MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] quei mesi, dai frequenti contatti con molti francesi - V. Hugo, J. Michelet, E. Quinet, A. de Lamartine e F. de Lamennais, Girolamo Bonaparte, A. de Tocqueville - ed esuli, ungheresi, polacchi, e italiani: G. Montanelli, G. Pallavicino, G. Ferrari, V ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] del 1829, in Critica storica, I (1962), pp. 530, 532, 536, 640, 645 ss., 651 s., 655, 658 ss.; Id., La Chiesa tra Lamennais e Metternich, Brescia 1963, pp. 120, 160, 173, 216-220 e passim; Dict. d'Histoire et de Géographie Ecclés., VIII, col. 288. ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] tra i due concorrenti comitati costituitisi a Parigi per la riorganizzazione della Sinistra democratica europea, l'uno ispirato da Lamennais, e per conto del quale nel maggio gli scriveva il Montanelli, l'altro da Mazzini.
L'occasione di saggiare ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] carteggio del cardinal C., in Rass. di Polit. e storia, VIII (1962), 88, pp. 21-32; 89, 16-21; Id., La Chiesa tra Lamennais e Metternich. Il pontif. di Leone XII, Brescia 1963, passim;O. Fusi-Pecci, La vita del papa Pio VIII, Roma 1965, pp. 79, 121 ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] 155; D. Facenna, Il Pompeo di palazzo Spada, in Archeol. classica, VIII (1956), pp. 173-201; R. Colapietra, La Chiesa tra Lamennais e Metternich, Brescia 1959, ad Indicem; P. Pelagatti, in Enc. dell'arte antica, III, Roma 1960, p. 611; C. Pietrangeli ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] primo che aveva fatto fremere la corte pontificia con la sua idea di una cristianizzazione della democrazia era un abate francese, Lamennais; l'apologetica era francese, così anche la pietà. Di B. XV poi si riportavano le parole: "Se in Francia mi si ...
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ultramontanismo
s. m. [dal fr. ultramontanisme, der. di ultramontain (v. ultramontano)]. – Nelle lotte tra papato e impero, l’orientamento di chi, fuori d’Italia (nei paesi tedeschi già alla fine del medioevo), si faceva sostenitore della...