DE VIRGILI, Pasquale
Maria Paola Saci
Nato a Chieti il 17 nov. 1810 da Giustino e da Concetta De Pasquale, di agiate condizioni economiche, studiò nella sua città natale dapprima sotto la guida del [...] vi è di più interessante nei canti.
Su un altro versante opere come Agonie di un patriota (salmo biblico esemplato su Lamennais), Il condannato (storia di un uomo, già strangolato sul patibolo, che si salva e racconta i propri ultimi istanti da vivo ...
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BALDELLI BONI, Giovanni Battista
Nicola Carranza
Nato a Cortona il 2 luglio 1766, dopo aver frequentato le Scuole pie di Firenze, entrò a sedici anni nel Sacro e Militare Ordine di S. Stefano.
Fu a [...] , pp. 227-229; G. Natali, IlSettecento,Milano 1929, pp. 431, 483, 550; P. Dudon, Disciples et admirateurs fiorentins de Lamennais,in Revue des questions historiques,CXXVII (1936), pp. 25-45; R. Ciampini, Gian Pietro Vieusseux,Torino 1953, pp. 205 s ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] Lanciano 1920, ma il lavoro risale agli anni 1917-18) della Antologia di cattolici francesi del secolo XIX (De Maistre, Bonald, Lamennais, Balzac, D'Aurevilly, Hello, Veuillot, Bloy), e poi, sempre nel 1920, ma a Firenze presso Vallecchi, de L'ora di ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] una sosta di tre mesi e mezzo a Parigi nel corso della quale aveva conosciuto tra gli altri George Sand, F. de Lamennais e A. Mickiewicz, si sarebbe tramutato in autentica passione.
Nei due anni che quasi ininterrottamente passò in Italia non ci fu ...
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LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] al "Catechismo filosofico per uso delle scuole inferiori", in La Voce della verità, II (1833), pp. n.n.; F.-R. de Lamennais, De l'absolutisme et de la liberté. Dialoghetti (1835), in Oeuvres complètes, Bruxelles 1839, II, pp. 657-667; A. Gavazzi, Sul ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] passioni" dei personaggi e ne analizza le sfumature, le "situazioni", i contrasti; il saggio La Divina Commedia (versione di Lamennais), anch'esso del 1855, dichiara la fine dell'antico metodo retorico e il rifiuto del metodo "storico" di oscuola ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] reale della volontaria partenza per l’esilio in Francia, nel febbraio del ’34; e la conoscenza con Lambruschini e Lamennais; diciamo l’incontro col cattolicesimo liberale, destinato ad avere effettive conseguenze più tardi, negli anni in Francia e ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] a cura di W. W. Jackson, 1909. Per la Francia: Divina Commedia, a cura di C. Calemard de Lafayette, 1835; H. F. R. Lamennais, 1855; A. Masseron, 1943; Vita Nuova, vers. a cura di E. J. Delécluze, 1841; H. Cochin, 2 ediz., 1914; Opere complete, a cura ...
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ultramontanismo
s. m. [dal fr. ultramontanisme, der. di ultramontain (v. ultramontano)]. – Nelle lotte tra papato e impero, l’orientamento di chi, fuori d’Italia (nei paesi tedeschi già alla fine del medioevo), si faceva sostenitore della...