(fiamm. Antwerpen) Città (466.203 nel 2007) del Belgio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. Nel corso dell’ultimo decennio del 20° sec. la popolazione della città è diminuita, mentre è aumentata [...] dell’area europea più vitale e dinamica. Si importano generi alimentari e materie prime per le industrie (cereali, lana, cotone, legnami, caucciù, petrolio, minerali); si esportano invece prodotti siderurgici, chimici, macchinari e un’ampia gamma di ...
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Città della Turchia, in Cilicia (1.133.028 ab. nel 2000; 1.530.257 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione). Posta al centro di un’ampia zona pianeggiante, a una trentina di km dal mare con cui comunica [...] sviluppo di attività terziarie (alberghi, banche, istituti di istruzione), che si sono aggiunte alle tradizionali attività commerciali (agrumi, lana, cotone). È capoluogo della prov. omonima.
Fu il centro del regno tardo ittito dei Danuna (8° sec. a ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N e a E con il Brasile, a O con il Perù e con il Cile, a S con l’Argentina, a SE con il Paraguay.
Caratteristiche fisiche
Il territorio della B. è formato da [...] piantagioni di canna da zucchero, tabacco, caffè, riso, cotone, soia e cacao. Ma la coltura più importante risulta come animali da tiro, per la carne, la lana e le pelli, i secondi per la lana, fine e pregiata.
Importanza assai maggiore ha la ...
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(VII, p. 700; App. I, p. 309; II, I, p. 444; III, I, p. 257; IV, I, p. 310)
Popolazione. − Il B. rimane uno dei paesi più estesi (8.511.965 km2) e più popolosi (oltre 150 milioni di ab.) della Terra: occupa [...] Rio de Janeiro e Rio Grande do Sul. Tra i rami industriali più sviluppati si distinguono quello tessile (cotone, lana, fibre sintetiche), prevalentemente ubicato nelle città degli stati centro-meridionali, quello alimentare (zucchero, tabacco, birra ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] a piccola scala per integrare il raccolto della terra, nonché per ricavare lana, cuoio ecc. Importante è la pesca, per la quale il P , in cui si producevano soprattutto tessuti in lana e cotone; in molti casi gli indios dovettero offrirsi ...
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Stato dell’Asia centrale, confinante a N con il Kazakistan, a NE con l’Uzbekistan, a S con l’Iran e l’Afghanistan, a O con il Mar Caspio.
Caratteristiche fisiche
La maggior parte del territorio è occupata [...] , in particolare quello ovino, destinato alla produzione della lana di astrakan ottenuta dalle pecore di razza karakul, ma grazie all’esportazione di risorse naturali energetiche e di cotone. I principali partner commerciali restano i paesi della ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] che si va rapidamente modernizzando è quella tessile, concentrata nell’area di Łódź per il cotone e nella Polonia meridionale per la lana. Non manca una robusta industria chimica, legata alla produzione del carbone, all’importazione del petrolio ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] (frumento, orzo), la barbabietola da zucchero, il cotone, rapidamente incrementato dall’attivazione del GAP, la frutta (5,5 milioni, in prevalenza capre d’Angora, produttrici di lana mohair), in consistente calo, e bovini (11 milioni). L’industria ...
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Città dell’Inghilterra (465.900 ab. nel 2008), nella contea metropolitana della Grande M. (1276 km2 con circa 2.547.600 ab.) alla confluenza dei fiumi Irk e Medlock nell’Irwell, presso la foce di questo [...] locali giacimenti di carbone. Fin dal Medioevo vi era fiorente l’industria tessile, basata sulla lana; nel 17° sec. fu introdotto, come materia prima, il cotone. Nel secolo successivo si iniziò lo sfruttamento del carbone e, con tale fonte di energia ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] anche le colture industriali (barbabietola da zucchero, tabacco, cotone e girasole) che non si adattano alle condizioni colturali , si svilupparono l’industria tessile catalana e quella della lana nei Paesi Baschi, furono gettate le basi per una ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
maglia1
màglia1 s. f. [dal provenz. malha, che è il lat. macŭla «macchia1» e «lacuna, buco (in un tessuto a rete)»]. – 1. a. Intreccio di filati di lana, seta, cotone, ecc. legati assieme in anse più o meno strette sia manualmente, con apposite...