico-religiosa. Mentre, da un lato, si adoperava per la conservazione della comunità religiosa di ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] religioso attribuito alla Riforma, erano stati toccati da altri autori cattolici della Restaurazione, come l’abate Félicité-Robert de Lamennais, autore di un Essai sur l’indifference en matière de religion pubblicato in Francia tra il 1817 e il 1823 ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] scopo di evitare l'intervento del papa a sostegno delle forti resistenze dell'episcopato francese e dei sostenitori di F.-R. de Lamennais, raggiunse pienamente il suo intento, anche per il modo convincente con cui il L. seppe illustrare al papa e a ...
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MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] personalità morale e artistica del M., anche se un confronto con le opere coeve dello Chateaubriand e del Lamennais giovi a precisare e a distinguere la posizione dottrinale e la severità spirituale dell'autore delle Osservazioni. Sono caratteristici ...
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OZANAM, Antoine-Frédéric
Salvatore Battaglia
Critico e apologista francese nato il 23 aprile 1813 a Milano, dove il padre, che vi si era trasferito nel 1809 da Lione, esercitava la professione di medico; [...] ma di primo piano nella cultura contemporanea, come J.-J. Ampère, P.-S. Ballanche, C. Fauriel, J.-B. Lacordaire, F.-R. Lamennais, Ch. de Montalembert, l'O. poté per un verso allargare gl'interessi d'ordine critico e storico e d'altra parte rinsaldare ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] , nel presentarne un saggio del 1881 che intendeva mettere in guardia contro la minaccia che le dottrine di Lamennais facevano pesare sull’ortodossia cattolica e sulla cristianità5. Come crisi interna al cattolicesimo – che in Italia aveva costituito ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] nelle masse, si era aperto, soprattutto nel basso clero, ai fermenti di rinnovamento che, accesi dal pensiero di F. Lamennais, dopo le encicliche Mirari vos e Singulari vos avevano preso il carattere di contestazione della gerarchia. Al Capaccini era ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] tra il 1843 e il 1849 (due successive edizioni si ebbero nel 1853-55 e nel 1865-67). Più cortesemente, F. de Lamennais lo ringraziò per aver volto in italiano le sue "reflexions et notes" sui Vangeli pubblicate a Losanna da Bonamici nel 1846 (Gli ...
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GALLUPPI, Pasquale
Augusto Guzzo
Filosofo, nato a Tropea il 2 aprile 1770 dal barone Vincenzo, studiò prima nel Seminario arcivescovile di S. Lucia del Mela (Messina), poi in Tropea con G.A. Ruffa e [...] teologiche, del resto non mai abbandonate. Egli scrive contro il panteismo tanto dello Schelling e del Hegel quanto del Lamennais; e alla teologia e alle cosmogonie degli antichi è dedicato il primo volume di quell'Archeologia filosofica che nel ...
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ultramontanismo
s. m. [dal fr. ultramontanisme, der. di ultramontain (v. ultramontano)]. – Nelle lotte tra papato e impero, l’orientamento di chi, fuori d’Italia (nei paesi tedeschi già alla fine del medioevo), si faceva sostenitore della...