ODESSA (A. T., 71-72)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Giorgio PULLE'
Sergio VOLKOBRUN
Città dell'Ucraina meridionale sorta a poco più di 30 km. a NE. del liman nel quale sfocia [...] rompighiaccio. Le merci in esportazione sono cereali, semi di lino, lana, zucchero, bestiame, legname; quelle importate carbone, nafta, ferro, macchinarî, strumenti agricoli, cotone, tabacco, tè, caffè, derrate coloniali, stoffe. Una linea aerea la ...
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STOCCARDA (ted. Stuttgart, nome che deriva da un Gestüt "allevamento di cavalli" che si trovava in quei luoghi; lo stemma della città è infatti una cavalla nera; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Giuseppe [...] il centro più importante del Württemberg e una delle città più attive della Germania meridionale. Vi si lavorano cotone, lana, metalli, prodotti chimici, mobili; importanti anche le case editrici. Circa un decimo degli abitanti è occupato negli ...
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Per apparecchiatura s'intende tutta la serie delle operazioni che si fanno subire ai tessuti dopo la tessitura, allo scopo di sviluppare e mettere in evidenza i caratteri delle fibre che li compongono [...] all'uso a cui sono destinati. E siccome i tessuti possono essere costituiti di fibre animali (lana e seta) o di fibre vegetali (cotone, sete artificiali, lino, ecc.), oppure anche di miscugli differentissimi di fibre animali e vegetali, le operazioni ...
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Fasciature. - In medicina per fasciatura o bendaggio s'intende l'applicazione attorno a una parte del corpo d'una o più fasce o bende, allo scopo di proteggere dalle infezioni provenienti dall'esterno [...] da 5 a 30 cm. circa, arrotolate da un estremo all'altro. Il tessuto più comunemente usato è il cotone, ma in determinati casi s'adoperano la lana, il lino, la canape, la seta.
Nei vecchi trattati di medicina si dava una grandissima importanza alla ...
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HAVRE, Le (A. T., 32-33-34)
Emmanuel DE MARTONNE
Jacqueline LALLEMAND
Secondo porto della Francia dopo Marsiglia, per il tonnellaggio della stazza e il valore delle mercanzie importate ed esportate; [...] sempre e soprattutto un porto internazionale; è uno dei mercati mondiali del caffè, delle spezie, del rame, del cotone e della lana. Particolarmente importante è il movimento del caffè; da 780.000 sacchi nel 1875, la quantità immagazzinata nei docks ...
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GENOVA (XVI, p. 547; App. I, p. 644)
Claudia MERLO
Emilio LAVAGNINO
Arturo CODIGNOLA
Durante la seconda Guerra mondiale la città e il porto hanno costituito uno dei principali obiettivi dell'offesa [...] di cereali e farine, provenienti specialmente dagli S. U. e paesi del Plata; aumentata anche l'importazione di cotone e di lana, mentre è tornata alle cifre dell'anteguerra quella degli olî minerali ed è inferiore l'importazione di grassi e semi ...
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TATARI (la forma comunemente usata Tartari non è consigliabile, perché meno buona)
Ettore ROSSI
Walter HIRSCHBERG
Popolazioni turche della Russia. La denominazione viene dal vocabolo Tatār, che nelle [...] camicia con colletto, lunghi ampî calzoni, corpetto, giacca di lino, di cotone, di panno o di feltro, cintura, pezze per piedi e scarpe di noto dai Baschiri. Tappeti di feltro confezionati con lana di pecora servono a ricoprire il pavimento e vengono ...
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TARRAGONA (A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
Federico PFISTER
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
José A. DE LUCA
Clarice EMILIANI
Città marittima e porto della Catalogna, capoluogo dell'omonima provincia [...] Francia. Le industrie sono le tessili (seta, lino e cotone), le alimentari (distillerie, molini, ecc.), le metallurgiche ( Galera. Le industrie, fiorenti e numerose, riguardano le tessili (lana, lino, seta), la lavorazione del cuoio e dei cordami, ...
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Città della Siria settentrionale, nell'odierno stato di Siria, capoluogo di vilāyet e di livā', a 37°2′ di long. E. e 36°11′ di lat. N., a 38 metri s. m., sul fiume al-Quwaiq (turco Gök Ṣū; greco Χάλυς; [...] stoffe, ferro, rame, stagno, chincaglierie, vetrerie, carbone, candele, petrolio, caffè, alcool, zucchero, riso. Esporta cotone, pelli, lana, stoffe, cereali, seta, semi oleosi, olive, pistacchî, noci, uva secca, liquirizia, tabacco, agrumi, tutti ...
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(V, p. 692; App. II, i, p. 343; III, i, p. 198; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754; V, v, p. 698)
Geografia umana ed economica
Popolazione
Paese [...] piante subtropicali che hanno bisogno di molta acqua, come il cotone e il riso. Nell'estremità sud-orientale del paese, tipo orientale, sono connesse le industrie del cotone, della seta e della lana. *
bibliografia
M.J. Sagers, Collapse ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
maglia1
màglia1 s. f. [dal provenz. malha, che è il lat. macŭla «macchia1» e «lacuna, buco (in un tessuto a rete)»]. – 1. a. Intreccio di filati di lana, seta, cotone, ecc. legati assieme in anse più o meno strette sia manualmente, con apposite...