FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] nelle masse, si era aperto, soprattutto nel basso clero, ai fermenti di rinnovamento che, accesi dal pensiero di F. Lamennais, dopo le encicliche Mirari vos e Singulari vos avevano preso il carattere di contestazione della gerarchia. Al Capaccini era ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] tra il 1843 e il 1849 (due successive edizioni si ebbero nel 1853-55 e nel 1865-67). Più cortesemente, F. de Lamennais lo ringraziò per aver volto in italiano le sue "reflexions et notes" sui Vangeli pubblicate a Losanna da Bonamici nel 1846 (Gli ...
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WHITE MARIO, Jessie
Angelica Zazzeri
WHITE MARIO, Jessie. – Nacque il 9 maggio 1832 a Gosport, una cittadina vicino Portsmouth, in Inghilterra, da Thomas e da Jane Teage Meriton.
Il padre lavorava nel [...] che proprio in quegli anni stava portando avanti alla Sorbona di Parigi, sotto la guida di Félicité-Robert de Lamennais. Nella capitale francese conobbe la signora Emma Roberts, molto vicina a Giuseppe Garibaldi, e nel 1854 la accompagnò in ...
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GAMBARO, Angiolo
Franco Cambi
- Nacque a Galliate (Novara) il 16 febbr. 1883 da Luigi e da Angela Clerici.
Formatosi nell'ambito della cultura ecclesiastica piemontese, frequentò il seminario di Novara [...] studiando l'influenza della sua opera in particolare in Piemonte, ma anche altrove in Italia (Sulle orme del Lamennais in Italia, I, Il lamennesismo a Torino; La fortuna del lamennesismo in Italia, editi entrambi a Torino nel 1958) e sottolineandone ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] , 1817-1823): l'A. ufficiosamente approvò l'opera e diede il permesso di stampa per una traduzione italiana. Ancora nel 1823 Lamennais pregò l'A. di indicargli i passi dei volumi III e IV, allora apparsi, ritenuti degni di censura dai teologi romani ...
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FALCHI, Antonio
Marcello Petrelli
Nacque a Sassari il 9 maggio 1879 in antica famiglia cittadina, da Giovan Battista e da Angelina Cicu.
Intrapresi gli studi universitari, si laureò nel 1901 presso [...] studio storico su Le moderne dottrine teocratiche (Torino 1908), nel quale, con una minuziosa analisi critica, dai monarcomachi a Lamennais, il F. scandaglia i sistemi di pensiero in cui viene affermata la sovranità di Dio sul mondo sociale.
L'uscita ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] di Lamaire, di Ferrari suo ispiratore, di Proudhon, di Feuerbach e dei suoi discepoli Marx e Ruge, e poi di Kant, di Lamennais, di Cousin, di Comte e di altri ancora. A Feuerbach obbietta che "se la religione è una categoria dello spirito umano" è ...
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MICALI, Giuseppe
Fabio Bertini
– Nacque a Livorno il 19 marzo 1768 da Giovan Carlo e da Maria Veneranda Forti. Il grande fondaco paterno, specializzato in oggetti e copie da collezionisti, era una tappa [...] italiani inediti o rari, antichi e moderni, a cura di F. Orlando, s. 1, Firenze 1892-96, p. 139; A. Roussel, Lamennais intime, d’après une correspondance inédite, Paris 1897, p. 159; Stendhal, Correspondance, a cura di H. Martineau, Paris 1933-34, pp ...
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BRUNATI, Giuseppe
Sandro Fontana
Nato in località Videlle presso Raffa di Puegnago (Brescia) il 4 giugno 1794 da Andrea e da Marta Carampelli, in una famiglia benestante di industriali di refe, compì [...] si ricava non solo il grado di influenza che ebbero sulla cultura cattolica italiana del tempo le opere dei vari Lamennais, Bonald e de Maistre, ma anche su quali collaboratori e associati poggiava, in Lombardia, l'iniziativa editoriale dei cattolici ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] . L., precursore dell'Azione cattolica, fondatore degli oblati di Maria Vergine, Bari 1958; A. Gambaro, Sulle orme del Lamennais in Italia, I, Il Lamennais a Torino, Torino 1958, ad ind.; C. Bona, Il marchese Cesare Taparelli d'Azeglio e la fine dell ...
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ultramontanismo
s. m. [dal fr. ultramontanisme, der. di ultramontain (v. ultramontano)]. – Nelle lotte tra papato e impero, l’orientamento di chi, fuori d’Italia (nei paesi tedeschi già alla fine del medioevo), si faceva sostenitore della...