Ventura di Raulica, Gioacchino
Sacerdote e filosofo (Palermo 1792 - Versailles 1861). Nel 1817 entrò nell’ordine dei chierici regolari teatini. Autore di libri di filosofia, politica e apologetica, seguace [...] di Lamennais (nella sua prima fase, di combattivo tradizionalismo) e degli ultramontani francesi, curò a Napoli la rivista «Enciclopedia cattolica» (1821-23). Fu in seguito a Roma professore di Diritto pubblico ecclesiastico alla Sapienza. Dal 1830 ...
Leggi Tutto
Orientamento filosofico o teologico che considera la fede come forma di conoscenza anteriore e superiore alla ragione, ritenuta incapace di attingere le più alte verità. Una certa inclinazione al f. si [...] può riscontrare in alcune correnti del pensiero patristico e medievale, generalmente nei mistici, e anche in pensatori moderni (F.-R. de Lamennais, F.D.E. Schleiermacher) che intendevano reagire al razionalismo del 18° secolo. ...
Leggi Tutto
Filosofo e scrittore politico (castello di Monna, presso Millau, Aveyron, 1754 - Parigi 1840); nel 1790 membro dell'Assemblea per il dipartimento dell'Aveyron, si dimise l'anno successivo per le sue convinzioni [...] dell'imperatore. Dopo il 1815, B. difese la causa dell'assolutismo nel Conservateur e nel Défenseur, da lui fondato col Lamennais. Accademico di Francia dal 1816. Nelle sue opere Théorie du pouvoir politique et religieux dans la société civile (1796 ...
Leggi Tutto
Pubblicista e filosofo (Saint-Malo 1782 - Parigi 1854). Schierato dapprima su posizioni cattolico-tradizionaliste (ispirate al pensiero di J. de Maistre e L.-G.-A. de Bonald), divenne a partire dagli anni [...] approdò infine a una posizione democratica (Le livre du peuple, 1838; dal 1837 La M. si firma democraticamente Lamennais). Il suo pensiero influì sul cattolicesimo liberale italiano (G. Capponi, B. Ricasoli, R. Lambruschini).
Vita, opere e pensiero ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] causation substantielle et libre de l’existence par l’Etre» (Lettre sur les doctrines philosophiques et politiques de M. de Lamennais, rist. 1843, p. 36), cioè la creazione, capace di indicare, nel contempo, la differenza e la relazione tra la sfera ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] , in particolare con la madre. A quest’ultima, per es., egli proponeva un confronto tra i citati libri di Lamennais e di Mickiewicz, segnalandone il forte impatto emotivo, indicandone le fonti bibliche ed evangeliche, e ipotizzando che se ne sarebbe ...
Leggi Tutto
LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] la repressione agli Austriaci.
Intanto, accogliendo nella sua residenza genovese A. Capece Minutolo principe di Canosa e il Lamennais degli attacchi all'indifferentismo religioso e al gallicanesimo, il L. infittiva i suoi rapporti con gli ambienti e ...
Leggi Tutto
FALCHI, Antonio
Marcello Petrelli
Nacque a Sassari il 9 maggio 1879 in antica famiglia cittadina, da Giovan Battista e da Angelina Cicu.
Intrapresi gli studi universitari, si laureò nel 1901 presso [...] studio storico su Le moderne dottrine teocratiche (Torino 1908), nel quale, con una minuziosa analisi critica, dai monarcomachi a Lamennais, il F. scandaglia i sistemi di pensiero in cui viene affermata la sovranità di Dio sul mondo sociale.
L'uscita ...
Leggi Tutto
BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] di Lamaire, di Ferrari suo ispiratore, di Proudhon, di Feuerbach e dei suoi discepoli Marx e Ruge, e poi di Kant, di Lamennais, di Cousin, di Comte e di altri ancora. A Feuerbach obbietta che "se la religione è una categoria dello spirito umano" è ...
Leggi Tutto
ultramontanismo
s. m. [dal fr. ultramontanisme, der. di ultramontain (v. ultramontano)]. – Nelle lotte tra papato e impero, l’orientamento di chi, fuori d’Italia (nei paesi tedeschi già alla fine del medioevo), si faceva sostenitore della...