Scultore (Udine 1939 - Milano 2018), noto per le sue ricerche nell'ambito dell'arte ottico-cinetica, rivolte a una programmazione costruttiva integrata con la componente percettiva. Con l'uso di lamiere [...] di alluminio o acciaio, A. costruisce superfici vibratili, distanze illusorie, avvicinamenti deformati, fenomeni di evaporazione, fino all'inglobamento dello spazio reale con i suoi ambienti trasformabili. ...
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Ingegnere (Saint-Étienne 1802 - Parigi 1867). Si occupò dapprima di arte mineraria, poi si volse alla metallurgia studiando la sostituzione del carbone di legna col carbon fossile nei forni e riuscendo [...] a produrre, per primo in Francia, le lamiere bianche. Il suo nome è soprattutto legato all'invenzione di una turbina idraulica a reazione che fu la prima motrice idraulica moderna. ...
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Metallurgista (Birmingham 1794 - Umberslade Hall, Warwickshire, 1857). Da lui prende nome il metallo Muntz, ottone speciale fucinabile a caldo, formato dal 60% circa di rame e dal 40% circa di zinco, oltre [...] a piccole quantità di ferro; si usa per tubi, lamiere, fili; presenta una buona resistenza alla corrosione da parte dell'acqua di mare ed è molto usato nelle costruzioni navali (ottone navale). ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] fabbricazione dei ferri fini per le filiere. Nella ferriera di Bellano Georges Henri installò il primo moderno treno italiano per lamiere, azionato con la forza idrica della Pioverna che veniva imbrigliata in due turbine da 12 e 50 CV; insieme con ...
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Pittore e scultore greco (Pireo 1936 - Roma 2017), dal 1956 stabilitosi in Italia. Staccandosi assai presto dal figurativismo pop, K. ha anticipato e accompagnato lo sviluppo dell'arte povera: i Fiori [...] a cannella. Nel 2002, presso la Galleria nazionale di arte moderna di Roma, K. ha allestito Atto unico, un percorso di lamiere di ferro nei corridoi e nelle sale della galleria, lungo il quale sono posizionati sacchi di iuta, pietre, carbone e altri ...
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GABRIELLI, Giuseppe
Enzo Pozzato
Nacque a Caltanissetta il 26 febbr. 1903 da Federico e da Francesca Micciché.
Nel 1925 conseguì a Torino la laurea in ingegneria meccanica. Già prima della laurea aveva [...] si ricordano Un metodo approssimato pel progetto delle eliche aeree (Roma 1928) ed Esperienze sulle unioni con rivette tubolari tra lamiere in Dural di piccolo spessore (ibid. 1929).
Nel 1931 il G. fu assunto dalla FIAT. Il primo aereo progettato per ...
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DELLA SCALA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Alberto, nacque verosimilmente nel 1263,come permette di ritenere il breve pontificio che - esentandolo nel 1286 dal defectus natalium [...] con Cangrande (che non a caso solo nel 1314 - dopo la morte del D. - consentì alla restituzione agli eredi di Enrico dalle Lamiere dei beni violentemente sottrattigli).
Il D. morì poco più tardi, fra il maggio e il novembre 1313, e fu sepolto nel ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] L’Ottocento. - Nel 19° sec. la fabbricazione di lamiere e di profilati di ferro e la costruzione della macchina a chiodature, sovrapposizioni di giunti, cordoni di saldatura, ossidazione delle lamiere, tipo e stato della pittura, sia per la forma più ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] Veloce, società di navigazione formatasi a Genova nel 1887), sia in quello siderurgico; nel 1897 fu infatti sospesa la produzione di lamiere della ferriera di Bolzaneto. I D. (nel 1890 morì Carlo e a lui subentrò il figlio Lorenzo, nato a Genova nel ...
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lamare
v. tr. [der. di lama1]. – Lisciare, levigare una superficie; in partic., levigare la superficie di un pavimento di legno con lame metalliche o, più spesso, con levigatrici utilizzanti dischi abrasivi; anche, eseguire la lamatura di...
lamato1
lamato1 agg. [der. di lama1]. – Nella tecnica di rifinitura delle costruzioni edilizie, detto di un pavimento di legno levigato con levigatrici, o di un intonaco trattato con speciale frattazzo metallico.