Lastra di materiale metallico (acciaio, alluminio, ottone, rame, leghe varie), ottenuta per laminazione e adoperata soprattutto nelle costruzioni meccaniche. Le dimensioni massime delle l. crescono in genere con lo spessore: la larghezza da 1 a 4 m, la lunghezza da 2 a 12 m. Si chiamano l. spesse quelle di spessore maggiore di 5 mm; l. medie se di spessore compreso fra 3 e 5 mm.
Per le l. sottili, ...
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Macchina per tagliare a freddo lamiere, nastri e sbarre metalliche. Non produce truciolo, eseguendo un taglio netto che separa il pezzo in due parti. Un tipo per lamiere fino a circa 6 mm di spessore e [...] di taglio è sempre molto grande (70°-85°); alle lame si dà poi un leggero angolo di rilievo di 2°-4°.
Altro tipo, per lamiere di spessore più elevato, è la c. a ghigliottina, in cui la lama superiore, mobile, si abbassa verso quella inferiore, fissa ...
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Macchina per la lavorazione di lamiere. Simile al laminatoio, è formata da serie di cilindri accoppiati a due a due con superficie variamente sagomata: la lamiera, stretta tra le superfici dei cilindri, [...] è obbligata ad assumere la forma delle superfici stesse.
Macchina usata nella lavorazione del legno per eseguire profilature, arrotondamento di bordi ecc., ma anche più operazioni contemporanee (p. bilaterale) ...
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piegabilità Nella tecnica, eseguendo la prova di piegamento alternato per lamiere sottili e nastri metallici, l’indice di p. è il numero dei piegamenti necessari per le prime screpolature sulla superficie [...] del metallo o per il verificarsi della rottura ...
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Nelle costruzioni metalliche, denominazione degli spezzoni di lamiera che, nelle giunzioni di profilati o lamiere di spessore diverso, si impiegano per colmare i vuoti e le intercapedini.
Nei cavi elettrici [...] sommersi, è l’insieme dei materiali disposti a protezione dell’anima del cavo; quest’ultima, generalmente, è ricoperta da un nastro metallico e da uno di cotone imbevuto di sostanze isolanti, a loro volta ...
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Parte della metallografia (➔) basata sull’impiego di raggi X. La r. macroscopica ha lo scopo di rivelare, mediante radiazioni assai penetranti come raggi X o γ, difetti di fabbricazione in getti, lamiere [...] saldate, cuscinetti; la r. strutturale tende a determinare struttura cristallina e problemi a questa connessi in metalli e leghe metalliche ...
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Macchina per curvare profilati metallici; generalmente opera facendo passare il pezzo in lavorazione attraverso tre o quattro rulli disposti in modo da abbracciare un arco circolare di raggio fissato. [...] Macchine simili, utilizzate per curvare lamiere, sono le calandre. ...
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siderurgia L’insieme delle tecniche che hanno per scopo la produzione e la prima lavorazione del ferro, della ghisa, dell’acciaio e delle ferroleghe, fino alla produzione di semilavorati quali lingotti, [...] billette, lamiere ecc. Comprende la s. estrattiva, che si occupa della produzione della ghisa di prima fusione dai minerali di ferro e la s. tecnologica, che si occupa della fabbricazione dei vari tipi di acciai e di ghisa.
Storia
Antichità e ...
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Parete o tramezzo destinato a impedire infiltrazioni di liquidi o di gas.
Nelle costruzioni marittime, elemento essenziale, trasversale e longitudinale, nella struttura degli scafi specialmente metallici, [...] , ma come fondamento della compartimentazione stagna della nave. Le p. stagne di compartimentazione nelle navi sono costituite da lamiere piane o ondulate, rinforzate da montanti verticali e da correnti (traverse) orizzontali, in modo da reggere alla ...
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Serramento metallico di sicurezza impiegato per chiudere vani di porte, in particolare nei locali a piano stradale, detto comunemente anche serranda. La s. è scorrevole verticalmente su guide laterali [...] fissato nella parte superiore del vano, spesso comandato da dispositivi meccanici o elettrici. Le s. sono formate da lamiere ondulate continue, oppure da elementi rigidi di lamiera collegati da snodi orizzontali, oppure da elementi in profilato di ...
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lamare
v. tr. [der. di lama1]. – Lisciare, levigare una superficie; in partic., levigare la superficie di un pavimento di legno con lame metalliche o, più spesso, con levigatrici utilizzanti dischi abrasivi; anche, eseguire la lamatura di...
lamato1
lamato1 agg. [der. di lama1]. – Nella tecnica di rifinitura delle costruzioni edilizie, detto di un pavimento di legno levigato con levigatrici, o di un intonaco trattato con speciale frattazzo metallico.